ORA E SEMPRE DESISTENZA – GLI AMICI SI VEDONO NEL MOMENTO DEL BISOGNO: E INFATTI DI MAIO HA DECISO DI NON FARE CAMPAGNA ELETTORALE PER I CANDIDATI GRILLINI ALLE REGIONALI. LUIGINO TERRÀ COMIZI UN PO’ DAPPERTUTTO, MA SOLO PER IL SÌ AL REFERENDUM. CONVIENE ANCHE A LUI: UNA VITTORIA A VALANGA IN 5 REGIONI SU 7 AL VOTO COSTRINGEREBBE “ZINGA” ALLE DIMISSIONI. CON TANTI SALUTI A PEPPE CONTE E, PER LUIGINO, ALLA POLTRONA DELLA FARNESINA…

-

Condividi questo articolo


LUIGI DI MAIO NICOLA ZINGARETTI BY EDOARDOBARALDI LUIGI DI MAIO NICOLA ZINGARETTI BY EDOARDOBARALDI

Pasquale Napolitano per “il Giornale”

 

I veri amici si vedono nelle difficoltà. E per il segretario del Pd Nicola Zingaretti non è un periodo facile: nelle prossime settimane si gioca tutto. Il voto alle prossime regionali (20 e 21 settembre) sarà decisivo per la sua leadership: una vittoria del centrodestra in 5 Regioni su 7 al voto (scenario concreto) potrebbe porre fine all' era Zingaretti.

 

Al Nazareno Stefano Bonaccini, presidente dell' Emilia Romagna, già scalpita per chiedere il congresso e prendere il posto del segretario in carica. Ma ecco che, quasi inaspettato, arriva un aiutino dal ministro degli Esteri Luigi di Maio: una desistenza politica e mediatica in vista del tour de force elettorale.

 

ZINGARETTI - CONTE - DI MAIO ZINGARETTI - CONTE - DI MAIO

Una mossa che consolida l' asse tra i due leader, già sancito con il patto su referendum (Zingaretti ha posizionato il Pd a favore del Sì) e legge elettorale (il M5s darà l' ok al sistema proporzionale). Di Maio lascerà campo libero ai candidati democratici contro gli sfidanti del centrodestra.

 

Ad oggi, infatti, non sono in programma comizi del ministro degli Esteri accanto agli aspiranti governatori dei Cinque stelle nelle Regioni al voto. Certo, sarà un solo aiutino. Un segnale di amicizia politica. Ma in alcune Regioni in bilico (Marche e Puglia) potrebbe rivelarsi decisivo. Si inizia dalla Campania, la terra in cui è nato il titolare della Farnesina.

luigi di maio al matrimonio di valeria ciarambino luigi di maio al matrimonio di valeria ciarambino

 

Da ieri sera Di Maio sta girando la Regione. Ma non sono stati organizzati comizi o eventi pubblici con la candidata grillina, Valeria Ciarambino, alla presidenza della Regione Campania contro il governatore uscente dei dem Vincenzo De Luca. Appena un anno fa, Di Maio bollava De Luca e il Pd come gli «assassini» della sua terra. Oggi evita manifestazioni di piazza contro lo sceriffo salernitano.

 

NICOLA ZINGARETTI E LUIGI DI MAIO BY CARLI NICOLA ZINGARETTI E LUIGI DI MAIO BY CARLI

Nella tappa campana solo poche battute soft, con le quali l' ex capo dei Cinque stelle chiede di potenziare il sistema sanitario. È l' immagine di un Di Maio disarmato dal Pd. In fondo non vuole mettere in difficoltà l' amico Zingaretti. Il ministro grillino sarà l' intero week end in giro per la Campania ma parlerà e farà campagna elettorale solo per il Sì al referendum sul taglio dei parlamentari. L' unica manifestazione politica si è svolta ieri sera a Pomigliano d' Arco, al fianco del candidato sindaco Gianluca Del Mastro, sponsorizzato dal Pd. E quindi solo comizi con gli amici dem.

nicola zingaretti stefano bonaccini nicola zingaretti stefano bonaccini

 

Un copione che si ripeterà nei prossimi tour in Veneto, Puglia, Marche. Di Maio sarà nelle Regioni al voto ma solo per sostenere la battaglia del Sì al referendum. Senza fare manifestazioni pubbliche con i candidati governatori dei Cinque stelle. Una strategia di desistenza studiata e messa a punto con il suo cerchio magico di cui ora fanno parte giovani parlamentari grillini come l' abruzzese Daniela Torto, i campani Iolanda Di Stasio e Luigi Iovino e il viceministro Laura Castelli.

 

FOTOMONTAGGIO – LUIGI DI MAIO NICOLA ZINGARETTI FOTOMONTAGGIO – LUIGI DI MAIO NICOLA ZINGARETTI

Ma c' è anche un' altra ragione: i candidati grillini in Marche, Toscana, Veneto, Campania e Puglia sono destinati alla sconfitta elettorale.

 

Di Maio sogna, partendo proprio dal tour per il Sì, di riprendere in mano le redini del Movimento. E dunque, non vuole associare il gran ritorno con un' altra ecatombe elettorale.

 

Con l' aiutino al Pd, il titolare della Farnesina spera di salvare la poltrona di Zingaretti e giocare un ruolo di primo piano (oscurando il premier Giuseppe Conte) nel secondo tempo dell' alleanza giallorossa. Perché sa bene che in caso di tracollo elettorale, Zingaretti sarà costretto alle dimissioni.

 

Un nuovo congresso del Pd porterebbe alla guida del partito Stefano Bonaccini e al rientro di Matteo Renzi e dei renziani. Uno scenario che farebbe saltare, con l' alleanza giallorossa, i piani del leader di Pomigliano d' Arco.

iolanda di stasio iolanda di stasio NICOLA ZINGARETTI STEFANO BONACCINI NICOLA ZINGARETTI STEFANO BONACCINI

VALERIA CIARAMBINO VALERIA CIARAMBINO valeria ciarambino 1 valeria ciarambino 1

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

PRIMO ATTO DOPO LA DENUNCIA DI GENNARO SANGIULIANO: LA PROCURA DI ROMA HA PERQUISITO L’ABITAZIONE E SEQUESTRATO IL TELEFONINO DI MARIA ROSARIA BOCCIA. NELLA SUA CASA TROVATI ANCHE GLI "OCCHIALI-SPIA" - LA "POMPEIANA ESPERTA" E' INDAGATA PER LESIONI E VIOLAZIONE DELLA PRIVACY - L'EX MINISTRO "GENNY DELON", SOTTO INDAGINE PER PECULATO E RIVELAZIONE DEL SEGRETO D'UFFICIO, AVEVA ALLEGATO NELLA DENUNCIA MESSAGGI E FOTO CON L'EX AMANTE, DAL GRAFFIO IN TESTA ALLA FEDE SCOMPARSA: "MI HAI SFREGIATO" – L'IRONIA DI SELVAGGIA E IL MESSAGGIO (A GENNY?) DELLA "BAMBOLONA DI POMPEI" CHE DURANTE IL G7 DELLA CULTURA POSTA UNA FOTO DA…

DAGOREPORT – AVVISATE LA MELONA CHE URSULA LE HA RIFILATO UNA SOLA: DA’ A FITTO LA VICEPRESIDENZA ESECUTIVA MA GLI CONCEDE UN PORTAFOGLIO DI SERIE B (E SULLA GESTIONE DEL PNRR LO HA “COMMISSARIATO” METTENDOGLI VICINO IL MASTINO LETTONE DOMBROVSKIS) - LE FORCHE CAUDINE PER IL PENNELLONE SALENTINO SARA' L’AUDIZIONE CON LA COMMISSIONE PARLAMENTARE CHE DOVRA’ VALUTARLO: IL COLLOQUIO E' IN INGLESE, LINGUA CHE FITTO PARLA A SPIZZICHI E BOCCONI - PER PASSARE L'ESAME, SERVIRA’ L’OK DEL PD (GRUPPO PIU' NUMEROSO TRA I SOCIALISTI DEL PSE) - MA I DEM SONO SPACCATI: ALCUNI SPINGONO PER IL NO, DECARO-ZINGARETTI PER IL SÌ, ELLY SCHLEIN TRACCHEGGIA MA SPERA CHE FITTO SI SCHIANTI IN AUDIZIONE PER FARLO SILURARE - IL CONTENTINO AI VERDI CON LE DELEGHE ALLA SPAGNOLA RIBERA E LA CACCIATA DEL “MAESTRINO” BRETON CHE STAVA SULLE PALLE A TUTTI, DA MACRON A URSULA...

CHI FERMERÀ ORCEL NELLA SCALATA A COMMERZBANK? UNICREDIT VUOLE CHIEDERE ALLA BCE IL VIA LIBERA PER PORTARE IL SUO CAPITALE DELL'ISTITUTO TEDESCO AL 30%, SOGLIA LIMITE PER LANCIARE L'OPA – DEUTSCHE BANK POTREBBE RILANCIARE MA HA I CAPITALI PER UNA FAIDA BANCARIA? – IL VERO OSTACOLO PER ORCEL SONO I SINDACATI TEDESCHI, CHE TEMONO UNA PESANTE SFORBICIATA AI POSTI DI LAVORO. ANCHE PERCHÉ LA GERMANIA VIVE UNA CRISI ECONOMICA PESANTE, COME DIMOSTRA IL CASO VOLKSWAGEN, CHE MINACCIA DI FARE FUORI 15 MILA DIPENDENTI…

DAGOREPORT - TUTTI A BACIARE LA PANTOFOLA DEL PRIMO PORTANTINO D'ITALIA, OGGI “RE DELLE CLINICHE” ED EDITORE DEL MELONISMO MEDIATICO, ANTONIO ANGELUCCI: CENA PLACÉE CON OLTRE 200 INVITATI NELLA SUA VILLONA SULL’APPIA ANTICA - LA PRIMA A FESTEGGIARE I PRIMI 80 ANNI È STATA GIORGIA MELONI - SALVINI COCCOLATO DA TUTTI DOPO LA RICHIESTA DI CONDANNA PER IL CASO "OPEN ARMS" - PRESENTI I MINISTRI CROSETTO, SCHILLACI, TAJANI E PIANTEDOSI, ASSENTI INVECE SANTANCHE’ E LOLLOBRIGIDA - PIU' GARRULO CHE MAI MATTEO RENZI. NESSUNO HA AVVISTATO BELPIETRO, CLAUDIO LOTITO E ANDREA GIAMBRUNO - CARFAGNA, SALLUSTI, CERNO, CHIOCCI, RONZULLI, BISIGNANI, LUPI, MALAGO', LUZI ETC.: ECCO CHI C'ERA - FUOCHI D’ARTIFICIO, SIGARI FATTI A MANO E SHOW DELL’ELVIS AL TORTELLO, ALESSANDRO RISTORI, STAR DEL TWIGA