(ANSA) - La Cina "non ha bisogno di usare la forza" per la desiderata "riunificazione" con Taiwan. Il presidente russo Vladimir Putin, in un'intervista alla Cnbc, ha citato i recenti commenti del presidente Xi Jinping che suggeriscono la possibilità di una riunificazione pacifica e la "filosofia dello stato" di Pechino che non vi è minaccia di scontro militare. "Penso che la Cina non abbia bisogno di usare la forza: è un'enorme economia potente e, in termini di parità di acquisto, è la numero uno al mondo davanti agli Usa. Aumentando questo potenziale economico è in grado di realizzare i suoi obiettivi nazionali. Non vedo alcuna minaccia".
La posizione consolidata della Russia su Taiwan, considerata parte della Cina, è stata ribadita martedì dal ministro degli Esteri Serghei Lavrov. "Per noi, come per la stragrande maggioranza degli altri Paesi, l'isola appartiene alla Cina. E questa è la premessa da cui procediamo e continueremo a procedere nella nostra politica al riguardo", aveva sottolineato Lavrov.
Xi, la scorsa settimana, ha promesso di realizzare il suo obiettivo di ritortare l'isola ribelle sotto il controllo di Pechino con mezzi pacifici, dopo una settimana di tensioni latenti nella regione, assicurando che la riunificazione sarebbe stata realizzata. Pechino vede Taiwan come una provincia separatista, mentre Taipei si sente già indipedente con il nome di Repubblica di Cina dopo essersi separata dalla terraferma nel 1949 a seguito della lunga guerra civile.
La stessa presidente Tsai Ing-wen ha risposto a Xi in un discorso domenica, annunciando che il suo governo investirà nel rafforzare le sue capacità militari al fine di "dimostrare la nostra determinazione a difenderci". Putin, durante l'intervista, ha anche affrontato le tese relazioni sul mar Cinese meridionale, dove la Russia ha cercato di mantenere una posizione neutrale nei confronti delle rivendicazioni di lunga data della Cina su quasi il 90% delle aree.
"Per quanto riguarda il mar Cinese meridionale, sì, ci sono alcuni interessi contrastanti e contraddittori, ma la posizione della Russia si basa sul fatto che dobbiamo fornire un'opportunità a tutti i Paesi della regione, senza interferenze da parte delle potenze non regionali, per avere una conversazione adeguata basata sulle norme fondamentali del diritto internazionale", ha detto Putin. "Dovrebbe essere un processo di negoziazione, è così che dovremmo risolvere qualsiasi controversia, e credo che ci sia un potenziale per questo, ma finora non è stato pienamente utilizzato".