Estratto dell’articolo di Carmelo Caruso per “il Foglio”
matteo salvini a quarta repubblica 10
Salvini ora legge Simenon. E’ il segretario che guarda passare Meloni. Non si candida alle europee. Lei sì. Al posto di Salvini tre. Oltre al generale Vannacci, che ringrazia e riflette sull’eventuale candidatura, è pronto a correre un leghista di ritorno.
E’ Gianluigi Paragone, già direttore della Padania, inventore del programma “La Gabbia”, ex senatore del M5s, fondatore di ItaliExit, movimento che ha lasciato.
Si dovrebbe candidare nel nord ovest. Il terzo sarebbe l’ex magistrato Luca Palamara che ha scoperchiato il “Sistema” marcio della magistratura.
luca palamara e matteo salvini foto di bacco
[…] Salvini prometterà il paradiso catodico: l’abolizione del canone Rai. In Sardegna il governo mangia intanto la sua carne come Ugolino con i figli. Salvini fa dunque lo spettatore ma pure l’avvocato, il garantista, di Chiara Ferragni. La mancata candidatura del segretario ha il dritto come il suo rovescio. Il dritto: se non corre, Salvini non si pesa con Meloni. Il rovescio: se non si candida Salvini, perché dovrebbero farlo i governatori, Zaia, Fedriga e Fontana?
ROBERTO VANNACCI SI TUFFA IL PRIMO GENNAIO A VIAREGGIO
[…] Il timore dei leghisti è che se Meloni dovesse gareggiare, superare il trenta per cento, farà ostaggi. [...] In FdI sono convinti che Salvini stia per “abbassare le pretese” almeno sulle regionali. Sulla Sardegna siamo alla sceneggiata. Il candidato di FdI è sempre Paolo Truzzu, sindaco di Cagliari. Quello di Salvini resta Solinas. Si è riunito un altro tavolo locale e la Lega voleva segare una gamba quando ha scoperto che per Meloni la Dc di Rotondi pesa quanto la Lega.
GIANLUIGI PARAGONE MATTEO SALVINI
Meloni ama l’aritmetica. [...] Invita tutte le sigle del centrodestra a sedersi. [...] Lo racconta chi a questi tavoli ci partecipa: “C’è la sigla di Barca Bertulla, i Riformatori al peperoncino. Alla fine si fa la somma per Meloni. Ovviamente con questo metodo ogni regione avrà un Truzzu della premier”. Così non funziona”.
C’è un precedente che la Lega cita come esempio. Sono le regionali della Puglia. Raffaele Fitto, oggi ministro, perse contro Emiliano: “Era il migliore di loro ma non è bastato”. Al momento, per risolvere il caso Sardegna, non è fissata una riunione tra leader. [...]
Giovanni Donzelli di FdI garantisce che come sempre […] si “troverà [...] una soluzione pacifica”. E’ pacifico che il candidato sia il suo, di FdI. Sembra tramontato pure lo scambio Sardegna e Basilicata, tra Lega e Forza Italia. L’idea: Pittalis, di FI, candidato in Sardegna, Pepe, della Lega, in Basilicata. Ieri alla Camera sono ripresi i lavori.
[…] Sta nascendo un’alleanza al contrario, per dirla alla Vannacci, tra Lega e Pd, sul terzo mandato, abuso d’ufficio, e anche questo è segno del tempo. L’estero della Lega ormai è Venezia. Il terzo mandato ha sostituito l’autonomia. In Veneto, tra i consiglieri regionali, la minaccia è che se Salvini non “lo ottiene, dopo le Europee, non potrà presentarsi qui. Lasciare a Meloni il campo, non candidarsi, rischia di essere una resa”.
matteo salvini giorgia meloni antonio tajani atreju 1
Non c’è cattiveria, è solo Darwin, sopravvivenza. La Lega vive un momento difficilissimo. Alle prossime regionali, in Veneto, senza la lista Zaia, rischia di scendere da 33 consiglieri a 7. […] Alla Lega, il partito del dito medio, resta ora la tattica. Tutta la campagna per le europee Salvini intende farla contro la Rai, il suo canone. Libera nos a Pino Insegno è il nuovo “Prima gli italiani”.
CHRISTIAN SOLINAS - MATTEO SALVINI
gianluigi paragone foto di bacco ROBERTO VANNACCI PRESENTA IL MONDO AL CONTRARIO A VERONA
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