xi jinping xiomara castro

XI JINPING ALLUNGA LE MANI SULL’AMERICA LATINA - L'HONDURAS HA DECISO DI STABILIRE RELAZIONI DIPLOMATICHE CON LA CINA. LA PRESIDENTE XIOMARA CASTRO AVEVA ANNUNCIATO DURANTE LA CAMPAGNA ELETTORALE DI VOLER SPALANCARE LE PORTE DEL PAESE A PECHINO – XI JINPING, DOPO AVER FATTO ACCORDARE IRAN E ARABIA SAUDITA, CONTINUA AD APPARECCHIARE IL NUOVO ORDINE MONDIALE (TAIWAN TREMA E GLI STATI UNITI OSSERVANO)

Estratto dell’articolo da www.tgcom24.mediaset.it

XIOMARA CASTRO

 

L'Honduras ha deciso di stabilire relazioni diplomatiche con la Cina. Lo ha annunciato su Twitter la presidente Xiomara Castro, senza specificare se la mossa porterà a tagliare ogni legame con Taiwan.

 

"Ho incaricato il ministro degli Esteri Eduardo Reina di aprire relazioni ufficiali con la Repubblica popolare cinese, come segno della mia determinazione a rispettare il piano di governo ed espandere liberamente i confini di concerto con le nazioni del mondo", ha scritto Castro. Oggi Taipei, che per Pechino è parte "inalienabile" del suo territorio, ha rapporti ufficiali con 14 Stati a livello globale.

XIOMARA CASTRO 1

 

Castro, la prima donna presidente dell'Honduras, aveva promesso durante la sua campagna elettorale che avrebbe "aperto da subito le relazioni diplomatiche e commerciali con la Cina", ma a gennaio 2022 aveva dichiarato di sperare di poter mantenere i rapporti con Taiwan.

 

Pechino ha intensificato nel tempo le pressioni per ridurre l'impronta internazionale della provincia ribelle, non consentendo ai Paesi con cui ha relazioni diplomatiche di mantenere legami ufficiali con l'isola, ritenendola parte del suo territorio.

 

xi jinping 2

Il governo dell'Honduras aveva annunciato alcune settimane fa che stava negoziando con Pechino il progetto di costruzione della diga idroelettrica, denominata Patuca II, che aiuterebbe il Paese ad aumentare le sue forniture energetiche. La Cina ha già finanziato con un prestito di 300 milioni di dollari la costruzione di un'altra diga (Patuca III), inaugurata nel 2021 dall'allora presidente Juan Orlando Hernandez. […]

 

 

 

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