CAOS PLUSVALENZE, L’AFFARE SI INGROSSA – IL MESSAGGERO: "TRA LE 62 OPERAZIONI SOSPETTE SEGNALATE DALLA COVISOC C’È ANCHE L’AFFARE OSIMHEN, VALUTATO 70 MILIONI DI EURO CON 4 GIOCATORI INSERITI NELL’AFFARE CON IL LILLE. PECCATO CHE UNO NON ABBIA MAI GIOCATO E GLI ALTRI SIANO TORNATI IN ITALIA" – LA DENUNCIA DEL PATRON VIOLA COMMISSO SULLE PLUSVALENZE JUVENTUS: “NON HA RISPETTATO LE NORME E NON È STATA PENALIZZATA”
Il Corriere della Sera ricorda che non tutti i club hanno applicato il metodo plusvalenze per aggiustare i bilanci. E che nei mesi scorsi Commisso criticò il sistema italiano.
Molti club sono rimasti alla larga da tale metodo, e di recente qualcuno ha anche alzato la voce. Come la Fiorentina, che le plusvalenze non le ha utilizzate al pari di Milan, Torino, Lazio. Ha detto Commisso, presidente viola: «Nei conti dovrebbe esserci trasparenza, invece la Juve non ha rispettato le norme. E non è stata penalizzata, né in classifica né sul mercato».
OSIMHEN
Da ilnapolista.it
Per ora è la Juventus sotto inchiesta, la Procura della Repubblica di Torino sta indagando sulle ipotesi di reato di false fatturazioni e falso in bilancio. Ma potrebbe non essere l’unico club a finire sotto l’attenzione della magistratura. Tra le 62 operazioni sospette segnalate a suo tempo dalla Covisoc c’è anche l’affare Osimhen, come ricorda Il Messaggero.
Oltre a quella di Torino, infatti, potrebbe scendere in campo la procura di Napoli per Osimhen, valutato 70 milioni di euro con 4 giocatori inseriti nell’affare con il Lille: il portiere Karnezis e i tre Primavera Manzi, Palmieri e Liguori, “quotati” una ventina di milioni. Peccato che uno non abbia mai giocato e gli altri siano tornati in Italia, a vivacchiare tra C e D.
La sensazione è che sia arrivato il momento di metterci mano, per questo la Figc sta lavorando a modifiche regolamentari che non consentano ai club di sfruttare le plusvalenze.