Estratto dell'articolo di Andrea Sorrentino per il Messaggero
Kheira Hamraoui e Aminata Diallo
Liberté, Égalité e Gendarmerie. Il calcio francese [...] è circondato da un gran tintinnar di manette, da scandali di ogni tipo, rivelando un sottobosco di perfidie e brutalità da far accapponare la pelle, per tacere della contiguità con la criminalità comune che emerge quasi da ogni storia. [...]
Kheira Hamraoui e Aminata Diallo
L'ultima follia riguarda infatti il Paris St. Germain femminile, con l'arresto di Aminata Diallo, centrocampista di 27 anni, accusata di essere stata la mandante dell'aggressione a una sua compagna di squadra e pariruolo, Kheira Hamraoui, 32 anni: la giocatrice era stata presa a sprangate sulle gambe da due uomini incappucciati lo scorso novembre, poco dopo essere stata accompagnata a casa proprio dalla Diallo.
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Pare che abbia assoldato gli aggressori per 500 euro con l'obiettivo di azzoppare la rivale: la considerava un ostacolo alla sua carriera, perché giocano nello stesso ruolo e la Diallo, col contratto in scadenza, temeva di non essere confermata dal club. Gli inquirenti sono arrivati a definire quello della Diallo un «vero odio» per la Hamraoui, descrivendo hitchcockianamente la sua «lenta deriva psicologica divenuta patologica» nei mesi prima dell'aggressione. [...]
LE MOLESTIE
Ma sono giorni terribili per molti, nel calcio francese. Addirittura il presidente della federazione Noel Le Graet, alla veneranda età di 80 anni, sarebbe accusato di molestie sessuali per via di certi messaggini inequivocabili ad alcune sue collaboratrici: Le Graet nega tutto, ma intanto è stato convocato d'urgenza dal ministro dello sport. Del resto si avvicinano i Mondiali in Qatar e la Patria non può fare figuracce, presentandosi con dirigenti in posizioni imbarazzanti.
Come quella (eufemismo) di Paul Pogba, che oltre ad aver ammesso strane contiguità con uno stregone per mandare il malocchio a qualcuno (ma non a Mbappé, giura lui) ha denunciato suo fratello Mathias per estorsione, e in effetti il fanciullone è finito ai ceppi anche lui, insieme ad altri tre malavitosi, con l'accusa di aver cercato di scucire qualche milione di euro al fratello famoso, che ora vivrebbe sotto scorta a Torino insieme alla madre.
Storiacce. Come quella che coinvolse Karim Benzema, accusato di aver consigliato al compagno di nazionale Valbuena di pagare alcuni ricattatori per un suo video porno, in quanto amico dei malviventi: Benzema si è sempre professato innocente, ma è rimasto fuori dalla nazionale per sei anni e per il «sextape» alla fine è stato condannato a un anno, con la condizionale. Allez les Bleus.
Benzema, che è senz' altro il centravanti più bravo d'Europa delle ultime stagioni, e candidato unico a vincere il prossimo Pallone d'oro, è un tipetto piuttosto vivace: nel 2010 era stato coinvolto anche, con Govou e Ribery, nella denuncia dell'escort minorenne Zahia Dehar: processati per aver fatto sesso con una minore, i tre si salvarono convincendo la corte di non sapere che trattavasi di ragazza non maggiorenne, e la scamparono.
UNA POLVERIERA
[...] Storiacce anche queste, sicuramente figlie di una difficile coesistenza, in nazionale, tra giocatori di diverse estrazioni ed etnie. Un vecchio problema che ogni tanto riemerge, carsicamente, nella Francia che pure, nella vittorie, si mostra come esempio di integrazione. [...]
Aminata Diallo 2 VALBUENA BENZEMA RICATTO zahia dehar 5 zahia dehar zahia dehar 1 zahia dehar 2 zahia dehar 3 VALBUENA COMPAGNA Aminata Diallo BENZEMA VALBUENA 9 Amina Daillo Kheira Hamraoui Kheira Hamraoui Amina Daillo e Kheira Hamraoui paul mathias florentin pogba paul mathias florentin pogba PAUL POGBA AMINATA DIALLO benzema valbuena benzema valbuena