HAI VOLUTO IL “CRIPTO-SPONSOR?” E MO’ SO CAZZI! – L’INTER RIMUOVE IL LOGO DI “DIGITALBITS” DALLE MAGLIE DELLA SQUADRA FEMMINILE E DELLA PRIMAVERA A CAUSA DEI RITARDI NEI PAGAMENTI – PER ORA LO SPONSOR COMPARE ANCORA SULLA MAGLIA DELLA PRIMA SQUADRA, MA LA SCRITTA DEL MARCHIO (CHE SPONSORIZZA ANCHE LA ROMA MA HA DICHIARATO DI NON AVERE PROBLEMI) È STATA RIMOSSA ANCHE DAL SITO UFFICIALE - IL MERCATO DELLE CRIPTOVALUTE È IN CROLLO E LA SITUAZIONE PREOCCUPA GLI INVESTITORI...

-

Condividi questo articolo


inter digitalbits inter digitalbits

P.Tom.per il Corriere della Sera 

 

Lo sponsor Digitalbits compare ancora sulla maglia dell'Inter a una settimana dall'inizio del campionato, almeno su quella di Lukaku e soci, perché da quelle della squadra femminile e della Primavera è stato rimosso. Ma il marchio di criptovalute dell'imprenditore Al Burgio e della sua Zytara Inc. con sede nel Wyoming ma in capo a una finanziaria di Cayman, ha preso un po' troppo alla lettera il concetto di «moneta virtuale»: i soldi previsti per la sponsorizzazione principale sulla maglia non si vedono e bisogna capire se nell'anno orribile delle valute digitali sui mercati azionari (- 79%) si vedranno mai. 

 

inter digitalbits inter digitalbits

Anche perché, già prima della crisi del settore, «sulla consistenza patrimoniale di Zytara-Digitalbits c'è la nebbia più assoluta» come evidenziava un'inchiesta dell'Economia del Corriere nello scorso ottobre. Per l'Inter e in seconda battuta anche per la Roma (i cui accordi prevedono meno della metà degli introiti rispetto agli 80 milioni destinati ai nerazzurri in un triennio, ai quali vanno aggiunti i 5 destinati a un fondo di garanzia che al momento vale ancora meno di quella cifra) il problema è dannatamente serio. 

 

inter digitalbits inter digitalbits

E la preoccupazione - anche se dalle due società non trapela nulla - è tanta. La Roma in realtà lascia intendere di non avere problemi, mentre l'Inter ha rimosso il marchio principale anche dalla cartellonistica, dal sito web e appunto dalle maglie delle donne e dei ragazzi, ma non ancora da quello della prima squadra. 

 

Le due parti sono in una fase ovviamente delicata di negoziazione per risolvere la questione, ma la strada rischia di essere troppo stretta proprio per mancanza di fondi, e può quindi condurre anche a un contenzioso legale e di conseguenza all'accordo con un nuovo sponsor, dopo il lungo legame con un partner storico come Pirelli e l'esperienza con socios.com da venti milioni per una stagione, poi sostituita dall'accordo più conveniente ma - a questo punto si può dire - anche più azzardato oltre che sfortunato con Digitalbits. 

roma digitalbits roma digitalbits

 

Non certo secondaria è anche la questione delle magliette Nike già in vendita con lo sponsor «ritardatario» stampato sul petto e pubblicizzate anche dai cartelloni a bordo campo: il varo della seconda divisa, quella da trasferta, è rimandato a settembre. Per la soluzione - o per la risoluzione - non c'è una data limite, come ad esempio la prima di campionato. Ma non c'è nemmeno troppo tempo da perdere.

ARTICOLI CORRELATI

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

VENETO DI PASSIONE PER SALVINI – IL “CAPITONE” PROVA AD ALZARE LA CRESTA E USCIRE DALL’ANGOLO: “CHIEDEREMO IL VENETO E IL TERZO MANDATO PER ZAIA”. MA SA BENE CHE IL DESTINO DELLA REGIONE, VERO FORTINO E CASSAFORTE DEL CARROCCIO, È SEGNATO: GIORGIA MELONI VUOLE METTERE LE MANI SUL NORD-EST. E COME DARLE TORTO? FORZA ITALIA CON L'8% GOVERNA PIEMONTE, SICILIA, BASILICATA E CALABRIA. LA LEGA, CON UNA PERCENTUALE SIMILE, HA IN MANO VENETO, LOMBARDIA E FRIULI. PERCHE' LEI, CHE GUIDA IL PARTITO DI MAGGIORANZA RELATIVA, DOVREBBE ACCONTENTARSI DI LAZIO, ABRUZZO E MARCHE? - LO PSICODRAMMA NEL CARROCCIO È INIZIATO DOPO CHE IL MITE LUCA ZAIA È USCITO ALLO SCOPERTO (“SE PERDIAMO QUI VA TUTTO A ROTOLI”). A VENEZIA SI PREPARA LA SCISSIONE, CON UNA “LISTA ZAIA”...

DAGOREPORT! MONTANELLI E FALLACI SCANSATEVE! AI GIORNALISTI DEL “CORRIERE DELLA SERA” SI INSEGNA A SCRIVERE IN MODO “INCLUSIVO” CON UN CORSO ON-LINE - L’ULTIMA FOLLIA DEL POLITICAMENTE CORRETTO APPLICATA ALL’EDITORIA SERVIRA’ PER APPRENDERE UN “USO NON SESSISTA DELLA LINGUA ITALIANA” E PER “EVITARE L’USO DEL MASCHILE SOVRAESTESO”: IN PRATICA, IL MATTINALE DEI CARABINIERI RISULTERÀ IN FUTURO MOLTO PIÙ ACCATTIVANTE DEI TITOLI INCLUSIVI - SUL LAVORO BISOGNA EVITARE LE MICRO-AGGRESSIONI, TIPO L’UOMO CHE SIEDE A GAMBE SPALANCATE (LA DONNA MAI?) - PER NON FARSI MANCARE NULLA ARRIVANO LE INDICAZIONI SU COME CHIAMARE I NERI E I TRANS -INSOMMA, CONTINUANDO CON QUESTA FINTA E IPOCRITA “ECOLOGIA DEL LINGUAGGIO” POI NON LAMENTATEVI SE TRIONFA TRUMP!