"MI SONO RIMASTI 900 EURO SUL CONTO" - LA DENUNCIA DEL TENNISTA INDIANO SUMIT NAGAL, NUMERO 159 NELLA CLASSIFICA ATP, CHE NON RIESCE A SOSTENERE LE SPESE PER PARTECIPARE AI TORNEI: "I COSTI ANNUALI SONO INTORNO AGLI 800MILA EURO. NON SO PIÙ COSA FARE, IL FINANZIAMENTO NECESSARIO PER ENTRARE NELLA TOP-100 È DI CIRCA 890MILA EURO" - DJOKOVIC: "AIUTIAMO I TENNISTI CON LE SPONSORIZZAZIONI DELLE SCOMMESSE…"

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Estratto dell'articolo di Guendalina Galdi per www.corriere.it

 

«Pur essendo da diverso tempo il numero 1 del tennis indiano, l’unico a qualificarsi per gli Slam, l’unico a vincere una partita alle Olimpiadi (Tokyo) negli ultimi anni, mi manca un valido sostegno». Sumit Nagal ha 26 anni ed è la dimostrazione che non tutti possono vivere di tennis.

 

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La questione premi-spese è annosa, […] Djokovic, ad esempio, recentemente ha riaperto il dibattito sulle sponsorizzazioni da parte di agenzie di scommesse che potrebbero portare un po’ di sollievo alle casse di alcuni colleghi […] Racchetta in una mano, «megafono» nell’altra per amplificare le istanze dei colleghi anche attraverso la Professional Tennis Players Association, il sindacato per tennisti creato, tra gli altri, proprio dal serbo nel 2019.

 

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«I giocatori non conoscono bene la situazione economica legata al mondo dei dati e delle scommesse e se lo sanno non si stanno spendendo a sufficienza per ottenere ciò che spetta loro: danno troppo e ricevono troppo poco», ha ribadito Djokovic. Scommesse a parte, quando Nole parla di «spese» il pensiero contemporaneamente va a queste battaglie sindacali e alle vere e proprie uscite economiche. A quei conti (quasi) in rosso.

 

 Quelle uscite necessarie per la partecipazione ai tornei, i cui incassi non permettono a tutti di riuscire a sostenere i costi. E, tornando alla storia di Nagal, ecco perché alcuni professionisti come lui si ritrovano con 900 euro sul conto in banca e senza la possibilità di partecipare a un nuovo torneo.

 

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«Sto investendo tutto ciò che incasso. I costi annuali quando viaggio in camper sono intorno agli 800mila euro, ma oltre al coach non posso portarmi dietro anche il fisioterapista. […] In India è davvero difficile trovare sostegno finanziario: sinceramente non so più cosa fare, sono arrivato al punto di rinunciare a cercare aiuto nel mio Paese. Attualmente ricevo aiuto dal signor Prashant Sutar attraverso la MAHA Tennis Foundation e ho uno stipendio mensile dalla IOCL (la compagnia petrolifera), ma il finanziamento necessario per entrare nella top-100 è di circa un crore (890mila euro)».

 

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Parola di un numero 159 della classifica Atp che nei primi tre mesi dell’anno ha dovuto lasciare la Nansel Tennis Academy a Peine (Germania): «Ci siamo seduti a un tavolo, io, il coach e il fisioterapista. Mi hanno suggerito di risparmiare e poi di ritrovarci ad aprile all’Accademia, una volta trovati i soldi. E così ho fatto». Tennis ed economia. Racchetta e calcoli per non soccombere ai costi. […]

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