1. FARO UEFA SUL TRIANGOLO ELLIOTT, LILLE E MILAN
La UEFA avrebbe acceso un faro sul Lille, club che milita nella Ligue 1, e sul fondo Elliott, che allo stesso tempo è proprietario del Milan in Serie A. Lo riporta il quotidiano sportivo francese L’Equipe, in un lungo articolo di approfondimento all’interno del quale cerca di ricostruire la catena di controllo della società che nella scorsa stagione si è laureata Campione di Francia.
singer fondatore fondo elliott
Il 18 dicembre 2020 il Lille ha cambiato proprietà, passando dall’ex patron Gérard Lopez al fondo Elliott, il principale creditore del club, per un breve periodo di tempo, prima che tutte le azioni venissero poi trasferite a Merlyn Partners SCSp. Questo fondo di investimento lussemburghese – spiega il quotidiano francese – ha acquistato il debito del Lille, allora detenuto dalla holding lussemburghese Lux Royalty. Per questo, nel novembre 2020 ha creato una società di gestione, la Callisto Sporting SARL, iscritta al registro delle imprese del Lussemburgo.
Il lungo approfondimento si concentra in particolar modo su delle “azioni A2” all’interno del consiglio di amministrazione di Callisto. Il loro valore è solo legale e consente di esercitare un diritto di veto, ma queste “azioni A2” legano anche Callisto, e quindi il Lille, a due società registrate con il nome di “Birch International I LLC” e “Birch Associates I LLC”, collegate a Elliott.
In sostanza, secondo la ricostruzione de L’Equipe, resterebbe comunque una influenza da parte di Elliott sul Lille anche dopo la cessione da Gerard Lopez al fondo Merlyn al cui interno, secondo il quotidiano, ci sarebbe anche Gordon Singer (figlio di Paul, fondatore del fondo Elliott, ndr). Nel frattempo, Elliott rimane un creditore del Lille, a seguito di un prestito da 50 milioni di euro ai tempi di Lopez.
La situazione – sottolinea L’Equipe – ha portato la UEFA ad interessarsi da vicino alla situazione del Lille e del Milan, di cui Elliott è proprietario dal 2018. Nel 2020/21 l’organo di governo del calcio europeo ha autorizzato i due club a partecipare all’Europa League, competizione durante la quale si sono affrontati anche nella fase a gironi. In questa stagione i due club hanno giocato entrambi in Champions League.
Quando è stata contattata dal quotidiano francese, la UEFA ha ricordato di non aver mai commentato pubblicamente le situazioni specifiche dei club, ma ha comunque ricordato che «tutti i club coinvolti nelle competizioni UEFA sono monitorati dagli organi competenti».
2. L’EQUIPE: GLI OCCHI DI UN FONDO ARABO SU MILAN E LILLE
Non soltanto il monitoraggio da parte della UEFA sul Lille e la possibile influenza esercitata dal fondo Elliott sulla gestione della società francese, laureatasi Campione di Francia nella scorsa stagione. Il quotidiano francese L’Equipe riporta nella sua edizione odierna anche del potenziale interessamento da parte di un fondo arabo nei confronti di Milan e Lille.
«Secondo le nostre informazioni – sottolinea il quotidiano –, il Milan è in contatto con il fondo mediorientale Investcorp per un’acquisizione del club italiano e del Lille, insieme. Questo fondo di investimento è stato fondato nel 1982 per consentire alle famiglie benestanti del Medio Oriente di investire in progetti nei mercati sviluppati».
Il Milan è di proprietà del fondo Elliott a partire dal 2018, quando il controllo è passato nelle mani degli americani dopo la parentesi Yonghong Li. Elliott ha dato il via a un percorso di risanamento e crescita per il club rossonero, che lo ha portato a migliorare i conti, mentre a livello sportivo la squadra è tornata a partecipare alla Champions League dopo sette anni.