Salvatore Riggio per corriere.it - Estratti
Il mistero Lavezzi si infittisce. Dalle ultime notizie l’ex attaccante di Napoli e Psg non ha subito un’aggressione, non è caduto da una scala, ma avrebbe avuto un malore dovuto all’uso di droga. Dopo la notte burrascosa in Uruguay, alle porte di Punta del Este, il 20 dicembre, l’ex attaccante del Napoli è stato trasferito a due passi da Buenos Aires, sulla costa del Rio della Plata, a Boulogne sur Mer, ma il fratello, Diego Lavezzi, poi assicura che adesso è a casa, posta sui social una foto del Pocho che dorme sul divano di casa. Insistendo: «Si è trattato di un incidente domestico».
Avrebbe quindi rifiutato il ricovero per stare con la famiglia. Non ci sono molte notizie su quanto accaduto all’argentino, il riserbo è massimo. Nelle scorse ore trapelava un ferimento all’addome e una frattura a una clavicola. Ma dalla stampa sudamericana emergono dei dettagli che portano a escludere aggressioni di qualsiasi tipo. E che portano all’uso di droga.
Quindi, cosa è accaduto davvero a Lavezzi? Fino a giovedì scorso sembrava essere ricoverato in un centro di recupero delle tossicodipendenze. Il passaggio obbligato per ritrovare la serenità persa negli ultimi mesi. Anche perché sulla questione i medici non hanno avuto dubbi e sono stati chiari: Ezequiel deve sottoporsi a una drastica cura per ritrovare il totale equilibrio psico-fisico nel giro di due-tre mesi.
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Sulla vicenda è intervenuto Javier Zanetti che ha fatto capire di conoscere la situazione, con un drammatico appello: «Dobbiamo aiutarlo». Cosa significa? Aggiunge, il vice presidente dell’Inter: « “Dobbiamo aiutarlo, non dobbiamo lasciarlo solo, tutte le persone che stanno attraversando momenti di questa portata sicuramente chiedono aiuto e noi dobbiamo dare loro una mano»
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