Lucas Paquetà è finito nel mirino della Federazione calcistica inglese che lo ha accusato di cattiva condotta in relazione a presunte violazioni delle regole FA E5 e F3. Il brasiliano ex Milan non è nuovo a queste voci tanto che, quando uscirono per la prima volta, nell'estate scorsa, furono tra le cause che fecero naufragare il suo trasferimento al Manchester City per 80 milioni di sterline.
L'ACCUSA
Entro il 3 giugno, il trequartista dovrà fornire una risposta sui fatti. Questo il comunicato incriminante della FA: "Si presume che Paquetà abbia cercato direttamente di influenzare l'andamento, la condotta o qualsiasi altro aspetto o evento di queste partite cercando intenzionalmente di ricevere un cartellino dall'arbitro con lo scopo improprio di influenzare il mercato delle scommesse al fine di uno o più persone a trarre profitto dalle scommesse”.
LA DIFESA
Questa la reazione del giocatore che ha rilasciato una nota: "Sono estremamente sorpreso e turbato nel vedere che la FA ha deciso di incriminarmi. Per nove mesi ho collaborato in ogni fase delle loro indagini e ho fornito tutte le informazioni possibili. Nego in toto le accuse e lotterò con ogni respiro per riabilitare il mio nome. A causa del processo in corso, non fornirò ulteriori commenti”, ha detto.
I FATTI
La Federazione ha investigato su delle attività sospette da parte degli scommettitori circa 3 sue ammonizioni nel 2022 e 2023. Le indagini sono andate avanti per quasi nove mesi e ora si è passati alla formulazione dell'accusa verso il brasiliano. Paqueta era stato interrogato dalla Fa nello scorso settembre e aveva acconsentito al pieno accesso al proprio telefono da parte delle autorità. In buona sostanza, pur non scommettendo, il brasiliano si sarebbe fatto ammonire di proposito - è bene ricordare che gli scommettitori possono piazzare le proprie puntate anche su eventi come ammonizioni o espulsioni.
Uno dei gialli a destare i primi sospetti è stato mostrato al giocatore nel recupero di Bournemouth-West Ham, gara inaugurale della stagione, chiusasi sull'1-1. Altre due ammonizioni contestate dovrebbero essere quelle ricevute contro l'Aston Villa nel marzo 2023 e contro il Leeds nel maggio dello stesso anno. Paqueta rischia ora una squalifica, come quelle comminate a Toney e Tonali. Il brasiliano, come detto, non avrebbe però mai scommesso di sua mano.
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