simeone guardiola allegri inzaghi allenatori

SOPRA LA PANCA… SI CAMPA BENE! - "L'EQUIPE" HA STILATO LA CLASSIFICA DEGLI ALLENATORI PIÙ PAGATI DEI TOP 5 CAMPIONATI EUROPEI (MA CON UN LIMITE DI 3 TECNICI PER CAMPIONATO) - IN CIMA ALLA "TOP 12" C'È DIEGO PABLO SIMEONE, CHE ALL'ATLETICO MADRID GUADAGNA 34 MILIONI DI EURO, SEGUITO DA PEP GUARDIOLA AL CITY (22,4 MILIONI) E KLOPP (17,8 MILIONI) - IL PRIMO TRA GLI ITALIANI È MAX ALLEGRI (QUINTO CON 12,8)

Estratto dell’articolo di Mattia Chiusano per www.repubblica.it

 

PEP GUARDIOLA DIEGO SIMEONE

[…] L’Èquipe […] ha messo in fila dodici allenatori secondo il criterio dell’ingaggio lordo e dei tre per campionato, quindi tre dall’Inghilterra, dalla Spagna, dall’Italia e dalla Germania: scelta che esclude per esempio Antonio Conte (ex Tottenham), Mikel Arteta (Arsenal) e Erik ten Hag (Manchester United) forti di ingaggi più alti di due allenatori della Bundesliga su tre. Per non parlare dell’allenatore in uscita del PSG, Christophe Galtier, che viaggia sui 665.000 euro al mese. Per spoilerare il finale, in testa alla Top 12 si troverà Diego Pablo Simeone.

jose mourinho foto mezzelani gmt 005

 

[…] il Barcellona che per tornare a dominare la Liga si è affidato a Xavi Hernández, ma con un ingaggio “limitato”: 3,8 milioni di euro, tre volte meno di Ancelotti, per capire. A risalire, ecco il duo della Bundesliga, Niko Kovac del Wolfsburg (4 milioni) e Xabi Alonso del Bayer Leverkusen, numero 10 con 5 milioni l’anno. Un deciso salto in avanti, e si arriva a José Mourinho, 9,2 milioni alla Roma.

 

INZAGHI ALLEGRI

Nel secondo blocco del ranking dilaga l’Italia (che però non apparirà tra i magnifici 4). Simone Inzaghi in crisi vanta un super stipendio all’Inter da 10 milioni l’anno, solo uno in meno rispetto a Carlo Ancelotti (11 al Real) che ha vinto quattro Champions nell’arco di venti anni, […] per non parlare dei campionati in cinque nazioni. […] Quel che Bayern e Thomas Tuchel hanno appena concluso, fissando a 12 milioni di euro (sempre fonte L’Èquipe) un ingaggio che vale più del doppio del secondo allenatore più pagato in Bundesliga. Ecco arrivare infine il tecnico più pagato d’Italia: Massimiliano Allegri, 12,8 milioni alla Juventus, numero 5 della classifica […].

 

graham potter

L’ultimo quartetto si apre con una beffa, quella di Graham Potter appena silurato dal Chelsea […]. Un disastro finanziario, che corrisponde a un investimento di 13,5 milioni di stipendio per 5 stagioni varato a settembre: un contratto più alto, appunto, di quello di Tuchel che a Stamford Bridge ha portato una Champions.

 

Niente a che vedere con la “medaglia di bronzo” della classifica, Jürgen Klopp, che si è conquistato i suoi 17,8 milioni con una Champions e una Premier, anche se la stagione sta andando decisamente male e insieme a un ciclo potrebbe finire anche un regno che dura dal 2015. Più brillanti le prospettive della “medaglia d’argento”, che risponde al nome di Pep Guardiola e guadagna al Manchester City 22,4 milioni (1.87 al mese). […]

 

jurgen klopp 1

34 milioni di euro, di cui 2,83 al mese, sono l’asticella alzata da Diego Pablo Simeone nel calcio contemporaneo. […]il suo rapporto con l’Atletico Madrid dura dal 2011, arricchito da due Liga vinte, due Europa League e due finali di Champions[…]

Ultimi Dagoreport

matteo salvini roberto vannacci luca zaia lorenzo fontana calderoli massimiliano fedriga romeo lega

DAGOREPORT - SI SALVINI CHI PUO'! ASSEDIATO DAL PARTITO IN RIVOLTA, PRESO A SBERLE DA GIORGIA MELONI (SUL RITORNO AL VIMINALE, AUTONOMIA E TERZO MANDATO), ''TRADITO'' PURE DA VANNACCI, PER IL “CAPITONE” STA ARRIVERANDO IL MOMENTO IN CUI DOVRA' DECIDERE: RESTARE LEADER DELLA LEGA O RESTARE AL GOVERNO COME SACCO DA PUGNI DELLA DUCETTA? - LA CRISI POTREBBE ESPLODERE ALLE PROSSIME REGIONALI IN VENETO: SE ZAIA PRESENTASSE UN SUO CANDIDATO NELLA LIGA VENETA, SALVINI SCHIEREREBBE LA LEGA A SUPPORTO DEI “DOGE-BOYS” CONTRO IL CANDIDATO FDI DELLA DUCETTA, SFANCULANDO COSI' L'ALLEANZA DI GOVERNO, O RESTEREBBE A CUCCIA A PALAZZO CHIGI, ROMPENDO IL CARROCCIO? AH, SAPERLO...

cecilia sala mohammad abedini donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - INTASCATO IL TRIONFO SALA, SUL TAVOLO DI MELONI  RIMANEVA L’ALTRA PATATA BOLLENTE: IL RILASCIO DEL “TERRORISTA” IRANIANO ABEDINI - SI RIUSCIRÀ A CHIUDERE L’OPERAZIONE ENTRO IL 20 GENNAIO, GIORNO DELL’INSEDIAMENTO DEL NUOVO PRESIDENTE DEGLI STATI UNITI, COME DA ACCORDO CON TRUMP? - ALTRO DUBBIO: LA SENTENZA DELLA CORTE DI APPELLO, ATTESA PER IL 15 GENNAIO, SARÀ PRIVA DI RILIEVI SUL “TERRORISTA DEI PASDARAN’’? - E NEL DUBBIO, ARRIVA LA DECISIONE POLITICA: PROCEDERE SUBITO ALLA REVOCA DELL’ARRESTO – TUTTI FELICI E CONTENTI? DI SICURO, IL DIPARTIMENTO DI GIUSTIZIA DI WASHINGTON, CHE SI È SOBBARCATO UN LUNGO LAVORO DI INDAGINE PER PORTARSI A CASA “UNO SPREGIUDICATO TRAFFICANTE DI STRUMENTI DI MORTE”, NON AVRÀ PER NULLA GRADITO (IL TROLLEY DI ABEDINI PIENO DI CHIP E SCHEDE ELETTRONICHE COME CONTROPARTITA AGLI USA PER IL “NO” ALL'ESTRADIZIONE, È UNA EMERITA CAZZATA...)

marco giusti marcello dell utri franco maresco

"CHIESI A DELL'UTRI SE FOSSE PREOCCUPATO PER IL PROCESSO?' MI RISPOSE: 'HO UN CERTO TIMORE E NON… TREMORE'" - FRANCO MARESCO, INTERVISTATO DA MARCO GIUSTI, RACCONTA DEL SUO COLLOQUIO CON MARCELLO DELL'UTRI - LA CONVERSAZIONE VENNE REGISTRATA E IN, PICCOLA PARTE, UTILIZZATA NEL SUO FILM "BELLUSCONE. UNA STORIA SICILIANA": DOMANI SERA "REPORT" TRASMETTERÀ ALCUNI PEZZI INEDITI DELL'INTERVISTA - MARESCO: "UN FILM COME 'IDDU' DI PIAZZA E GRASSADONIA OFFENDE LA SICILIA. NON SERVE A NIENTE. CAMILLERI? NON HO MAI RITENUTO CHE FOSSE UN GRANDE SCRITTORE..." - VIDEO

terzo mandato vincenzo de luca luca zaia giorgia meloni matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT – REGIONALI DELLE MIE BRAME! BOCCIATO IL TERZO MANDATO, SALVINI SI GIOCA IL TUTTO PER TUTTO CON LA DUCETTA CHE INSISTE PER UN CANDIDATO IN VENETO DI FRATELLI D'ITALIA - PER SALVARE IL CULO, A SALVINI NON RESTA CHE BATTERSI FINO ALL'ULTIMO PER IMPORRE UN CANDIDATO LEGHISTA DESIGNATO DA LUCA ZAIA, VISTO IL CONSENSO SU CUI IL DOGE PUÒ ANCORA CONTARE (4 ANNI FA LA SUA LISTA TOCCO' IL 44,57%, POTEVA VINCERE ANCHE DA SOLO) - ANCHE PER ELLY SCHLEIN SONO DOLORI: SE IL PD VUOLE MANTENERE IL GOVERNO DELLA REGIONE CAMPANA DEVE CONCEDERE A DE LUCA LA SCELTA DEL SUO SUCCESSORE (LA SOLUZIONE POTREBBE ESSERE CANDIDARE IL FIGLIO DI DON VINCENZO, PIERO, DEPUTATO PD)

elisabetta belloni giorgia meloni giovanni caravelli alfredo mantovano

DAGOREPORT – CHI È STATO A FAR TRAPELARE LA NOTIZIA DELLE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI? LE IMPRONTE PORTANO A “FONTI DI INTELLIGENCE A LEI OSTILI” - L'ADDIO DELLA CAPA DEGLI SPIONI NON HA NULLA A CHE FARE COL CASO SALA. LEI AVREBBE PREFERITO ATTENDERE LA SOLUZIONE DELLE TRATTATIVE CON TRUMP E L'IRAN PER RENDERLO PUBBLICO, EVITANDO DI APPARIRE COME UNA FUNZIONARIA IN FUGA - IL CONFLITTO CON MANTOVANO E IL DIRETTORE DELL'AISE, GIANNI CARAVELLI, VIENE DA LONTANO. ALLA FINE, SENTENDOSI MESSA AI MARGINI, HA GIRATO I TACCHI   L'ULTIMO SCHIAFFO L'HA RICEVUTO QUANDO IL FEDELISSIMO NICOLA BOERI, CHE LEI AVEVA PIAZZATO COME VICE ALLE SPALLE DELL'"INGOVERNABILE" CARAVELLI, È STATO FATTO FUORI - I BUONI RAPPORTI CON L’AISI DI PARENTE FINO A QUANDO IL SUO VICE GIUSEPPE DEL DEO, GRAZIE A GIANMARCO CHIOCCI, E' ENTRATO NELL'INNER CIRCLE DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA