luciano spalletti

“L’ITALIA E’ SULLA STRADA GIUSTA. IL 10 AGLI EUROPEI? PELLEGRINI O BARELLA” - SPALLETTI PARLA ALLA VIGILIA DELL'AMICHEVOLE CON LA TURCHIA DI MONTELLA PREVISTA STASERA A BOLOGNA - GATTI VERRA’ IN GERMANIA. GLI HO DETTO ‘MAGARI TI CHIAMO’, ED È ARRIVATO QUI SCARPE IN MANO, TUTTO SUDATO, È STATO BELLO” – "FAGIOLI? DEVI TENERE PALLA 60’ SENNÒ DIVENTA UN PROBLEMA A RINCORRERE GLI AVVERSARI – LA STAFFILATA A SCAMACCA - “HO DETTO CHE È PIGRO MA HA BEI COLPI DI SOLE…”

Fabio Licari per gazzetta.it - Estratti

 

luciano spalletti

Luciano Spalletti, c.t. della Nazionale, è ancora emozionato per l’incontro con i cinque grandi 10 del passato, Rivera, Antognoni, Baggio, De Piero e Totti, come avere un album di figurine personale con i miti del pallone.

 

Al c.t. piace parlare di calcio, di un sistema tattico che, come visto negli allenamenti, sta virando verso un 4-2-3-1 di partenza che poi si trasforma in un 3-2-4-1 più offensivo che nella tournée Usa. Con in campo, il 4 giugno nell'amichevole contro la Turchia, "sicuramente Vicario, Di Lorenzo, Orsolini e Retegui. Calafiori dovrebbe entrare dopo".

 

Quanto le spiace per il ko Scalvini?

“Sono quelle cose che non vorresti mai sentire, ma ne sono già successe un paio. Un abbraccio a Giorgio, si rimetta presto: è un bravo ragazzo e il futuro del ruolo nel calcio moderno, ieri giocava a centrocampo. Erano tutti entusiasti e disponibili della chiamata, anche Gatti rimasto a casa. Gli ho detto ‘magari ti chiamo’, ed è arrivato qui scarpe in mano, tutto sudato, è stato bello”.

 

Sensazioni da Coverciano?

spalletti e i sei comandamenti per l'italia

“Buonissime. I ragazzi hanno sviluppato bene il lavoro. Non si può dire che c’è il pilota automatico, ma siamo sulla strada buona”.

 

 

(...)

 

“Non facile scegliere i tre da lasciare a casa, lo so, richiamerò poi qualcuno già lasciato prima (Locatelli, ndr). Noi ci alleniamo per fare cose situazionali, cose vere, per vedere la qualità nella risposta alle richieste. La partita ha qualcosa in più, ma il lavoro fa capire come risponderai in partita”.

 

GIGI BUFFON E LUCIANO SPALLETTI

Quanto la Turchia influirà sulle scelte?

“Abbiamo anche l’Under 20 il giorno dopo. Bisogna mettere dentro alcuni che si ritiene poi potranno giocare. Ci saranno Di Lorenzo, Orsolini, Vicario, Retegui. Calafiori entrerà in corsa”.

 

Fagioli è alternativo o complementare a Jorginho?

“Uno come lui, con quella qualità, può essere complementare, ma devi tenere palla 60’ sennò diventa un problema a rincorrere gli avversari. Ci voglio giocatori più abituati alla fase difensiva e al contrasto che serve per recuperare”.

 

Che squadra è la Turchia?

“Conosco bene Montella, sveglio, sveglissimo, all’Adana è subentrato ed è arrivato 9°, poi 4° e appena è andato via la squadra è arrivata 11°. La Turchia ha qualità, estro, ripartenze brucianti, ghigno, ha vinto il gruppo”.

 

totti antognoni gravina rivera del piero baggio con gli azzurri a coverciano

Chi sarà il 10 agli Europei?

“Pellegrini può esserlo. Anche Barella, perché ha le giocate che ti colgono di sorpresa, fa passare le cose dove molti vedono muri”.

 

Gatti?

“Verrà in Germania”.

 

Scamacca?

gianluca scamacca

“Ho detto che è pigro ma anche tantissime cose positive… Non dico le cose per attaccare i miei giocatori, ma per aiutarli. Ai figli vanno dette le cose vere. Se guardi metri, velocità, forza della velocità, Scamacca perde con tanti altri. Ma è bello averlo qui, accolto con il sorriso, ha bei colpi di sole…”.

luciano spallettiLUCIANO SPALLETTI GIGI BUFFONi comandamenti di spalletti

Ultimi Dagoreport

dario franceschini elly schlein matteo renzi carlo calenda giiuseppe conte

DAGOREPORT: PD, PARTITO DISTOPICO – L’INTERVISTA DI FRANCESCHINI SU “REPUBBLICA” SI PUÒ SINTETIZZARE COSÌ: IO CI SONO. E’ INUTILE CERCARE IL FEDERATORE, L’ULIVO NON TORNA, E NON ROMPETE LE PALLE ALLA MIA “CREATURA”, ELLY SCHLEIN, “SALDA E VINCENTE” AL COMANDO DEL PARTITO – AMORALE DELLA FAVA: “SU-DARIO” NON MOLLA IL RUOLO DI GRAN BURATTINAIO E DAVANTI AI MAL DI PANZA INTERNI, CHE HANNO DATO VITA AI DUE RECENTI CONVEGNI, SI FA INTERVISTARE PER RIBADIRE AI COLLEGHI DI PARTITO CHE DEVONO SEMPRE FARE I CONTI CON LUI. E LA MELONI GODE…

almasri giorgia meloni carlo nordio

DOMANDE SPARSE SUL CASO ALMASRI – CON QUALE AUTORIZZAZIONE IL TORTURATORE LIBICO VIAGGIAVA INDISTURBATO IN EUROPA? AVEVA UN PASSAPORTO FASULLO O UN VISTO SCHENGEN? E IN TAL CASO, PERCHÉ NESSUN PAESE, E SOPRATTUTTO L’ITALIA, SI È OPPOSTO? - LA TOTALE ASSENZA DI PREVENZIONE DA PARTE DEGLI APPARATI ITALIANI: IL MANDATO DI ARRESTO PER ALMASRI RISALE A OTTOBRE. IL GENERALE NON SAREBBE MAI DOVUTO ARRIVARE, PER EVITARE ALLA MELONI L’IMBARAZZO DI SCEGLIERE TRA IL RISPETTO DEL DIRITTO INTERNAZIONALE E LA REALPOLITIK (IL GOVERNO LIBICO, TRAMITE ALMASRI, BLOCCA GLI SBARCHI DI MASSA DI MIGRANTI) – I SOSPETTI DI PALAZZO CHIGI SULLA “RITORSIONE” DELLA CPI E IL PASTROCCHIO SULL’ASSE DEI SOLITI TAJANI-NORDIO

pier silvio giampaolo rossi gerry scotti pier silvio berlusconi

DAGOREPORT - È TORNATA RAISET! TRA COLOGNO MONZESE E VIALE MAZZINI C’È UN NUOVO APPEASEMENT E L'INGAGGIO DI GERRY SCOTTI COME CO-CONDUTTORE DELLA PRIMA SERATA DI SANREMO NE È LA PROVA LAMPANTE - CHIAMARE ALL'ARISTON IL VOLTO DI PUNTA DI MEDIASET È IL SEGNALE CHE IL BISCIONE NON FARÀ LA GUERRA AL SERVIZIO PUBBLICO. ANZI: NEI CINQUE GIORNI DI SANREMO, LA CONTROPROGRAMMAZIONE SARÀ INESISTENTE - I VERTICI DELLA RAI VOGLIONO CHE IL FESTIVAL DI CARLO CONTI SUPERI A TUTTI I COSTI QUELLO DI AMADEUS (DA RECORD) - ALTRO SEGNALE DELLA "PACE": IL TELE-MERCATO TRA I DUE COLOSSI È PRATICAMENTE FERMO DA MESI...

elon musk sam altman

NE VEDREMO DELLE BELLE: VOLANO GIÀ GLI STRACCI TRA I TECNO-PAPERONI CONVERTITI AL TRUMPISMO – ELON MUSK E SAM ALTMAN HANNO LITIGATO SU “X” SUL PROGETTO “STARGATE”. IL MILIARDARIO KETAMINICO HA SPERNACCHIATO IL PIANO DA 500 MILIARDI DI OPENAI-SOFTBANK-ORACLE, ANNUNCIATO IN POMPA MAGNA DA TRUMP: “NON HANNO I SOLDI”. E IL CAPOCCIA DI CHATGPT HA RISPOSTO DI PETTO AL FUTURO “DOGE”: “SBAGLI. MI RENDO CONTO CHE CIÒ CHE È GRANDE PER IL PAESE NON È SEMPRE OTTIMALE PER LE TUE COMPAGNIE, MA NEL TUO RUOLO SPERO CHE VORRAI METTERE PRIMA L’AMERICA…” – LA GUERRA CIVILE TRA I TECNO-OLIGARCHI E LE MOSSE DI TRUMPONE, CHE CERCA DI APPROFITTARNE…

donald trump elon musk jamie dimon john elkann

DAGOREPORT – I GRANDI ASSENTI ALL’INAUGURATION DAY DI TRUMP? I BANCHIERI! PER LA TECNO-DESTRA DEI PAPERONI MUSK & ZUCKERBERG, IL VECCHIO POTERE FINANZIARIO AMERICANO È OBSOLETO E VA ROTTAMATO: CHI HA BISOGNO DEI DECREPITI ARNESI COME JAMIE DIMON IN UN MONDO CHE SI FINANZIA CON MEME-COIN E CRIPTOVALUTE? – L’HA CAPITO ANCHE JOHN ELKANN, CHE SI È SCAPICOLLATO A WASHINGTON PER METTERSI IN PRIMA FILA TRA I “NUOVI” ALFIERI DELLA NEW ECONOMY: YAKI PUNTA SEMPRE PIÙ SUL LATO FINANZIARIO DI EXOR E MENO SULLE VECCHIE AUTO DI STELLANTIS (E ZUCKERBERG L'HA CHIAMATO NEL CDA DI META)

antonino turicchi sandro pappalardo armando varricchio nello musumeci ita airways

DAGOREPORT – DA DOVE SPUNTA IL NOME DI SANDRO PAPPALARDO COME PRESIDENTE DELLA NUOVA ITA “TEDESCA” BY LUFTHANSA? L’EX PILOTA DELL’AVIAZIONE DELL’ESERCITO È STATO “CALDEGGIATO” DA NELLO MUSUMECI. IL MINISTRO DEL MARE, A DISPETTO DEL SUO INCARICO, È MOLTO POTENTE: È L’UNICO DI FRATELLI D’ITALIA AD AVERE I VOTI IN SICILIA, ED È “MERITO” SUO SE SCHIFANI È GOVERNATORE (FU MUSUMECI A FARSI DA PARTE PER FAR CORRERE RENATINO) – E COSÌ ECCO CHE IL “GIORGETTIANO” TURICCHI E L’AMBASCIATORE VARRICCHIO, CARO A FORZA ITALIA, SONO STATI CESTINATI…