VIDEO! QUANDO A “TOCCARE” LE GIORNALISTE IN TV NON ERANO I TIFOSI MA I PILOTI. IL VIDEO DEL ’95 IN CUI BERGER E ALESI PALPEGGIARONO IN DIRETTA LA GIORNALISTA CLAUDIA PERONI CHE OGGI A DAGOSPIA DICE: “NEL ’95 IL MONDO GIRAVA IN UN’ALTRA MANIERA, ERA ANCHE PIÙ MASCHILISTA. SE QUESTA COSA FOSSE SUCCESSA OGGI, LA MIA REAZIONE SAREBBE STATA DIVERSA. ANCHE QUEL CHE HA FATTO BENIGNI CON LA CARRÀ OGGI NON SAREBBE PIÙ POSSIBILE…" - VIDEO

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Francesco Persili per Dagospia

 

CLAUDIA PERONI TOCCATA DA GERHARD BERGER E JEAN ALESI CLAUDIA PERONI TOCCATA DA GERHARD BERGER E JEAN ALESI

Quando a “toccare” le giornaliste in tv non erano i tifosi ma i piloti. Dopo il caso di Greta Beccaglia, la cronista molestata in diretta all’uscita dallo stadio, si è tornati a parlare di sessismo in tv.

 

Sui social furoreggia un video del ’95 di "Mai dire gol" in cui la giornalista Claudia Peroni intervista i due piloti della Ferrari Gerhard Berger e Jean Alesi che si divertono a palpeggiarla. Una clip che, ai giorni nostri, susciterebbe un vespaio di polemiche.

 

“Nel ’95 il mondo girava in un’altra maniera, era anche più maschilista. Se questa cosa fosse successa oggi, la mia reazione sarebbe stata diversa. Sono anche più esperta. Non glielo avrei permesso”, confessa Claudia Peroni, giornalista Mediaset ed ex pilota di rally. “Sono d’accordo con il pensiero di Sgarbi: “Quel che ha fatto Benigni con la Carrà nella celebre puntata di Fantastico, oggi non sarebbe più possibile. Così allo stesso modo anche quel siparietto con Berger e Alesi ai giorni nostri non sarebbe proponibile”.

CLAUDIA PERONI TOCCATA DA GERHARD BERGER E JEAN ALESI CLAUDIA PERONI TOCCATA DA GERHARD BERGER E JEAN ALESI

 

Nel video “incriminato” la Peroni cerca di stemperare: “Sarei sembrata ridicola se mi fossi offesa. In diretta devi imparare a gestire le situazioni. Il caso di Greta Beccaglia è diverso, nessuno è intervenuto in difesa della ragazza, non è stato gestito bene”.

 

Secondo Cinzia Fiorato, ex conduttrice del Tg1, negli anni ’90 “se ti mostravi mortificata per queste cose ti dicevano che eri una psicolabile”. “Non condivido – ribatte Claudia Peroni – erano situazioni di lavoro che dovevi saper gestire autonomamente. All’epoca andai ospite in una puntata del Maurizio Costanzo Show dedicata alle donne che fanno lavori da uomini e dissi che noi donne dobbiamo imparare a difenderci e a rafforzarci”.

 

Su questo la giornalista la pensa come Natalia Aspesi che su Repubblica ha scritto: “Decenni fa quando sui tram affollati una mano o altro sul sedere era abituale, ci eravamo allenate con un famoso colpo di fianco che stroncava ogni suo maldestro tentativo di sopruso”.

 

CLAUDIA PERONI TOCCATA DA GERHARD BERGER E JEAN ALESI CLAUDIA PERONI TOCCATA DA GERHARD BERGER E JEAN ALESI

Ma oggi la Peroni avrebbe preso a calci Berger e Alesi? “No, erano due abituati a scherzare e io avevo molta confidenza con loro. Ma sicuramente oggi li avrei messi a posto in maniera diversa…”

 

 

 

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