candida auris

C'È UN FUNGO RESISTENTE AI FARMACI CHE STA FACENDO STRAGE NEL MONDO. E NESSUNO NE HA PARLATO FINORA PER NON ALIMENTARE IL PANICO. LEGGETE DI CORSA L'ARTICOLO DEL ''NEW YORK TIMES'' SULLA CANDIDA AURIS, ''CUGINA'' DI QUELLA GENITALE CHE CONOSCETE TUTTI, COSÌ INCURABILE CHE UN OSPEDALE HA DOVUTO STRAPPARE PAVIMENTO E SOFFITTO PERCHÉ NON RIUSCIVA A DISINFETTARLI. ECCO COME SI CONTRAE, DOVE SI TROVA E QUALI SONO I SINTOMI

 

 

DA LEGGERE: L'ARTICOLONE DEL ''NEW YORK TIMES'' SULLA CANDIDA AURIS

https://www.nytimes.com/2019/04/06/health/drug-resistant-candida-auris.html

 

 

 

Da www.ilpost.it

 

DOVE SI TROVA LA CANDIDA AURIS

I progressi dell’ultimo secolo nel campo della medicina hanno completamente cambiato la qualità della vita media in gran parte del mondo: nell’Ottocento c’erano moltissimi tipi di infezioni per cui si poteva morire ancora molto giovani per mancanza di cure disponibili. La diffusione dei vaccini e degli antibiotici ha ribaltato il rapporto che abbiamo con le malattie. Tuttavia il rischio di nuove epidemie esiste e non va trascurato perché anche gli agenti patogeni – virus, batteri e funghi – evolvono e possono diventare resistenti ai farmaci che usiamo per difenderci.

 

CASI DI CANDIDA AURIS IN AMERICA

Il New York Times ha dedicato un lungo articolo a uno di questi organismi, il fungo Candida auris: lo conosciamo solo da dieci anni e, anche se per ora è pericoloso solo per le persone con un sistema immunitario molto debole, è facilmente trasmissibile perché sopravvive benissimo negli ambienti per cui sono passate le persone infette. Di recente i Centers for Disease Control and Prevention (CDC), il più importante organo di controllo sulla sanità pubblica americana, l’ha aggiunta alla lista di germi considerati «minacce impellenti».

 

Per spiegare perché il New York Times fa un esempio abbastanza impressionante. Lo scorso maggio un uomo anziano con un’infezione da Candida auris fu ricoverato all’ospedale Mount Sinai di New York; i medici lo misero in isolamento in una stanza nel reparto di terapia intensiva. Dopo 90 giorni l’uomo morì:

 

Ma la C. auris no. I rilevamenti fatti nella stanza mostrarono che era dappertutto, così invasiva che l’ospedale ebbe bisogno di un’attrezzatura per le pulizie speciale per liberarsene e dovette anche rimuovere una parte del soffitto e delle piastrelle del pavimento.

tom chiller che dirige la direzione funghi al cdc

 

«Tutto era positivo ai test: i muri, il letto, le porte, le tende, i telefoni, il lavandino, la lavagna, i pali per le flebo», ha detto il dottor Scott Lorin, presidente dell’ospedale. «Il materasso, la struttura del letto, le persiane, il soffitto, tutto quello che era nella stanza».

 

Cos’è la Candida auris

In breve, è un fungo che può causare infezioni pericolose nelle persone se raggiunge il sangue in circolo nel corpo. Per la precisione è un lievito del genere Candida; è lo stesso della Candida albicans, che causa la fastidiosa e diffusa candidosi vaginale sessualmente trasmissibile. Le candidosi sono le infezioni da funghi più diffuse nelle persone in degenza negli ospedali e la C. albicans è la più diffusa. I sintomi della C. auris sono più gravi in confronto: causa febbre, dolori muscolari e affaticamento. Dato che sono sintomi simili a quelli di altre malattie, tra cui l’influenza, non è facile riconoscerla.

 

royal brompton hospital dove ci fu un focolaio di candida auris nel 2016

La Candida auris è pericolosa non tanto per i suoi sintomi ma perché è resistente alla maggior parte dei farmaci contro le infezioni di funghi: secondo il CDC, più del 90 per cento delle infezioni da C. auris resistono ad almeno uno di questi farmaci (il principale è il fluconazolo); il 30 per cento resiste a due o più. Inoltre resta presente nell’ambiente in cui è stata una persona infetta a meno che non si faccia una disinfezione molto lunga e complessa, come dimostra l’esempio dell’ospedale newyorkese.

 

È un grosso problema, perché le persone che possono essere infettate più facilmente dalla Candida auris sono quelle con un sistema immunitario debole o indebolito, come gli anziani, i neonati (negli Stati Uniti c’è stato un caso di infezione in un reparto di neonatologia) e le persone malate. È pericolosa per i diabetici e per le persone con disturbi autoimmuni, ad esempio. Quasi la metà dei pazienti che si sono infettati con il fungo è morta entro 90 giorni, secondo i dati dei CDC, anche se non è sempre facile capire quale sia la causa della morte dato che si parla di persone con la salute già compromessa.

johanna rhodes studia la candida auris

 

Da dove viene e dove si è diffusa finora

La Candida auris è stata scoperta nel 2009 in Giappone, anche se non è detto che si sia sviluppata lì: non si sa da dove venga, probabilmente si è originata in diversi posti contemporaneamente perché ci sono quattro ceppi geneticamente diversi, così diversi che probabilmente hanno iniziato a differenziarsi migliaia di anni fa. Sembra che solo di recente, e in diversi posti contemporaneamente, siano diventati resistenti agli antimicotici, cioè i farmaci contro i funghi.

 

Secondo molti ricercatori i ceppi resistenti agli antimicotici di Candida aurispotrebbero essersi selezionati nei terreni trattati con gli azoli, gli antimicotici usati in agricoltura per evitare che le piante siano attaccate dai funghi. Usati in eccesso, avrebbero creato un ambiente così ostile ai funghi da far diffondere i pochi resistenti, facendoli prima proliferare e poi spostarsi.

 

In latino “auris” significa “dell’orecchio”: è stata chiamata così perché era nell’orecchio di una donna di 70 anni. Da allora è stata trovata in molti ospedali e case di cura per anziani di tutto il mondo, in particolare in India, Pakistan e Sudafrica: negli Stati Uniti ci sono stati 587 casi. Fino al 2018, quando il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC), che è un’agenzia dell’Unione Europea, ha diffuso una propria valutazione sui rischi legati alla C. auris, c’erano stati casi in sei paesi europei: Austria, Francia, Germania, Norvegia, Regno Unito e Spagna. Tra il 2013 e il 2017 ci sono stati 620 casi nei paesi dello Spazio economico europeo: per la stragrande maggioranza in Spagna e nel Regno Unito.

cdc center for disease control

 

In Italia finora non se ne è parlato molto perché non ci sono stati casi noti, ma nemmeno negli altri paesi è una malattia molto conosciuta fuori dal mondo dei medici. Un po’ dipende dal fatto che ne sappiamo poco, un po’ dal fatto che gli ospedali e le istituzioni sanitarie che ci hanno avuto a che fare hanno cercato di evitare allarmismi eccessivi, anche per non compromettere la fiducia dei pazienti nei loro confronti.

 

Perché la C. auris potrebbe essere un grosso problema in futuro

Per ora la Candida auris è pericolosa solo per le persone con un sistema immunitario compromesso, ma gli scienziati temono che senza lo sviluppo di nuovi farmaci potrebbe diventare rischiosa anche per le persone in salute. Il fenomeno peraltro non riguarda solo questa specie, ma anche tanti altri batteri e funghi che hanno sviluppato una resistenza ai farmaci più diffusi.

candida auris

 

Oltre che sviluppare nuove cure quello che si può fare per scongiurare i rischi legati a questi nuovi germi è ridurre il ricorso ad antibiotici e antimicotici: nel 2016 durante l’Assemblea generale delle Nazioni Unite si parlò anche di questa strategia, ma da allora le cose non sono molto cambiate.

 

Secondo uno studio finanziato dal governo britannico, se non saranno introdotte politiche che limitino l’uso di antibiotici e antimicotici (anche negli allevamenti e nell’agricoltura) 10 milioni di persone potrebbero morire per questi nuovi germi nel 2050; per quello stesso anno si prevede che a morire di tumori saranno 8 milioni nel mondo.

candida auris al microscopio

 

Ultimi Dagoreport

donald trump giorgia meloni economia recessione

DAGOREPORT – ASPETTANDO L'OPPOSIZIONE DE' NOANTRI (CIAO CORE!), VUOI VEDERE CHE LA PRIMA BOTTA DURISSIMA AL GOVERNO MELONI ARRIVERA' DOMANI, QUANDO L'ECONOMIA ITALIANA SARÀ FATTA A PEZZI DAI DAZI DI TRUMP? - QUALCUNO HA NOTIZIE DEL FAMOSO VIAGGIO DELLA DUCETTA A WASHINGTON PER FAR CAMBIARE IDEA AL TRUMPONE? SAPETE DOVE E' FINITA LA “MERAVIGLIOSA GIORGIA” (COPY TRUMP), "PONTE" TRA USA E UE? SI E' DOVUTA ACCONTENTARE DI ANDARE DA CALENDA! E GLI ELETTORI INIZIANO AD ACCORGERSI DEL BLUFF DA “CAMALEONTE” DELLA PREMIER: FRATELLI D’ITALIA È SCESO AL 26,6%, E IL GRADIMENTO PER LA STATISTA FROM GARBATELLA È CROLLATO AI MINIMI DAL 2022 – IL PNRR A RISCHIO E LA PREOCCUPAZIONE DEL MONDO ECONOMICO-FINANZIARIO ITALIANO...

ing banca popolare di sondrio carlo cimbri steven van rijswijk andrea orcel - carlo messina

DAGOREPORT: OPA SU OPA, ARRIVEREMO A ROMA! - AVVISO AI NAVIGATI! LE ACQUISIZIONI CHE STANNO INVESTENDO IL MERCATO FINANZIARIO HANNO UN NUOVO PLAYER IN CAMPO: IL COLOSSO OLANDESE ING GROUP È A CACCIA DI BANCHE PER CRESCERE IN GERMANIA, ITALIA E SPAGNA - ED ECCO CHE SULLE SCRIVANIE DEI GRANDI STUDI LEGALI COMINCIANO A FARSI LARGO I DOSSIER SULLE EVENTUALI ‘’PREDE’’. E NEL MIRINO OLANDESE SAREBBE FINITA LA POP DI SONDRIO. SÌ, LA BANCA CHE È OGGETTO DEL DESIDERIO DI BPER DI UNIPOL, CHE HA LANCIATO UN MESE FA UN’OPS DA 4 MILIARDI SULL’ISTITUTO VALTELLINESE - GLI OLANDESI, STORICAMENTE NOTI PER LA LORO AGGRESSIVITÀ COMMERCIALE, APPROFITTERANNO DEI POTERI ECONOMICI DE’ NOANTRI, L’UNO CONTRO L’ALTRO ARMATI? DIFATTI, IL 24 APRILE, CON IL RINNOVO DEI VERTICI DI GENERALI, LA BATTAGLIA SI TRASFORMERÀ IN GUERRA TOTALE CON L’OPA SU MEDIOBANCA DI MPS-MILLERI-CALTAGIRONE, COL SUPPORTO ATTIVO DEL GOVERNO - ALTRA INCOGNITA: COME REAGIRÀ, UNA VOLTA CONFERMATO CARLO MESSINA AL VERTICE DI BANCA INTESA, VEDENDO IL SUO ISTITUTO SORPASSATO NELLA CAPITALIZZAZIONE DAI PIANI DI CONQUISTA DI UNICREDIT GUIDATA DAL DIABOLICO ANDREA ORCEL? LA ‘’BANCA DI SISTEMA’’ IDEATA DA BAZOLI CORRERÀ IL RISCHIO DI METTERSI CONTRO I PIANI DI CALTA-MILLERI CHE STANNO TANTO A CUORE A PALAZZO CHIGI? AH, SAPERLO…

andrea orcel giuseppe castagna anima

DAGOREPORT LA CASTAGNA BOLLENTE! LA BOCCIATURA DELL’EBA E DI BCE DELLO “SCONTO DANESE” PER L’ACQUISIZIONE DI ANIMA NON HA SCALFITO LE INTENZIONI DEL NUMERO UNO DI BANCO BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, CHE HA DECISO DI "TIRARE DRITTO", MA COME? PAGANDO UN MILIARDO IN PIÙ PER L'OPERAZIONE E DANDO RAGIONE A ORCEL, CHE SI FREGA LE MANI. COSÌ UNICREDIT FA UN PASSO AVANTI CON LA SUA OPS SU BPM, CHE POTREBBE OTTENERE UN BELLO SCONTO – IL BOTTA E RISPOSTA TRA CASTAGNA E ORCEL: “ANIMA TASSELLO FONDAMENTALE DEL PIANO DEL GRUPPO, ANCHE SENZA SCONTO”; “LA BCE DICE CHE IL NOSTRO PREZZO È GIUSTO...”

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT – IL GOVERNO RECAPITA UN BEL MESSAGGIO A UNICREDIT: LA VALUTAZIONE DELL’INSOSTENIBILE GOLDEN POWER SULL’OPA SU BPM ARRIVERÀ IL 30 APRILE. COME DIRE: CARO ORCEL, VEDIAMO COME TI COMPORTERAI IL 24 APRILE ALL’ASSEMBLEA PER IL RINNOVO DI GENERALI - E DOPO IL NO DELLA BCE UN’ALTRA SBERLA È ARRIVATA AL DUO FILO-GOVERNATIVO CASTAGNA-CALTAGIRONE: ANCHE L’EBA HA RESPINTO LO “SCONTO DANESE” RICHIESTO DA BPM PER L’OPA SU ANIMA SGR, DESTINATO AD APPESANTIRE DI UN MILIARDO LA CASSA DI CASTAGNA CON LA CONSEGUENZA CHE L’OPA DI UNICREDIT SU BPM VERRÀ CESTINATA O RIBASSATA - ACQUE AGITATE, TANTO PER CAMBIARE, ANCHE TRA GLI 7 EREDI DEL COMPIANTO DEL VECCHIO…

gesmundo meloni lollobrigida prandini

DAGOREPORT - GIORGIA È ARRIVATA ALLA FRUTTA? È SCESO IL GELO TRA LA FIAMMA E COLDIRETTI (GRAN SOSTENITORE COL SUO BACINO DI VOTI DELLA PRESA DI PALAZZO CHIGI) - LA PIU' GRANDE ORGANIZZAZIONE DEGLI IMPRENDITORI AGRICOLI (1,6 MILIONI DI ASSOCIATI), GUIDATA DAL TANDEM PRANDINI-GESMUNDO, SE È TERRORIZZATA PER GLI EFFETTI DEVASTANTI DEI DAZI USA SULLE AZIENDE TRICOLORI, E' PIU' CHE IRRITATA PER L'AMBIVALENZA DI MELONI PER LE MATTANE TRUMPIANE - PRANDINI SU "LA STAMPA" SPARA UN PIZZINO ALLA DUCETTA: “IPOTIZZARE TRATTATIVE BILATERALI È UN GRAVE ERRORE” - A SOSTENERLO, ARRIVA IL MINISTRO AGRICOLO FRANCESCO LOLLOBRIGIDA, UN REIETTO DOPO LA FINE CON ARIANNA: “I DAZI METTONO A RISCHIO L'ALLEANZA CON GLI USA. PUÒ TRATTARE SOLO L'EUROPA” – A BASTONARE COLDIRETTI, PER UN “CONFLITTO D’INTERESSI”, CI HA PENSATO “IL FOGLIO”. UNA STILETTATA CHE ARRIVA ALL'INDOMANI DI RUMORS DI RISERVATI INCONTRI MILANESI DI COLDIRETTI CON RAPPRESENTANTI APICALI DI FORZA ITALIA... - VIDEO

autostrade matteo salvini giorgia meloni giancarlo giorgetti roberto tomasi antonino turicchi

TOMASI SÌ, TOMASI NO – L’AD DI ASPI (AUTOSTRADE PER L’ITALIA) ATTENDE COME UN’ANIMA IN PENA IL PROSSIMO 17 APRILE, QUANDO DECADRÀ TUTTO IL CDA. SE SALVINI LO VUOL FAR FUORI, PERCHÉ REO DI NON AVER PORTARE AVANTI NUOVE OPERE, I SOCI DI ASPI (BLACKSTONE, MACQUARIE E CDP) SONO DIVISI - DA PARTE SUA, GIORGIA MELONI, DAVANTI ALLA FAME DI POTERE DEL SUO VICE PREMIER, PUNTA I PIEDINI, DISPETTOSA: NON INTENDE ACCETTARE L’EVENTUALE NOME PROPOSTO DAL LEADER LEGHISTA. DAJE E RIDAJE, DAL CAPPELLO A CILINDRO DI GIORGETTI SAREBBE SPUNTATO FUORI UN NOME, A LUI CARO, QUELLO DI ANTONINO TURICCHI….