Federica Maccotta per www.corriere.it
La leggenda secondo cui mangiare la frutta a fine pasto faccia ingrassare? È, appunto, solo una leggenda. Come l’idea che bere alcolici dopo un’abbuffata possa aiutare a digerire meglio. Tra miti e mezze verità, ecco un elenco di cibi che sarebbe meglio evitare al termine del pranzo o della cena.
LA FRUTTA SECCA
La frutta secca, come le noci, e quella essiccata (datteri, albicocche, fichi secchi…) andrebbe evitata a fine pasto. A differenza di quella fresca, contiene una gran quantità di zuccheri semplici, facilmente assimilabili dall’organismo, e non poche calorie. Il rischio è quello di favorire una maggiore produzione di insulina aumentando la possibilità di picchi glicemici.
IL GELATO
Il carico di zuccheri semplici e la presenza di grassi (soprattutto in gusti a base di crema) sono il problema anche dei gelati. Che andrebbero mangiati come snack a merenda (o, in estate, magari proprio al posto del pranzo) invece che alla fine del pasto, per evitare di trasformarlo in un’abbuffata ipercalorica.
IL FRITTO
Magari un piatto di patatine non è quello che abbiamo in mente per concludere la cena, ma sono tantissimi i dolci fritti che possono tentarci. In generale però è meglio evitare il fritto, che aumenta l’assunzione di amidi e lipidi (facendo lievitare il rischio di colesterolo, trigliceridi e pressione alta) e incrementa il carico glicemico del pasto, rendendo zuccheri e grassi più assimilabili dall’organismo.
I FORMAGGI
In Francia il plateau di formaggi in chiusura della cena è un rito quanto il nostro caffè. Ma attenzione, perché i formaggi, soprattutto quelli stagionati, sono una grande fonte di lipidi saturi. Mangiarli fa aumentare l’apporto lipidico del pasto e, se li si abbina ad altri cibi proteici, rendono più difficile la digestione. Con conseguenti cali di energia e bassa qualità del sonno.
LA FRUTTA (IN CERTI CASI)
La frutta non dovrebbe mancare in una dieta equilibrata e può essere mangiata in qualsiasi momento della giornata. Anche dopo un pasto: non c’è fondamento nella leggenda che vuole che faccia ingrassare se consumata alla fine di pranzo o cena. Attenzione però: per chi soffre di colon irritabile la fibra contenuta nella frutta fresca, associata a un pasto ricco, potrebbe creare dei fastidi. Loro e solo loro dovrebbero evitarla.
L’ALCOL
Se il bicchierino di alcol a fine pasto viene normalmente chiamato digestivo, è facile farsi trarre in inganno. Il realtà l’amaro, il liquore o la grappa dopo cena non aiuta la digestione, anzi la potrebbe addirittura rallentare a causa del suo apporto di zuccheri.
I SALUMI
Salumi e affettati sono una miniera di grassi saturi e sodio, che incidono negativamente sulla digestione.
frittura 14 salumi affettati frutta secca