A CHE GIOCO STA GIOCANDO MATTEO ARPE? - L'EX GOLDEN BOY DELLA FINANZA HA MESSO IN LIQUIDAZIONE NEWS.30, LA SOCIETÀ EDITORIALE CHE PUBBLICAVA "LETTERA43.IT": L'EX DIRETTORE PAOLO MADRON, CHE AVANZA ANCORA OLTRE 100 MILA EURO DA ARPE, HA OTTENUTO IL PIGNORAMENTO DI 'STUDIO EDITORIALE', UNICO ASSET RIMASTO, MENTRE I GIORNALISTI IN CASSA INTEGRAZIONE SI STANNO TUTELANDO, VISTO CHE L'AZIENDA SI È DILEGUATA...

-

Condividi questo articolo


Dagonews

 

MATTEO ARPE MATTEO ARPE

C'è di nuovo aria di turbolenze intorno a Matteo Arpe, presidente e amministratore delegato del Gruppo Sator, che ha messo in liquidazione News 3.0, la società editoriale che pubblicava Lettera43.it, quotidiano online che ha cessato le pubblicazioni a maggio 2020, lasciando i suoi giornalisti in cassa integrazione.

 

L'ex direttore di Lettera43 Paolo Madron però avanza ancora oltre 100 mila euro da Matteo Arpe, come ricordato da Claudio Plazzotta di ItaliaOggi, e il tribunale di Milano ha dato l'ok al pignoramento di Studio Editoriale (che pubblica Rivista Studio e Rivista Undici), unico asset rimasto di News 3.0.

 

paolo madron paolo madron

Dal 2 agosto 2021 è stato iscritto il pignoramento di Studio editoriale sul registro delle imprese della Camera di commercio di Milano, e quindi risulta ufficialmente una società pignorata, con Rivista Studio Rivista Undici in mano a Madron.

 

matteo arpe E ALESSANDRO PROFUMO matteo arpe E ALESSANDRO PROFUMO

Nel frattempo la notizia della messa in liquidazione della società, affidata al liquidatore Fabrizio Garofoli dello studio Morri Rossetti e tenuta nascosta dall'azienda anche ai rappresentanti sindacali degli ex dipendenti, ha messo in allarme i giornalisti ancora in cassa integrazione, che si stanno muovendo per difendere i loro diritti, anche perché l'azienda ha smesso di rispondere e si è data alla macchia.

lettera 43 lettera 43

 

News 3.0 è posseduta dal Fondo Sator private equity che va in risoluzione nel marzo del 2022: per allora Arpe deve vendere tutte le partecipazioni, ma le ha ancora in carico. Pochi mesi fa ha rifiutato un'offerta cash per Banca Profilo da parte di Banor, che aveva messo sul piatto 160 milioni. E i quotisti del fondo non l'hanno presa bene. Ora nuove nuvole si stagliano all'orizzonte.

paolo madron paolo madron matteo arpe 3 matteo arpe 3 banzai e sator di matteo arpe banzai e sator di matteo arpe MATTEO ARPE MATTEO ARPE MATTEO ARPE MATTEO ARPE matteo arpe matteo arpe matteo arpe matteo arpe Matteo Arpe Matteo Arpe

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - UN FURIOSO BEPPE GRILLO È PRONTO A TORNARE IN PISTA! SE IL FIGLIO CIRO DOVESSE ESSERE ASSOLTO NEL PROCESSO PER STUPRO, IL “SOPRAELEVATO” SI METTERÀ ALLA GUIDA DI UN NUOVO MOVIMENTO BARRICADERO CIRCONDATO DAL TRIO DI AGIT-PROP RAGGI-TONINELLI-DI BATTISTA – A GENOVA DESCRIVONO BEPPE-MAO COME FUORI DI TESTA PER LE MOSSE DI QUEL "FUOCO DI PUGLIA" LIQUIDATO COME "MAGO DI OZ": L'EX COMICO VUOLE VEDERE LA POCHETTE DAL VOLTO UMANO SCHIANTARSI ALLE ELEZIONI E DIMOSTRARE DI ESSERE LUI, E SOLO LUI, L’ANIMA E LA MENTE DEL GRILLISMO SENZA LIMITISMO… - VIDEO

DAGOREPORT – IL FUTURO DELLA RAI È APPESO AL VOTO SULLO STATUTO DEL MOVIMENTO 5 STELLE, IN PROGRAMMA NEL WEEKEND. SE GIUSEPPE CONTE USCISSE VINCITORE, POTREBBE FINALMENTE SBLOCCARE LA PARTITA DELLE NOMINE: IL TG3 AL M5S IN CAMBIO DEL VOTO FAVOREVOLE ALLA GIANNILETTIANA SIMONA AGNES ALLA PRESIDENZA – CHIARA APPENDINO, NON CI STA: MA COME? ABBIAMO APPENA FATTO FUORI BEPPE GRILLO, E IL NOSTRO PRIMO ATTO È UN INCIUCIONE CON IL GOVERNO MELONI PER LA SPARTIZIONE DEL TELE-POTERE?… - LA SMENTITA DELL'EX SINDACA DI TORINO 

DAGOREPORT – TRA I DUE LITIGANTI SALVINI E TAJANI, LA MELONI NON GODE: LA DUCETTA TEME DI PERDERE LA TERZA GAMBA DEL GOVERNO E CHIEDE A FORZA ITALIA DI NON INFIERIRE SUL LEADER DELLA LEGA CHE, DA ANIMALE FERITO, PUÒ DIVENTARE PERICOLOSO - LA SENTENZA DELLA CONSULTA CHE HA AFFOSSATO L’AUTONOMIA, ERA LA POLIZZA SCUDO DI SALVINI PER SALVARSI DAI MALUMORI DEL CARROCCIO – MA IL CHIAGNI E FOTTI DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA CONTINUA: CON IL NO AL TERZO MANDATO DEI GOVERNATORI, SCIPPA ALLA LEGA IL VENETO E TOGLIE LA CAMPANIA A ELLY SCHLEIN (DE LUCA SI CANDIDEREBBE CON UNA LISTA CIVICA)