CRUCCHI COMBINAGUAI (TANTO CI PENSA MAMMA MERKEL) - BANCHE TEDESCHE IN SUBBUGLIO: COMMERZBANK ALLE PRESE CON L'ENNESIMA RISTRUTTURAZIONE, COL FONDO CERBERUS CHE È RIUSCITO A DISARCIONARE I VERTICI - POI C'È SEMPRE LA BOMBA A OROLOGERIA DEI DERIVATI IN PANCIA ALLE BIG. DEUTSCHE BANK DA SOLA NE AVREBBE IN PANCIA PER 43 MILA MILIARDI DI DOLLARI (16 VOLTE IL PIL DELLA GERMANIA)

-

Condividi questo articolo


 

Sandra Riccio per ''la Stampa''

 

deutsche bank commerzbank 2 deutsche bank commerzbank 2

I guai per le banche tedesche non finiscono mai. Nel mirino ci sono soprattutto Deutsche Bank, primo istituto del Paese, e Commerzbank, numero due. Le recenti vicende hanno visto la prima multata dalle autorità americane (150 milioni) per aver chiuso più occhi sulle transazioni «sospette» del finanziere Jeffrey Epstein. Commerzbank, invece, è alle prese con l'ennesima ristrutturazione in arrivo. In questi giorni, il grande fondo americano Cerberus, che è scontento dei flop dell'istituto, è riuscito a disarcionare i vertici della banca. Secondo i media tedeschi, il nuovo management dovrà mettere mano a un profondo riordino e l'ipotesi è di una chiusura delle metà delle filiali. A impensierire il mercato è anche la vasta galassia delle Landesbanken tedesche, le «piccole» banche locali che messe insieme fanno numeri da giganti: le prime sei totalizzano un attivo patrimoniale di circa 90 miliardi (il 60% circa degli asset di DB).

 

Merkel Olaf Scholz Merkel Olaf Scholz

In primo piano c'è la stabilità del sistema finanziario tedesco, in un periodo in cui la Germania ha la presidenza di turno dell'Ue. Due sono le debolezze del sistema. «Da un lato i grandi colossi sono alle prese con una redditività bassa che sarà ulteriormente appesantita dalla crisi Covid - spiega Roberto Russo, ad di Assiteca Sim -. Dall'altra parte, le Landesbanken combattono con le conseguenze dei crediti concessi con generosità a partire da inizio anni 2000». Nonostante i maxi-aiuti da 238 miliardi arrivati dallo Stato tedesco per sostenere il sistema tedesco, le banche del Paese continuano a essere in difficoltà.

 

A tenere con il fiato sospeso è però la bomba a orologeria dei derivati in pancia alle big. Si tratta di strumenti di investimento ad altissimo rischio che scommettono con la leva. Numeri ufficiali non ce ne sono. Secondo alcune analisi, Deutsche Bank da sola ne avrebbe in pancia per 43 mila miliardi di dollari (16 volte il pil tedesco). Un vero elefante nella stanza dei cristalli che si muove pericolosamente soprattutto nelle fasi di crisi economica e di volatilità sui mercati finanziari. Il rischio è che travolga l'intero sistema europeo. Su questo punto si è soffermata Fitch che a marzo ha declassato il rating di Deutsche e di Commerz. In più ha abbassato tutte le previsioni relative agli altri istituti tedeschi, considerandoli a rischio. Certo, il momento non è favorevole per il settore bancario di nessun Paese.

 

commerzbank 7 commerzbank 7

Dalla Germania però potrebbero potenzialmente partire shock molto più pericolosi. Lo sa anche la cancelliera tedesca Angela Merkel che sta spingendo sul via libera al Recovery Fund che servirà a far ripartire l'Europa. A sperare sono anche gli istituti tedeschi: in vista della data decisiva di metà luglio quando si riunirà il Consiglio, i titoli di DB e di Commerzbank hanno preso a salire. Restano però ancora lontani i recuperi: i due titoli, nei 10 anni sono ancora giù tra l'80 e il 90%.

jeffrey epstein jeffrey epstein deutsche bank 1 deutsche bank 1 deutsche bank deutsche bank

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - IL GIUBILEO SI AVVICINA E IN VATICANO MONTA UNA INCAZZATURA PROFONDA PER LA NOMINA DI ALESSANDRO GIULI AL MINISTERO DELLA CULTURA – L’80% DEL PATRIMONIO ARTISTICO ITALIANO È RIFERIBILE ALL’ARTE SACRA VOLUTA DALLA CHIESA, E IL GOVERNO DELLA "CRISTIANA" GIORGIA CHE FA? SCEGLIE UN NEO-PAGANO CHE BLATERA DELLA "CENTRALITA' DEL PENSIERO SOLARE", CHE "SIAMO FIGLI DEL FUOCO E DELL'ACQUA" (MAI DI DIO) - SENZA CONTARE CHE ALLA GUIDA DELLA BIENNALE C'E' L'APOSTATA BUTTAFUOCO (DA CRISTIANO E' DIVENTATO MUSULMANO SCIITA) - VIDEO: QUANDO GIULI SU RAI2 SUONAVA IL PIFFERO INVOCANDO LA “GRANDE NUTRICE” 

CHI CRITICA I MASSACRI DI NETANYAHU, DIVENTA IPSO FACTO ANTISEMITA? – IN VATICANO SONO IRRITATI PER LE REAZIONI SCOMPOSTE DELLA COMUNITÀ EBRAICA, DA EDITH BRUCK A RUTH DUREGHELLO, ALLE PAROLE DI BERGOGLIO SULLA GUERRA IN MEDIORIENTE - IL PONTEFICE HA "OSATO" DIRE: “BISOGNA INDAGARE PER DETERMINARE SE CIÒ CHE STA ACCADENDO A GAZA È UN GENOCIDIO” - COME SI FA A SCAMBIARE PER ANTISEMITISMO UNA LEGITTIMA OSSERVAZIONE CRITICA DI FRONTE AL MASSACRO IN CORSO? – PAPA FRANCESCO NON È CHEF RUBIO: HA SEMPRE RICONOSCIUTO IL DIRITTO ALL’AUTODIFESA DI ISRAELE. MA COME PUÒ LA PIÙ ALTA AUTORITÀ MORALE DEL MONDO TACERE DI FRONTE A 45MILA MORTI PER 1200 VITTIME DELLA STRAGE DI HAMAS ?