2023vespa

CAFONAL VESPAIO – UN TEMPO ALLA PRESENTAZIONE DELL’ANNUALE LIBRO DI BRUNO VESPA C'ERA BERLUSCONI A PRENDERSI LA SCENA. ORA CI DOBBIAMO ACCONTENTARE DI CALENDA E TAJANI – IL "CHURCHILL DEI PARIOLI" PUNGE IL GOVERNO MELONI SUL MES: “SE CONTINUIAMO COSÌ, DALL'EUROPA PIÙ CHE FARE UNA PROCEDURA DI INFRAZIONE CI FANNO UN TSO” – AL TEMPIO DI ADRIANO AVVISTATI ANTONIO POLITO, FRANCO E SANDRA CARRARO, SIMONA AGNES, ALESSANDRA CANALE – MA COME MAI LA SORA GIORGIA NON SI È PRESENTATA DAL SUO BRU-NEO?  

Foto di Luciano Di Bacco per Dagospia

Estratto dell’articolo di Francesco Curridori per www.ilgiornale.it

 

antonio polito antonio tajani bruno vespa carlo calenda foto di bacco

Tanti i temi affrontati da Antonio Tajani e Carlo Calenda durante la presentazione dell’ultimo libro di Bruno Vespa, Il rancore e la speranza, presentato a Roma al Tempio di Adriano.

 

Si inizia con la querelle Meloni-Conte dato che oggi il leader del M5S ha evocato il gran giurì per stabilire se le affermazioni del presidente del Consiglio sul Mes corrispondano veramente alla realtà. "Se continuiamo così più che fare una procedura di infrazione ci fanno un Tso dall'Europa. Per altro se facessero un gran giurì per le cose dette e poi cambiate da Conte andrebbe avanti 25 anni”, ha commentato causticamente Carlo Calenda che ha concluso: “Ratifichiamo il Mes e chiudiamo questa storia".

 

bruno vespa antonio tajani carlo calenda antonio polito foto di bacco

Il vicepremier e ministro degli Esteri Tajani, dà una risposta più articolata e spiega che il nodo non è il Mes in sé che “già c’è”, ma la riforma del regolamento di questo strumento che"è parte dell'unione bancaria europea" e "io mi voglio porre il problema della macroeconomia". [...]

 

Il dibattito, poi, vira verso le riforme e, non appena Tajani cita Silvio Berlusconi quale ultimo governo eletto prima di quello attuale, in sala si leva subito un fragoroso applauso per il Cavaliere. Bruno Vespa ricorda che il leader di Forza Italia è sempre stato accanto a lui negli ultimi 25 anni durante le presentazioni dei suoi libri.

 

carlo calenda bruno vespa foto di bacco

Poco dopo, Tajani spiega che “il premierato dà stabilità al governo ma non toglie alcun potere al Capo dello Stato” e che il presidente del Consiglio eletto può comunque essere sfiduciato dal Parlamento. E, poi, assicura: "Ora il dibattito è affidato al Parlamento, poi se non ci sarà la maggioranza prevista saranno poi i cittadini a scegliere".

 

Decisamente contro il premierato si schiera Carlo Calenda che, dopo aver espresso la sua preferenza per il sistema tedesco, dice: "Con il premierato avremmo avuto un monocolore M5S a guida Di Maio e in caso di caduta, gli sarebbero succeduti Bonafede o Toninelli” e aggiunge: “Credo che l'Italia non sarebbe sopravvissuta”. Sia Tajani sia Calenda si dicono contrari al terzo mandato per i presidenti di Regione.

 

vittoriana abate foto di bacco

[...] Calenda, invece, deve affrontare il tema del disfacimento del Terzo Polo e, a tal proposito, dice che è“un peccato che i percorsi di Azione e Più Europa siano separati”, mentre presentarsi con Italia viva “non sarebbe credibile". Calenda è convinto che “il M5S supererà il Pd” e che “il prossimo candidato premier sarà Conte e su questo il Pd si dividerà”. E ancora: “Non ci vedo l'Ulivo, semmai l'Unione ma è un'altra cosa”.

libro presentatofranco carraro e la moglie sandra foto di baccogiampiero marrazzo riccardo pacifici foto di baccocarlo calenda intervistato foto di baccocarlo calenda foto di bacco (2)carlo calenda sandra carraro foto di baccocarlo calenda e bruno vespa foto di baccovaleria licastro fulco ruffo di calabria e la moglie concita borrelli foto di baccobruno vespa foto di bacco (4)bruno vespa foto di bacco (1)alessandra ferraro alessandra canale foto di baccoantonella martinelli foto di baccoantonio martusciello foto di baccoantonio polito carlo calenda foto di baccoantonio tajani carlo calenda foto di baccoantonio tajani foto di baccobrunella orecchio tajani fabio di stefano foto di baccobrunella orecchio tajani foto di baccobruno vespa antonio tajani antonio polito foto di baccobruno vespa antonio tajani carlo calenda foto di baccobruno vespa antonio tajani fabio di stefano foto di baccobruno vespa foto di bacco (2)bruno vespa foto di baccobruno vespa foto di bacco (3)carlo calenda foto di bacco (1)marisela federici foto di baccofranco carraro la moglie sandra e alessandro ferraro foto di baccofulco ruffo di calabria foto di baccosimona agnes franco carraro foto di baccoinvitatisandra carraro concita borrelli ruffo di calabria foto di baccosimona agnes maddalena letta foto di baccovaleria licastro simona agnes sandra carraro foto di bacco

Ultimi Dagoreport

francesco lollobrigida

CHI L’HA VISTO? ERA DIVENTATO IL NOSTRO ANGOLO DEL BUONUMORE, NE SPARAVA UNA AL GIORNO: “QUANTE GUERRE NON CI SAREBBERO STATE DI FRONTE A CENE BEN ORGANIZZATE?”. E TRA UNA CAZZATA E UNA GAFFE, FERMAVA PURE I TRENI - DOPO QUASI DUE ANNI DI LOLLISMO SENZA LIMITISMO, QUESTA ESTATE, UNA VOLTA SEGATO DALLA MOGLIE, LA SORELLA D’ITALIA ARIANNA MELONI, È SCOMPARSA LA NOSTRA RUBRICA PREFERITA: “LA SAI L'ULTIMA DI LOLLOBRIGIDA?”. ZAC!, IL SILENZIO È SCESO COME GHIGLIOTTINA SUL MINISTRO DELL’AGRICOLTURA (PER MANCANZA DI PROVE). DALLA “BANDA DEI QUATTRO” DI PALAZZO CHIGI (LE DUE MELONI, FAZZOLARI E SCURTI), ERA PARTITO L’ORDINE DI CUCIRGLI L’EFFERVESCENTE BOCCUCCIA (STESSO TRATTAMENTO ALL’ALTRA “PECORA NERA”, ANDREA GIAMBRUNO). A QUESTO PUNTO, NON ESSENDO ANCORA NATO UN MOVIMENTO DI LIBERAZIONE DEL REIETTO, L’EX STALLONE DI SUBIACO SI E’ MESSO IN TESTA DI FORMARE UN… - VIDEO, TUTTE LE GAFFES!

matteo salvini roberto vannacci luca zaia lorenzo fontana calderoli massimiliano fedriga romeo lega

DAGOREPORT - SI SALVINI CHI PUO'! ASSEDIATO DAL PARTITO IN RIVOLTA, PRESO A SBERLE DA GIORGIA MELONI (SUL RITORNO AL VIMINALE, AUTONOMIA E TERZO MANDATO), ''TRADITO'' PURE DA VANNACCI, PER IL “CAPITONE” STA ARRIVERANDO IL MOMENTO IN CUI DOVRA' DECIDERE: RESTARE LEADER DELLA LEGA O RESTARE AL GOVERNO COME SACCO DA PUGNI DELLA DUCETTA? - LA CRISI POTREBBE ESPLODERE ALLE PROSSIME REGIONALI IN VENETO: SE ZAIA PRESENTASSE UN SUO CANDIDATO NELLA LIGA VENETA, SALVINI SCHIEREREBBE LA LEGA A SUPPORTO DEI “DOGE-BOYS” CONTRO IL CANDIDATO FDI DELLA DUCETTA, SFANCULANDO COSI' L'ALLEANZA DI GOVERNO, O RESTEREBBE A CUCCIA A PALAZZO CHIGI, ROMPENDO IL CARROCCIO? AH, SAPERLO...

cecilia sala mohammad abedini donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - INTASCATO IL TRIONFO SALA, SUL TAVOLO DI MELONI  RIMANEVA L’ALTRA PATATA BOLLENTE: IL RILASCIO DEL “TERRORISTA” IRANIANO ABEDINI - SI RIUSCIRÀ A CHIUDERE L’OPERAZIONE ENTRO IL 20 GENNAIO, GIORNO DELL’INSEDIAMENTO DEL NUOVO PRESIDENTE DEGLI STATI UNITI, COME DA ACCORDO CON TRUMP? - ALTRO DUBBIO: LA SENTENZA DELLA CORTE DI APPELLO, ATTESA PER IL 15 GENNAIO, SARÀ PRIVA DI RILIEVI SUL “TERRORISTA DEI PASDARAN’’? - E NEL DUBBIO, ARRIVA LA DECISIONE POLITICA: PROCEDERE SUBITO ALLA REVOCA DELL’ARRESTO – TUTTI FELICI E CONTENTI? DI SICURO, IL DIPARTIMENTO DI GIUSTIZIA DI WASHINGTON, CHE SI È SOBBARCATO UN LUNGO LAVORO DI INDAGINE PER PORTARSI A CASA “UNO SPREGIUDICATO TRAFFICANTE DI STRUMENTI DI MORTE”, NON AVRÀ PER NULLA GRADITO (IL TROLLEY DI ABEDINI PIENO DI CHIP E SCHEDE ELETTRONICHE COME CONTROPARTITA AGLI USA PER IL “NO” ALL'ESTRADIZIONE, È UNA EMERITA CAZZATA...)

marco giusti marcello dell utri franco maresco

"CHIESI A DELL'UTRI SE FOSSE PREOCCUPATO PER IL PROCESSO?' MI RISPOSE: 'HO UN CERTO TIMORE E NON… TREMORE'" - FRANCO MARESCO, INTERVISTATO DA MARCO GIUSTI, RACCONTA DEL SUO COLLOQUIO CON MARCELLO DELL'UTRI - LA CONVERSAZIONE VENNE REGISTRATA E IN, PICCOLA PARTE, UTILIZZATA NEL SUO FILM "BELLUSCONE. UNA STORIA SICILIANA": DOMANI SERA "REPORT" TRASMETTERÀ ALCUNI PEZZI INEDITI DELL'INTERVISTA - MARESCO: "UN FILM COME 'IDDU' DI PIAZZA E GRASSADONIA OFFENDE LA SICILIA. NON SERVE A NIENTE. CAMILLERI? NON HO MAI RITENUTO CHE FOSSE UN GRANDE SCRITTORE..." - VIDEO

terzo mandato vincenzo de luca luca zaia giorgia meloni matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT – REGIONALI DELLE MIE BRAME! BOCCIATO IL TERZO MANDATO, SALVINI SI GIOCA IL TUTTO PER TUTTO CON LA DUCETTA CHE INSISTE PER UN CANDIDATO IN VENETO DI FRATELLI D'ITALIA - PER SALVARE IL CULO, A SALVINI NON RESTA CHE BATTERSI FINO ALL'ULTIMO PER IMPORRE UN CANDIDATO LEGHISTA DESIGNATO DA LUCA ZAIA, VISTO IL CONSENSO SU CUI IL DOGE PUÒ ANCORA CONTARE (4 ANNI FA LA SUA LISTA TOCCO' IL 44,57%, POTEVA VINCERE ANCHE DA SOLO) - ANCHE PER ELLY SCHLEIN SONO DOLORI: SE IL PD VUOLE MANTENERE IL GOVERNO DELLA REGIONE CAMPANA DEVE CONCEDERE A DE LUCA LA SCELTA DEL SUO SUCCESSORE (LA SOLUZIONE POTREBBE ESSERE CANDIDARE IL FIGLIO DI DON VINCENZO, PIERO, DEPUTATO PD)