2018_caf_scala

CAFONALISSIMO SCALA! – LUNGHISSIMO APPLAUSO MINUTI A SERGIO MATTARELLA PER LA PRIMA DEL TEATRO MILANESE, MENTRE FUORI UN GRUPPETTO DI ANTAGONISTI LANCIA VERNICE E ORTAGGI ALLA POLIZIA E URLA CONTRO SALVINI – DENTRO C’ERA IL SOLITO FRITTO MISTO DI POP E GRISAGLIA: CATTELAN SENZA PAPILON, I MINISTRI TRIA E BONISOLI, ARTOM, IRENE PIVETTI, PIERRE CASIRAGHI E BEATRICE BORROMEO

 

 

 

sergio mattarella 1

1 – MATTARELLA, LUNGHISSIMO APPLAUSO AD INGRESSO MATTARELLA

Da www.ansa.it

 

Il pubblico della Prima della Scala ha accolto con un applauso caloroso e lungo alcuni minuti l'ingresso nel palco d'onore del presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Con la sala buia gli spettatori, in piedi, avevano atteso per alcuni minuti l'ingresso del Capo dello Stato. Alla fine il pubblico, sempre in piedi, si è girato verso il palcoscenico, con la sala del Piermarini illuminata e il sipario chiuso, per ascoltare l'inno di Mameli diretto dal maestro Riccardo Chailly.

sergio mattarella nel palco reale della scala

 

Oltre al presidente Mattarella, presenti anche i ministri Alberto Bonisoli e Giovanni Tria, la presidente del Senato Maria Elisabetta Casellati, il principe Pierre Casiraghi e Beatrice Borromeo per la prima di Attila.

 

In sala il presidente Mediaset Fedele Confalonieri, l'ex premier Mario Monti, il presidente di Confcommercio Carlo Sangalli, la senatrice a vita Liliana Segre con Roberto Cenati dell'Anpi di Milano, il numero 1 di Brembo Bombassei, Carlo Messina di Intesa Sanpaolo, l'imprenditrice Diana Bracco, Livia Pomodoro, l'imprenditore Arturo Artom, l'ex ministro Corrado Passera, la presidente Eni Emma Marcegaglia. E poi gli chef Davide Oldani, Claudio Sadler, Ernst Knam, l'attrice Dalila di Lazzaro, le stiliste Lella e Gigliola Curiel, Irene Pivetti, il ballerino Sergei Polunin. Fuori la piazza blindata per le proteste dei centri sociali.

 

2 – Scala, vernice e ortaggi contro agenti

Da www.ansa.it

 

sabina negri

Poche decine di militanti del centro sociale Il Cantiere hanno lanciato vernice bianca e ortaggi contro gli agenti in tenuta antisommossa disposti davanti al palazzo che ospita la Società del Giardino in via San Paolo a Milano, dove è prevista la cena di gala dopo la prima del Teatro alla Scala. I contestatori hanno acceso un fumogeno, esposto uno striscione (contro Salvini, Macron, Trump e Bolsonaro) e urlato slogan contro esponenti del governo. Non c'è stato alcun contatto con le forze dell'ordine e dopo pochi minuti il gruppo è partito in corteo verso corso Vittorio Emanuele e a breve raggiungerà piazza della Scala dopo aver attraversato la Galleria.

le proteste dei centri sociali per la prima della scala 3sergei poluninirene pivettile proteste dei centri sociali per la prima della scala 4laura morino e adriano tesoospite scollatale proteste dei centri sociali per la prima della scala 2liliana segrealessandro cattelan ludovica saueremma marcegagliaalberto bombassei con la figlia cristinaapplausi a mattarella alla scalaarnaud de puyfontaine con la moglieattilio fontanaattilio fontana con la figliacarla fraccibeppe sala chiara bazolidaniela weisser alexander pereira davide oldani ernst friedrichdiana braccodavide oldanieliana migliofedele confalonierile proteste dei centri sociali per la prima della scala 6giovanni tria con mogliele proteste dei centri sociali per la prima della scala 5giuseppe sala chiara bazolile proteste dei centri sociali per la prima della scala 7le proteste dei centri sociali per la prima della scala 8le proteste dei centri sociali per la prima della scala 9sergio mattarellasergei polunin 1signora russa vestita in dolce e gabbanail buffetirene pivetti 1livia pomodorosilvia manella e l'abito con le locandine della scala 1silvia manella e l'abito con le locandine della scala 2silvia manella e l'abito con le locandine della scalale proteste dei centri sociali per la prima della scala 1maria elisabetta alberti casellati con alexander pereirapierre casiraghi beatrice borromeo

Ultimi Dagoreport

francesco lollobrigida

CHI L’HA VISTO? ERA DIVENTATO IL NOSTRO ANGOLO DEL BUONUMORE, NE SPARAVA UNA AL GIORNO: “QUANTE GUERRE NON CI SAREBBERO STATE DI FRONTE A CENE BEN ORGANIZZATE?”. E TRA UNA CAZZATA E UNA GAFFE, FERMAVA PURE I TRENI - DOPO QUASI DUE ANNI DI LOLLISMO SENZA LIMITISMO, QUESTA ESTATE, UNA VOLTA SEGATO DALLA MOGLIE, LA SORELLA D’ITALIA ARIANNA MELONI, È SCOMPARSA LA NOSTRA RUBRICA PREFERITA: “LA SAI L'ULTIMA DI LOLLOBRIGIDA?”. ZAC!, IL SILENZIO È SCESO COME GHIGLIOTTINA SUL MINISTRO DELL’AGRICOLTURA (PER MANCANZA DI PROVE). DALLA “BANDA DEI QUATTRO” DI PALAZZO CHIGI (LE DUE MELONI, FAZZOLARI E SCURTI), ERA PARTITO L’ORDINE DI CUCIRGLI L’EFFERVESCENTE BOCCUCCIA (STESSO TRATTAMENTO ALL’ALTRA “PECORA NERA”, ANDREA GIAMBRUNO). A QUESTO PUNTO, NON ESSENDO ANCORA NATO UN MOVIMENTO DI LIBERAZIONE DEL REIETTO, L’EX STALLONE DI SUBIACO SI E’ MESSO IN TESTA DI FORMARE UN… - VIDEO, TUTTE LE GAFFES!

matteo salvini roberto vannacci luca zaia lorenzo fontana calderoli massimiliano fedriga romeo lega

DAGOREPORT - SI SALVINI CHI PUO'! ASSEDIATO DAL PARTITO IN RIVOLTA, PRESO A SBERLE DA GIORGIA MELONI (SUL RITORNO AL VIMINALE, AUTONOMIA E TERZO MANDATO), ''TRADITO'' PURE DA VANNACCI, PER IL “CAPITONE” STA ARRIVERANDO IL MOMENTO IN CUI DOVRA' DECIDERE: RESTARE LEADER DELLA LEGA O RESTARE AL GOVERNO COME SACCO DA PUGNI DELLA DUCETTA? - LA CRISI POTREBBE ESPLODERE ALLE PROSSIME REGIONALI IN VENETO: SE ZAIA PRESENTASSE UN SUO CANDIDATO NELLA LIGA VENETA, SALVINI SCHIEREREBBE LA LEGA A SUPPORTO DEI “DOGE-BOYS” CONTRO IL CANDIDATO FDI DELLA DUCETTA, SFANCULANDO COSI' L'ALLEANZA DI GOVERNO, O RESTEREBBE A CUCCIA A PALAZZO CHIGI, ROMPENDO IL CARROCCIO? AH, SAPERLO...

cecilia sala mohammad abedini donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - INTASCATO IL TRIONFO SALA, SUL TAVOLO DI MELONI  RIMANEVA L’ALTRA PATATA BOLLENTE: IL RILASCIO DEL “TERRORISTA” IRANIANO ABEDINI - SI RIUSCIRÀ A CHIUDERE L’OPERAZIONE ENTRO IL 20 GENNAIO, GIORNO DELL’INSEDIAMENTO DEL NUOVO PRESIDENTE DEGLI STATI UNITI, COME DA ACCORDO CON TRUMP? - ALTRO DUBBIO: LA SENTENZA DELLA CORTE DI APPELLO, ATTESA PER IL 15 GENNAIO, SARÀ PRIVA DI RILIEVI SUL “TERRORISTA DEI PASDARAN’’? - E NEL DUBBIO, ARRIVA LA DECISIONE POLITICA: PROCEDERE SUBITO ALLA REVOCA DELL’ARRESTO – TUTTI FELICI E CONTENTI? DI SICURO, IL DIPARTIMENTO DI GIUSTIZIA DI WASHINGTON, CHE SI È SOBBARCATO UN LUNGO LAVORO DI INDAGINE PER PORTARSI A CASA “UNO SPREGIUDICATO TRAFFICANTE DI STRUMENTI DI MORTE”, NON AVRÀ PER NULLA GRADITO (IL TROLLEY DI ABEDINI PIENO DI CHIP E SCHEDE ELETTRONICHE COME CONTROPARTITA AGLI USA PER IL “NO” ALL'ESTRADIZIONE, È UNA EMERITA CAZZATA...)

marco giusti marcello dell utri franco maresco

"CHIESI A DELL'UTRI SE FOSSE PREOCCUPATO PER IL PROCESSO?' MI RISPOSE: 'HO UN CERTO TIMORE E NON… TREMORE'" - FRANCO MARESCO, INTERVISTATO DA MARCO GIUSTI, RACCONTA DEL SUO COLLOQUIO CON MARCELLO DELL'UTRI - LA CONVERSAZIONE VENNE REGISTRATA E IN, PICCOLA PARTE, UTILIZZATA NEL SUO FILM "BELLUSCONE. UNA STORIA SICILIANA": DOMANI SERA "REPORT" TRASMETTERÀ ALCUNI PEZZI INEDITI DELL'INTERVISTA - MARESCO: "UN FILM COME 'IDDU' DI PIAZZA E GRASSADONIA OFFENDE LA SICILIA. NON SERVE A NIENTE. CAMILLERI? NON HO MAI RITENUTO CHE FOSSE UN GRANDE SCRITTORE..." - VIDEO

terzo mandato vincenzo de luca luca zaia giorgia meloni matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT – REGIONALI DELLE MIE BRAME! BOCCIATO IL TERZO MANDATO, SALVINI SI GIOCA IL TUTTO PER TUTTO CON LA DUCETTA CHE INSISTE PER UN CANDIDATO IN VENETO DI FRATELLI D'ITALIA - PER SALVARE IL CULO, A SALVINI NON RESTA CHE BATTERSI FINO ALL'ULTIMO PER IMPORRE UN CANDIDATO LEGHISTA DESIGNATO DA LUCA ZAIA, VISTO IL CONSENSO SU CUI IL DOGE PUÒ ANCORA CONTARE (4 ANNI FA LA SUA LISTA TOCCO' IL 44,57%, POTEVA VINCERE ANCHE DA SOLO) - ANCHE PER ELLY SCHLEIN SONO DOLORI: SE IL PD VUOLE MANTENERE IL GOVERNO DELLA REGIONE CAMPANA DEVE CONCEDERE A DE LUCA LA SCELTA DEL SUO SUCCESSORE (LA SOLUZIONE POTREBBE ESSERE CANDIDARE IL FIGLIO DI DON VINCENZO, PIERO, DEPUTATO PD)