farmaci medicine pillole

ALT! LA MEDICINA PIÙ DIFFUSA NON È L’ASPIRINA – NELLA CLASSIFICA DEI DIECI PRINCIPI ATTIVI PIÙ PRESCRITTI IN LOMBARDIA, L’ACIDO ACETILSALICILICO (L’ASPIRINA) È SOLO SETTIMO: A DOMINARE L’ELENCO, STILATO DA FEDERFARMA, CI SONO LE MEDICINE PER INSUFFICIENZA CARDIACA, IPERTENSIONE, REFLUSSO GASTROESOFAGEO E CARENZA DI VITAMINA D. LE MALATTIE CHE INCIDONO DI PIÙ SULLE CASSE PUBBLICHE SONO…

Estratto dell’articolo di Sara Bettoni per www.corriere.it

 

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Lombardi ipertesi, impegnati a combattere il mal di stomaco e con le ossa fragili. E quindi, in fila al bancone della farmacia per ritirare pillole o gocce, destreggiandosi tra un lista sempre più lunga di ricette del proprio medico.

 

Nella classifica dei dieci principi attivi più prescritti in regione (in percentuale, sul totale di confezioni distribuite nel 2022), il podio è occupato dal bisoprololo fumarato, dal pantoprazolo sodico sesquidrato e dal colecalciferolo.  Nomi complessi per farmaci di uso comune, utili a combattere, nell’ordine, l’insufficienza cardiaca e l’ipertensione, il reflusso gastroesofageo e la carenza di vitamina D.

 

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La classifica emerge dai dati raccolti da Federfarma, Federazione nazionale dei titolari di farmacia italiani, sulla spesa farmaceutica convenzionata col Sistema sanitario nazionale.

 

Tra le prime dieci medicine indicate nelle prescrizioni troviamo altri «alleati» nella lotta all’ipertensione, come il ramipril e l’amlodipina besilato, alcuni farmaci per tenere a bada il diabete (la metformina cloridrato), un diuretico legato alla cura dello scompenso cardiaco.

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L’acido acetilsalicilico, ovvero l’aspirina, occupa solo la settima posizione ed è seguito dall’atorvastatina, ben conosciuto da chi rischia di vedere schizzare il colesterolo a livelli preoccupanti.

 

Guardando invece i dati sotto il profilo economico, le malattie che incidono di più sulle casse pubbliche sono quelle dell’apparato gastrointestinale e del metabolismo (25,81% della spesa totale), quelle al sistema cardiovascolare (25,74%) e al sistema nervoso (15,38%). […]

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