CENONE E TAMPONE - WALTER RICCIARDI SCONSIGLIA DI FARSI IL TEST PRIMA DI TORNARE A CASA: “FARLO A SCOPO CAUTELATIVO È PERICOLOSO. QUESTI TEST ANTIGENICI SONO MIGLIORATI MA ANCORA HANNO DIVERSI FALSI POSITIVI E NEGATIVI, PUO' DARE FALSA SICUREZZA. PRIMA DI ANDARE A TROVARE UN PARENTE ANZIANO, FATE ATTENZIONE. SPECIE SE SI VA DOPO ESSERE STATO SU UN MEZZO PUBBLICO AFFOLLATO..."
Da “Un giorno da Pecora - Radio1”
Ha senso far tampone prima di tornare a casa per le feste? “No, sconsiglierei queste attività, la cosa più importante è mantenere un atteggiamento saggio. Poi è chiaro, se si ha il sospetto di esser entrati in contatto con un positivo si fa bene a farlo, ma fare il tampone a scopo cautelativo è pericoloso”.
Lo dice a Un Giorno da Pecora, su Rai Radio1, il consigliere del ministro Roberto Speranza Walter Ricciardi, che oggi è intervenuto nella trasmissione condotta da Geppi Cucciari e Giorgio Lauro. In che senso dice che può esser pericoloso? “Questi test antigenici sono migliorati ma ancora hanno diversi falsi positivi e negativi, può dare falsa sicurezza”.
walter ricciardi al meeting di rimini
Se si va a trovare parente anziano, secondo lei bisognerebbe fare una specie di isolamento di una settimana? “Si deve stare molto attenti. Specie se ci va dopo esser stato su un mezzo pubblico affollato o al bar senza mascherina”. Molti andranno a far visita ai parenti proprio dopo aver preso un aereo o un treno.
“Questo è proprio un meccanismo a rischio. Il consiglio è sgradevole ma è così: bisognerebbe rimanere nel posto di residenza, non muoversi e magari rinviare la visita ai propri congiunti a gennaio”. Cosa si rischia ad entrare in contatto con una persona pericolosa, magari durante il pranzo di natale? “Bisognerebbe stare con persone di cui si conosce il comportamento nei giorni precedenti. Quello che può succedere è che anche con poche persone ce n'è una che ha avuto contatto con soggetti infetti nei giorni precedenti e infetta tutti a casa.
Se è un 'super spreader', addirittura, è terribile". Cos'è un 'super spreader'? “Sono circa il 20% della popolazione - ha detto Ricciardi a Rai Radio1 - però contagiano il 40-50%. Quando ti trovi con uno di questi in un ambiente chiuso, a distanza ravvicinata, a maggior ragione senza mascherina, purtroppo la carica virale è talmente forte che è quasi inevitabile il contagio”. Queste persono sono di solito asintomatiche? “Possono essere asintomatiche, paucisintomatiche e possono avere i sintomi. C'è tutta una variabilità che è difficile prevedere".
tamponetampone ai bambinitamponi drive in ex ipab san michele romawalter ricciardi al meeting di rimini 1TAMPONE FAI DA TE IN USA