massimo galli coronavirus

DAL COVID AL COITO: ARCHIVIATA LA TASK FORCE DI COLAO, ARRIVA QUELLA DEL PROF. GALLI PER EDUCARE GLI ITALIANI AL SESSO NELL'ERA DEL CORONAVIRUS - LE ABITUDINI A LETTO SONO CAMBIATE DRASTICAMENTE DURANTE LA QUARANTENA, E ORA L'INFETTIVOLOGO DELL'OSPEDALE SACCO DI MILANO GIRERÀ SCUOLE, DIBATTITI E PROGRAMMI TV A PARLARE DI AMPLESSI. CON LUI UNA SESSUOLOGA, UN PSICOTERAPEUTA E UNA DERMATOLOGA

Brunella Bolloli per ''Libero Quotidiano''

 

MASSIMO GALLI 1

Archiviata la task force di Colao, eccone subito pronta un'altra: è quella per il sesso sicuro guidata dal professor Massimo Galli, l'infettivologo dell'ospedale Sacco di Milano che ci ha tenuto compagnia in questi lunghi mesi di Coronavirus. Che fosse in camice bianco fuori dal nosocomio ripreso dalle tv di mezzo mondo, o la sera, dal suo studio, con il collegamento Skype che faceva le bizze, nella classifica dei virologi il professore è saldamente in vetta.

 

sesso e coronavirus studio italiano

«Quando parla Galli di Covid bisogna ascoltarlo, è il verbo», si legge sui commenti social dei fan più sfegatatati. Lui però, a differenza di molti colleghi, non possiede profili su Facebook né Twitter né tantomeno Instagram e sarà per questo che, puntuale come il tg delle 20, si materializzava nei vari programmi, sebbene quasi mai con buone notizie. movida selvaggia Diciamolo: Galli è intervenuto per mettere una pezza dopo che qualche medico ha definito il Corona «poco più che una banale influenza» mentre il numero dei morti saliva e il contagio si allargava.

 

Per primo, da lombardo doc, ha paventato il rischio di «una battaglia di Milano» che faceva tremare il cuore pulsante dell'economia italiana. Ha avvertito i concittadini: «Guardate, che non è finita, non possiamo certo escludere una seconda ondata». È stato lui a gelare l'entusiasmo degli amministratori: «Il virus non è mutato», e a bacchettare quegli «irresponsabili della movida selvaggia» che a furia di assembrarsi, senza mascherina, potevano diventare la causa di nuovi focolai.

murales sesso e coronavirus

 

«Non è piacevole fare la parte del censore», ha ammesso il primario quando gli hanno fatto notare che c'era già Brusaferro con quel ruolo lì, «ma non è il momento di fare queste cose. E lo dico senza nessun interesse, perché non ho mai preso una lira per i miei interventi». Quindi la risposta sincera, alla Gruber, se con la fine dell'emergenza si vedranno meno virologi in tv: «Sono infettivologo e non virologo, quindi potrei fare la battuta che per me va benissimo così. Comunque, francamente, non ne posso più di vedere anche me stesso nelle varie trasmissioni televisive».

 

coppia fa sesso a st. james's park nonostante il lockdown

Per lui, che vanta innumerevoli pubblicazioni, c'è chi auspica un riconoscimento dal Quirinale, intanto, però, è arrivato questo nuovo impegno per «promuovere comportamenti responsabili a livello sessuale» e per spingere verso un necessario, quanto fondamentale, cambiamento della non corretta normalità in tema di abitudini "erotiche" cui eravamo abituati.

 

In sintesi, il direttore della terza divisione di Malattie infettive del Sacco, proprio per la sua autorevolezza e il suo modo pacato e chiaro di spiegare questioni delicate che riguardano tutti, è stato scelto da Durex, nota marca di preservativi, quale capo della task force multidisciplinare medico-scientifica che dirà cosa si può fare e cosa no a letto in tempo di pandemia.

 

ASTINENZA FORZATA

 

bacio coronavirus sesso coppia mascherina mascherine

Un'indagine condotta da Durex su 500 persone, comprese tra i 16 e i 55 anni, ha mostrato che durante la quarantena gli italiani hanno fatto meno sesso: l'83% degli intervistati ha confessato un generale calo del desiderio e della pratica sessuale, solo il 23% ha invece sostenuto di aver mantenuto un livello di attività quasi uguale a prima del lockdown. Ansia, paura di infettarsi, presenza di bimbi in casa, interruzione dei movimenti e obbligo di distanziamento sociale hanno generato una tale flessione.

 

MANIFESTO A BORGOSESIA SUL SESSO E IL CORONAVIRUS 1

Per i single, poi, è stata una catastrofe, un crollo verticale dei rapporti, perché vatti a fidare di chi non conosci durante il Covid: se bisogna lavarsi e disinfettarsi sempre bene le mani, figurarsi il resto. Ma perfino tra partner non conviventi lo scenario è drammatico: ben il 95% degli intervistati ha infatti dovuto rinunciare al piacere sessuale. Galli da molti anni collabora con Anlaids, prima associazione italiana nata per fermare la diffusione del virus Hiv e dell'Aids: ora è una star anche nel campo del Covid e aiuterà a fare chiarezza sui pericoli del contagio a livello sessuale grazie alla campagna di prevenzione "Safe is the new normal" nata da Durex e Anlaids.

 

Andrà nelle scuole, nei dibattiti, e forse perfino in tv a informare sui rischi di un sesso non protetto. Lo affiancheranno Sonia De Balzo, sessuologa dell'ospedale Cotugno di Napoli, Alberto Venturini, psicologo psicoterapeuta cognitivo comportamentale presso il Galliera di Genova e la dottoressa Alessandra Scarabello, dermatologa dello Spallanzani di Roma. «Tutte le grandi epidemie hanno lasciato profonde tracce nella cultura e nei comportamenti umani», avverte Galli. «Per questo serve un esercizio responsabile della propria sessualità. Specie dopo la pausa imposta dal virus». Insomma, occhio al Covid e... al coito.

pornhub coronavirusstatistiche pornhub in brasile durante il coronavirus 3il porno ai tempi del coronavirus 5il porno ai tempi del coronavirus 4massimo galli

Ultimi Dagoreport

giorgia arianna meloni massimiliano romeo matteo salvini

RIUSCIRÀ SALVINI A RITROVARE LA FORTUNA POLITICA MISTERIOSAMENTE SCOMPARSA? PER NON PERDERE LA FACCIA HA RITIRATO DALLA CORSA PER LA SEGRETERIA DELLA LEGA IN LOMBARDIA IL SUO CANDIDATO LUCA TOCCALINI. E ORA IN LIZZA C’È SOLO MASSIMILIANO ROMEO, UNA VOLTA SUO FEDELISSIMO - UNA MOSSA SOSPINTA SOPRATTUTTO DALL’ASSOLUTO BISOGNO DI SALVINI DI AVERE PIÙ UNITI CHE MAI I CAPOCCIONI DELLA LEGA: PER IL 20 DICEMBRE È ATTESA LA SENTENZA PER IL PROCESSO OPEN ARMS - IL CAPITONE SPERA IN UNA SENTENZA DI CONDANNA: DIVENTARE "MARTIRE DELLA GIUSTIZIA" SUL TEMA DELLA MIGRAZIONE POTREBBE TRASFORMARSI IN UNA MEDAGLIA SUL PETTO PER RISALIRE NEL CUORE DEI LEGHISTI SEMPRE PIÙ DELUSI - DOPO LE SCONFITTE ALLE POLITICHE E ALLE REGIONALI, CON LA LEGGE SULL’AUTONOMIA FATTA A PEZZI, ORA LE SORELLE MELONI VOGLIONO SALIRE ANCHE SUI TRENI, DOVE SALVINI, COME MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE, VUOL FARLA DA PADRONE. IL BORDELLO CONTINUA: FINO A QUANDO?

tony effe

DAGOREPORT - TONY EFFE VIA DAL CONCERTO DI CAPODANNO A ROMA PER I TESTI “VIOLENTI E MISOGINI”? MA ANDATE A FANCULO! MENTRE PAPA BERGOGLIO ACCOGLIE SANTI E PUTTANE, TRANS E GAY, LA SINISTRA ITALIANA PROVA A IMPORRE QUESTA OSSESSIONE AMERICANA PER IL POLITICAMENTE CORRETTO CHE SI ILLUDE DI RIDURRE IL TASSO DI INTOLLERANZA UTILIZZANDO UN LINGUAGGIO APPROPRIATO. TUTTO INUTILE. PERCHÉ IL RIDICOLO È PIÙ FORTE DEL PERICOLO. DIRE OMOSESSUALE ANZICHÉ GAY NON PROTEGGE GLI OMOSESSUALI DALLA VIOLENZA DI STRADA. COSÌ COME CACCIARE DAL PALCO DEL CONCERTONE DELL’ULTIMO ANNO IL RAPPER TONY EFFE PER AVER SCRITTO BRANI CHE "VEICOLANO MESSAGGI OFFENSIVI VERSO LE DONNE E NORMALIZZANO ATTEGGIAMENTI VIOLENTI" NON CAMBIA LA VITA SOCIALE E I RAPPORTI INTERPERSONALI. MASSÌ, IN PRINCIPIO ERA IL VERBO. MA ALLA FINE C'È LA BUGIA, IL TERRORE DI ESPRIMERE LIBERAMENTE QUELLO CHE SI PENSA, DETTO ALTRIMENTI FASCISMO”

mario calabresi - elly schlein - matteo renzi - carlo calenda - ernesto maria ruffini

DAGOREPORT – CERCASI DISPERATAMENTE UN CENTRO DI GRAVITÀ PERMANENTE, DI ISPIRAZIONE CATTOLICA E MODERATA, CHE INSIEME AL PD POSSA CONTRAPPORSI ALLE ELEZIONI POLITICHE DEL 2027 ALLA DESTRA AUTORITARIA DEL GOVERNO DI MELONI (SALVINI E TAJANI NON CONTANO PIU' UN CAZZO) - MENTRE PROCEDE L'EUTANASIA DEL TERZO POLO, OSTAGGIO DI RENZI E CALENDA, SI E' AUTOCANDIDATO IL CATTOLICO ERNESTO MARIA RUFFINI, MA NON LO VUOLE NESSUNO (ANCHE PRODI DUBITA DEL SUO APPEL MEDIATICO) - RISULTATO? SI È DIMESSO NON SOLO DAL FISCO MA ANCHE DA CANDIDATO - RUFFINI O NO, UNA “COSA" DI CENTRO DOVRÀ NASCERE A FIANCO DEL PD. L'EVANESCENZA DEI CATTO-RIFORMISTI DEM E' TOTALE. IL VATICANO E L'AZIONISMO CATTOLICO NON SI RICONOSCONO NEI VALORI ARCOBALENO DELLA MULTIGENDER ELLY SCHLEIN – RUMORS DALLA MILANO CIVICA: CIRCOLA IL NOME DI MARIO CALABRESI COME CANDIDATO SINDACO PER IL DOPO SALA…

giorgia meloni john elkann

DAGOREPORT – MENTRE LA CRISI GLOBALE DELL'AUTOMOTIVE RISCHIA DI BRUCIARE L'1% DEL PIL ITALIANO, GIORGIA MELONI E JOHN ELKANN SONO IMPEGNATI A FARSI LA GUERRA - LA DUCETTA DIFFIDA (EUFEMISNO) DI YAKI NON SOLO PERCHE' EDITORE DI "REPUBBLICA" E "LA STAMPA" NONCHE' AMICO DI ELLY SCHLEIN (GRAZIE ALLA DI LUI SORELLA GINEVRA), MA ANCHE PERCHÉ E' CONVINTA CHE FRIGNI SOLTANTO PER TORNACONTO PERSONALE - DI CONTRO, IL RAMPOLLO AGNELLI FA PRESENTE A PALAZZO CHIGI CHE LA QUESTIONE NON RIGUARDA SOLO STELLANTIS MA L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA IN TUTTO L'OCCIDENTE - E LA CINA GODE GRAZIE AL SUICIDIO EUROPEO SUL GREEN DEAL...