iqos philip morris

SE PROPRIO DEVI SPIPPETTARE, MEGLIO LE ALTERNATIVE ALLE SIGARETTE - L'AUTORITÀ AMERICANA DEI FARMACI CERTIFICA CHE LE IQOS SONO ''A RIDOTTA ESPOSIZIONE'', CIOÈ RIDUCE SIGNIFICATIVAMENTE L'ESPOSIZIONE DELL'ORGANISMO A SOSTANZE CHIMICHE DANNOSE E POTENZIALMENTE DANNOSE. L'ONCOLOGO COGNETTI: ''PER CHI NON RIESCE A SMETTERE DI FUMARE, IL TABACCO RISCALDATO PUÒ ESSERE MOLTO UTILE A RIDURRE IL DANNO''

Marco Morello per ''La Verità''

 

Al termine di studi durati quasi quattro anni, la Food and drug administration, l'influente autorità statunitense che regola i prodotti alimentari, farmaceutici e del tabacco, ha autorizzato la vendita negli Usa di Iqos con la dicitura di prodotto «a ridotta esposizione». La decisione è significativa in quanto sottende una conferma ufficiale: l'alternativa di Philip Morris International alla sigaretta, che funziona scaldando il tabacco anziché bruciarlo, non è esente da rischi. Però, rispetto al fumo tradizionale, riduce significativamente l'esposizione dell'organismo a sostanze chimiche dannose e potenzialmente dannose.

IQOS PHILIP MORRIS

 

«È importante che il principale ente regolatorio americano abbia sancito per la prima volta, dopo un'approfondita analisi, che esistono strumenti atti a ridurre il danno da fumo da sigaretta in soggetti che non vogliono in nessun modo smettere di fumare. Tali prodotti presentano livelli considerevolmente più bassi di potenziali agenti cancerogeni e comunque di sostanze tossiche che possono danneggiare il sistema respiratorio», commenta Francesco Cognetti, professore di oncologia medica all'università La Sapienza di Roma e tra i massimi esperti italiani in materia.

 

«Come oncologo», chiosa Cognetti, «ribadisco un punto fondamentale. Non bisogna fumare e chi lo fa deve immediatamente smettere. Però, di fronte a persone che non ci riescono, lo strumento del tabacco riscaldato può essere molto utile a ridurre il danno». La Fda si è posta un obiettivo doppio: da una parte massimizzare i benefici, comunicare al cittadino che esistono strade meno pericolose quando proprio non vuole abbandonare le sue cattive abitudini, (il libero arbitrio non è stato ancora soppresso); dall'altra, minimizzare il rischio della sua scelta, promettendo di vigilare con cura: «La Fda monitorerà come Iqos viene utilizzato dai consumatori per determinare se questi prodotti manifesteranno il loro potenziale e non causeranno un incremento nell'utilizzo tra i giovani», ha sottolineato Mitch Zeller, direttore del Centro per i Prodotti del Tabacco della Food and Drug Administration.

 

iqos sigarette che scaldano il tabacco ma non lo bruciano 3

«Questo nuovo strumento non deve essere un incentivo per iniziare a fumare e ciò è valido soprattutto per i minori, ai quali deve essere ovviamente vietata la vendita», concorda e insiste sul punto Cognetti.Quello del tabacco riscaldato e dei prodotti di nuova generazione è un ambito in cui anche le istituzioni hanno modo di giocare un ruolo, se è vero che la decisione della Fda dimostra che governi ed enti di salute pubblica possono regolamentare le alternative al fumo tradizionale per differenziarle dalle sigarette, al fine (sono parole della stessa Fda) «di proteggere e promuovere la salute pubblica».

 

Il professore riconosce anche quanto sia importante aumentare la consapevolezza dei consumatori, comunicando loro informazioni pertinenti e cruciali, che possono fare la differenza tra la vita e la morte: «Ritengo fondamentale trasmettere tutti quei messaggi che siano dotati di veridicità, le innovazioni della ricerca di cui è stata verificata la certezza. Il cittadino ha il diritto di sapere che esiste un'alternativa a un rischio tanto alto, a quel fumo di sigarette che miete così tante vittime ogni anno nel mondo ed è responsabile di circa un terzo dei tumori».

 

IQOS 3

La questione non è fare o meno un endorsement a questo o quel prodotto, si tratta piuttosto di applicare il buon senso: «Da oncologo voglio essere pragmatico come Umberto Veronesi. Da grande uomo qual era, ha sempre manifestato un'apertura verso tali soluzioni. Se è stato dimostrato un metodo per ridurre il danno, bisogna raccontarlo soprattutto a chi il prezzo di quel danno lo pagherà con certezza. Fare corretta informazione significa, essenzialmente, salvare delle vite umane».

Ultimi Dagoreport

matteo salvini donald trump ursula von der leyen giorgia meloni ue unione europea

DAGOREPORT – IL VERTICE TRA GIORGIA MELONI E I SUOI VICEPREMIER È SERVITO ALLA PREMIER PER INCHIODARE IL TRUMPIAN-PUTINIANO SALVINI: GLI HA INTIMATO DI NON INIZIARE UNA GUERRIGLIA DI CRITICHE DAL MOMENTO IN CUI SARÀ UFFICIALE L’OK ITALIANO AL RIARMO UE (DOMANI AL CONSIGLIO EUROPEO ARRIVERÀ UN SÌ AL PROGETTO DI URSULA VON DER LEYEN), ACCUSANDOLO DI INCOERENZA – LA DUCETTA VIVE CON DISAGIO ANCHE LE MOSSE DI MARINE LE PEN, CHE SI STA DANDO UNA POSTURA “ISTITUZIONALE” CHE METTE IN IMBARAZZO LA PREMIER

ursula von der leyen giorgia meloni macron starmer armi difesa unione europea

DAGOREPORT – SI FA PRESTO A DIRE “RIARMIAMO L’EUROPA”, COME FA LA VON DER LEYEN. LA REALTÀ È UN PO’ PIÙ COMPLICATA: PER RECUPERARE IL RITARDO CON USA E RUSSIA SUGLI ARMAMENTI, CI VORRANNO DECENNI. E POI CHI SI INTESTA LA RIMESSA IN MOTO DELLA MACCHINA BELLICA EUROPEA? – IL TEMA È SOPRATTUTTO POLITICO E RIGUARDA LA CENTRALITÀ DI REGNO UNITO E FRANCIA: LONDRA NON È NEMMENO NELL’UE E L’ATTIVISMO DI MACRON FA INCAZZARE LA MELONI. A PROPOSITO: LA DUCETTA È ORMAI L’UNICA RIMASTA A GUARDIA DEL BIDONE SOVRANISTA TRUMPIANO IN EUROPA (SI È SMARCATA PERFINO MARINE LE PEN). IL GOVERNO ITALIANO, CON UN PUTINIANO COME VICEPREMIER, È L’ANELLO DEBOLE DELL’UE…

trump zelensky vance lucio caracciolo john elkann

DAGOREPORT – LUCIO E TANTE OMBRE: CRESCONO I MALUMORI DI ELKANN PER LE SPARATE TRUMPUTINIANE DI LUCIO CARACCIOLO - A “OTTO E MEZZO” HA ADDIRITTURA SOSTENUTO CHE I PAESI BALTICI “VORREBBERO INVADERE LA RUSSIA”- LA GOCCIA CHE HA FATTO TRABOCCARE IL VASO È STATA L’INTERVISTA RILASCIATA A “LIBERO” DAL DIRETTORE DI “LIMES” (RIVISTA MANTENUTA IN VITA DAL GRUPPO GEDI) - L'IGNOBILE TRAPPOLONE A ZELENSKY? PER CARACCIOLO, IL LEADER UCRAINO "SI E' SUICIDATO: NON HA RICONOSCIUTO IL RUOLO DI TRUMP" - E' ARRIVATO AL PUNTO DI DEFINIRLO UN OPPORTUNISTA INCHIAVARDATO ALLA POLTRONA CHE "FORSE SPERAVA DOPO IL LITIGIO DI AUMENTARE IL CONSENSO INTERNO..." - VIDEO

giorgia meloni donald trump joe biden

DAGOREPORT – DA DE GASPERI A TOGLIATTI, DA CRAXI A BERLUSCONI, LE SCELTE DI POLITICA ESTERA SONO SEMPRE STATI CRUCIALI PER IL DESTINO DELL’ITALIA - ANCOR DI PIU' NELL’ERA DEL CAOS TRUMPIANO, LE QUESTIONI INTERNAZIONALI SONO DIVENTATE LA DISCRIMINANTE NON SOLO DEL GOVERNO MA DI OGNI PARTITO - NONOSTANTE I MEDIA DEL NOSTRO PAESE (SCHIERATI IN GRAN MAGGIORANZA CON LA DUCETTA) CERCHINO DI CREARE UNA CORTINA FUMOGENA CON LE SUPERCAZZOLE DI POLITICA DOMESTICA, IL FUTURO DEL GOVERNO MELONI SI DECIDE TRA WASHINGTON, LONDRA, BRUXELLES, PARIGI – DOPO IL SUMMIT DI STARMER, GIORGIA DEI DUE MONDI NON PUÒ PIÙ TRACCHEGGIARE A COLPI DI CAMALEONTISMO: STA CON L’UE O CON TRUMP E PUTIN?

friedrich merz

DAGOREPORT – IL “MAKE GERMANY GREAT AGAIN” DI FRIEDRICH MERZ: IMBRACCIARE IL BAZOOKA CON UN FONDO DA 500 MILIARDI PER LE INFRASTRUTTURE E UN PUNTO DI PIL PER LA DIFESA. MA PER FARLO, SERVE UN “BLITZKRIEG” SULLA COSTITUZIONE: UNA RIFORMA VOTATA DAI 2/3 DEL PARLAMENTO. CON IL NUOVO BUNDESTAG, È IMPOSSIBILE (SERVIREBBERO I VOTI DI AFD O DELLA SINISTRA DELLA LINKE). LA SOLUZIONE? FAR VOTARE LA RIFORMA DAL “VECCHIO” PARLAMENTO, DOVE LA MAGGIORANZA QUALIFICATA È FACILMENTE RAGGIUNGIBILE…

fulvio martusciello marina berlusconi antonio damato d'amato antonio tajani

DAGOREPORT – CE LA FARANNO TAJANI E I SUOI PEONES A SGANCIARE FORZA ITALIA DALLA FAMIGLIA BERLUSCONI? TUTTO PASSA DALLA FIDEIUSSIONI DA 99 MILIONI DI EURO, FIRMATE DA SILVIO, CHE TENGONO A GALLA IL PARTITO – IL RAS FORZISTA IN CAMPANIA, FULVIO MARTUSCIELLO, È AL LAVORO CON L’EX PRESIDENTE DI CONFINDUSTRIA, ANTONIO D’AMATO: STANNO CERCANDO DEI “CAPITANI CORAGGIOSI” PER CREARE UNA CORDATA DI IMPRENDITORI CHE “RILEVI” FORZA ITALIA - LA QUESTIONE DEL SIMBOLO E IL NOME BERLUSCONI…