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TAMPONATI SULL'ISOLA - FORMENTERA CHIEDE AL GOVERNO SPAGNOLO LE RISORSE PER FARE I TAMPONI AGLI ITALIANI, PER SALVARE LA STAGIONE TURISTICA. LE NUOVE REGOLE ANNUNCIATE DAL MINISTERO DELLA SALUTE RISCHIANO DI ROVINARE LA VACANZA A CHI SI TROVA ALL'ESTERO E ANCHE A QUELLI CHE AVEVANO PROGRAMMATO DI ANDARCI. CHI ARRIVA DA SPAGNA, GRECIA, CROAZIA E MALTA, DEVE EFFETTUARE UN TAMPONE ENTRO LE 48 ORE DAL RIENTRO, RESTANDO IN QUARANTENA MENTRE SI ASPETTA IL RISULTATO. OPPURE FARLO SUBITO PRIMA DEL RIENTRO IN ITALIA…

Francesco Olivo per www.lastampa.it

 

 

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Formentera vuole fare i tamponi sull'isola agli italiani per salvare la stagione. Le nuove regole annunciate mercoledì scorso dal ministero della Salute rischiano di rovinare la vacanza a chi si trova all'estero e anche a quelli che avevano programmato di andarci. Chi arriva dalla Spagna, così come dalla Grecia, dalla Croazia e da Malta, deve effettuare un tampone entro le 48 ore dal rientro, restando in quarantena mentre si aspetta il risultato (a Roma i tempi di attesa sono di due giorni circa).

 

 

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Ma c'è anche un'altra possibilità: sottoporsi a un test all'estero, non oltre le 72 ore dalla partenza verso l'Italia. Nel caso delle Baleari, per ora poco colpite dal boom di contagi, non è così semplice, al momento i tamponi si effettuano nei due principali ospedali di Ibiza, ma soltanto dopo una prescrizione medica, per casi sospetti. Sono molti gli italiani che si sono informati in questi giorni, ma il percorso è complesso.

 

playa de ses illetes, formentera, balearic islands, spain

Così, le autorità di Formentera, una delle mete classiche degli italiani, persino in questa estate complicata, chiedono al governo delle Baleari di poter facilitare i tamponi per i turisti. In una lettera, la presidente del Consell insular Alejandra Ferrer, di fatto la sindaca dell'isola, ha rivolto un appello: «Semplifichiamo l'esecuzione dei tamponi a tutte le persone che lo chiedano prima del rientro nel Paese di origine, in modo semplice e ad un prezzo ragionevole, per garantire che la visita alle nostre isole non ponga ostacoli insormontabili».

 

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La proposta, appoggiata da molti imprenditori e turisti italiani dell'isola, è quindi di organizzare tamponi con risposta rapida, a un prezzo regolato per limitare i danni economici che le nuove regole, e il boom dei contagi in Spagna stanno provocando. Per il momento non ci sono risposte ufficiali, ma il governo delle isole Baleari, con sede a Maiorca, promette di venire incontro alle richieste,anche se modificare i protocolli sanitari non è cosa semplice.

 

 

Per l'arcipelago sono settimane complicate, la stagione in qualche modo era partita, e nel caso di Formentera anche con un insperato successo, poi però sono arrivati i colpi dall'estero, prima la quarantena imposta dalla Gran Bretagna per i turisti che hanno visitato la Spagna, poi la decisione dell'italia di imporre i tamponi e infine l'invito del governo tedesco a non visitare il Paese iberico (unica eccezione, le Canarie). Le disdette sono arrivate a pioggia.

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