jet lag

FUSI COL FUSO – COME SOPRAVVIVERE AL JET LEG E NON ROVINARSI LE VACANZE: SE SI VIAGGIA A OVEST 3-4 GIORNI PRIMA DELLA PARTENZA BISOGNA POSTICIPARE IL RIPOSO NOTTURNO DI 1-2 ORE; ANTICIPARLO INVECE SE SI VA A EST – MA SE NON RIUSCITE A SFRUTTARE LA LUCE, PER AIUTARE LA REGOLAZIONE DEL RITMO CIRCADIANO CI SI PUÒ AIUTARE CON LA MELATONINA A BASSO DOSAGGIO O…

Cristina Marrone per “Salute - Corriere della sera”

 

JET LAG

È tempo di partenze e viaggi ma il volo intercontinentale a qualcuno può giocare brutti scherzi. Non tutti soffrono dei più seri malesseri da jet lag, (disturbi del sonno, irritabilità, difficoltà di digestione, depressione, tachicardia) ma per adattarsi al nuovo ciclo luce- buio e riposo dopo aver attraversato 6-9 fusi servono precise strategie. Prima di tutto va pianificato il sonno.

 

time zones and jet lag recovery times 660x330

Se si viaggia a Ovest 3-4 giorni prima della partenza bisogna posticipare il riposo notturno di 1-2 ore; anticiparlo invece se si va a Est. Fondamentale poi è sfruttare la luce. «Una volta atterrati, se andiamo negli Stati Uniti, dovremo esporci a fonti di luce in serata per spostare l' orologio biologico in avanti.

 

JET LAG

Viceversa se la destinazione è la Cina dovremo esporci a molta luce fin dal mattino presto» chiarisce Luigi Ferini Strambi, neurologo, direttore del Centro di Medicina del sonno del San Raffaele di Milano. Bene allora un ristorante molto illuminato per una serata a Los Angeles o un ufficio all' ultimo piano, molto illuminato a Pechino. Per aiutare la regolazione del ritmo circadiano ci si può aiutare anche con la melatonina a basso dosaggio (tra 0,5-1 milligrammo).

 

pillola jet lag

Quando assumerla? «Se si viaggia verso Ovest va presa nella seconda metà del sonno, cioé quando inevitabilmente si verifica il risveglio, dopo 2-3 ore di riposo. Se si viaggia a Est la melatonina va assunta in serata, poco prima di andare a dormire».

 

jet lag

Chi soffre molto e vive il problema in modo ansioso, su parere del medico può optare per un farmaco ipnotico (che induce il sonno): «Non è da demonizzare, l' importante è che sia a breve emivita, che cioé venga metabolizzato in fretta. Per la conseguente sonnolenza diurna si può ricorrere a bevande a base di caffeina». Le caratteristiche individuali incidono molto sulla reazione dell' organismo al cambio di fusi orari.

combattere jetlag

 

Chi è «gufo», cioé ama fare tardi la sera e viaggia verso gli Stati Uniti si troverà benissimo nel nuovo orario, più consono al suo ritmo circadiano. Le «allodole», che manifestano sonnolenza già intorno alle 19-20 si troveranno bene in Giappone. La raccomandazione, valida per tutti, è comunque evitare la privazione di sonno. Ognuno troverà il suo metodo.

fuso orario

 

Ma quante pubblicazioni scientifiche ci sono sul jet lag? Uno studioso australiano Peter Cistulli ha da poco pubblicato una review su tutta la letteratura scientifica relativa agli interventi non farmacologici per affrontare il problema. Esistono 2.476 lavori, ma quelli seri ed eseguiti con un gruppo di controllo sono appena 13.

cabina aereo

 

La maggior parte hanno valutato l' esposizione alla luce; due parlano di come l' attività fisica può aiutare a modificare l' orologio biologico. Uno solo (su militari) affronta l' influenza della dieta. Insomma, c' è ancora da fare.

aereo

Ultimi Dagoreport

donald trump elon musk vincenzo susca

“L'INSEDIAMENTO DI TRUMP ASSUME LE SEMBIANZE DEL FUNERALE DELLA DEMOCRAZIA IN AMERICA, SANCITO DA UNA SCELTA DEMOCRATICA” - VINCENZO SUSCA: “WASHINGTON OGGI SEMBRA GOTHAM CITY. È DISTOPICO IL MONDO DELLE ARMI, DEI MURI, DELLA XENOFOBIA, DEL RAZZISMO, DELL’OMOFOBIA DI ‘MAGA’, COME  DISTOPICHE SONO LE RETI DIGITALI NEL SOLCO DI ‘X’ FITTE DI FAKE NEWS, TROLLS, SHITSTORM E HATER ORDITE DALLA TECNOMAGIA NERA DI TRUMP E MUSK - PERSINO MARTE E LO SPAZIO SONO PAESAGGI DA SFRUTTARE NELL’AMBITO DELLA SEMPRE PIÙ PALPABILE CATASTROFE DEL PIANETA TERRA - IL SOGNO AMERICANO È NUDO. SIAMO GIUNTI AL PASSAGGIO DEFINITIVO DALLA POLITICA SPETTACOLO ALLA POLITICIZZAZIONE DELLO SPETTACOLO. UNO SPETTACOLO IN CUI NON C’È NIENTE DA RIDERE”

ursula von der leyen giorgia meloni donald trump friedrich merz

DAGOREPORT – HAI VOGLIA A FAR PASSARE IL VIAGGIO A WASHINGTON DA TRUMP COME "INFORMALE": GIORGIA MELONI NON PUÒ SPOGLIARSI DEI PANNI ISTITUZIONALI DI PREMIER (INFATTI, VIAGGIA SU AEREO DI STATO) – LA GIORGIA DEI DUE MONDI SOGNA DI DIVENTARE IL PONTE TRA USA E UE, MA URSULA E GLI EUROPOTERI MARCANO LE DISTANZE: LA BENEDIZIONE DI TRUMP (“HA PRESO D’ASSALTO L’EUROPA”) HA FATTO INCAZZARE IL DEEP STATE DI BRUXELLES – IL MESSAGGIO DEL PROSSIMO CANCELLIERE TEDESCO, MERZ, A TAJANI: "NON CI ALLEEREMO MAI CON AFD" (I NEONAZISTI CHE STASERA SIEDERANNO ACCANTO ALLA MELONI AD APPLAUDIRE IL TRUMP-BIS), NE' SUI DAZI ACCETTEREMO CHE IL TRUMPONE TRATTI CON I SINGOLI STATI DELL'UNIONE EUROPEA..."

paolo gentiloni francesco rutelli romano prodi ernesto maria ruffini elly schlein

DAGOREPORT - COSA VOGLIONO FARE I CENTRISTI CHE SI SONO RIUNITI A MILANO E ORVIETO: UNA NUOVA MARGHERITA O RIVITALIZZARE LA CORRENTE RIFORMISTA ALL’INTERNO DEL PD? L’IDEA DI FONDARE UN PARTITO CATTO-PROGRESSISTA SEMBRA BOCCIATA - L’OBIETTIVO, CON L’ARRIVO DI RUFFINI E DI GENTILONI, È RIESUMARE L’ANIMA CATTOLICA NEL PARTITO DEMOCRATICO – IL NODO DEL PROGRAMMA, LA RICHIESTA DI PRODI A SCHLEIN E IL RILANCIO DI GENTILONI SULLA SICUREZZA – UN’ALTRA ROGNA PER ELLY: I CATTO-DEM HANNO APERTO AL TERZO MANDATO PER GOVERNATORI E SINDACI…

giorgia meloni daniela santanche galeazzo bignami matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT - ‘’RESTO FINCHÉ AVRÒ LA FIDUCIA DI GIORGIA. ORA DECIDE LEI”, SIBILA LA PITONESSA. ESSÌ, LA PATATA BOLLENTE DEL MINISTRO DEL TURISMO RINVIATO A GIUDIZIO È SUL PIATTO DELLA DUCETTA CHE VORREBBE PURE SPEDIRLA A FARE LA BAGNINA AL TWIGA, CONSCIA CHE SULLA TESTA DELLA “SANTA” PENDE ANCHE UN EVENTUALE PROCESSO PER TRUFFA AI DANNI DELL’INPS, CIOÈ DELLO STATO: UNO SCENARIO CHE SPUTTANEREBBE INEVITABILMENTE IL GOVERNO, COL RISCHIO DI SCATENARE UN ASSALTO DA PARTE DEI SUOI ALLEATI AFFAMATI DI UN ''RIMPASTINO'', INDIGERIBILE PER LA DUCETTA - DI PIU': C’È ANCORA DA RIEMPIRE LA CASELLA RESA VACANTE DI VICE MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE, OCCUPATA DA GALEAZZO BIGNAMI…

donald trump joe biden benjamin netanyahu

DAGOREPORT - SUL PIÙ TURBOLENTO CAMBIO D'EPOCA CHE SI POSSA IMMAGINARE, NEL MOMENTO IN CUI CRISI ECONOMICA, POTERI TRADIZIONALI E GUERRA VANNO A SCIOGLIERSI DENTRO L’AUTORITARISMO RAMPANTE DELLA TECNODESTRA DEI MUSK E DEI THIEL, LA SINISTRA È ANNICHILITA E IMPOTENTE - UN ESEMPIO: L’INETTITUDINE AL LIMITE DELLA COGLIONERIA DI JOE BIDEN. IL PIANO DI TREGUA PER PORRE FINE ALLA GUERRA TRA ISRAELE E PALESTINA È SUO MA CHI SI È IMPOSSESSATO DEL SUCCESSO È STATO TRUMP – ALL’IMPOTENZA DEL “CELOMOLLISMO” LIBERAL E BELLO, TUTTO CHIACCHIERE E DISTINTIVO, È ENTRATO IN BALLO IL “CELODURISMO” MUSK-TRUMPIANO: CARO NETANYAHU, O LA FINISCI DI ROMPERE I COJONI CON ‘STA GUERRA O DAL 20 GENNAIO NON RICEVERAI MEZZA PALLOTTOLA DALLA MIA AMMINISTRAZIONE. PUNTO! (LA MOSSA MUSCOLARE DEL TRUMPONE HA UN OBIETTIVO: IL PRINCIPE EREDITARIO SAUDITA, MOHAMMED BIN SALMAN)