INFLUENZA, MEGLIO SENZA! - LA STAGIONE INFLUENZALE 2023-24 È ARRIVATA IN RITARDO A CAUSA DELLE TEMPERATURE ANOMALE NELL'ULTIMO ANNO, MA ADESSO CHE È TORNATO IL FREDDO, È RIPARTITA COL BOTTO: DA INIZIO OTTOBRE, SI SONO REGISTRATI OLTRE 1,264 MILIONI DEI CASI, UN TERZO DEI QUALI NELLA SECONDA SETTIMANA DI NOVEMBRE - LA SOCIETÀ ITALIANA DI MALATTIE INFETTIVE E TROPICALI: "GLI OSPEDALI INIZIANO GIÀ AD ESSERE SOTTO PRESSIONE PER I PRIMI ACCESSI AL PRONTO SOCCORSO..."
Estratto dell'articolo di Maria Rita Montebelli per “il Messaggero”
[…] Dal momento che fino a pochi giorni fa si andava in giro, soprattutto nel Centro-Sud, con abiti leggeri. Anche per questo, la stagione influenzale 2023-24 è in ritardo sulla tabella di marcia. Ma, negli ultimi giorni, alla fine è partita col "botto", come testimoniano i numeri dell'Istituto Superiore di Sanità.
Nella settimana tra il 6 e il 12 novembre, i casi stimati di sindrome simil-influenzale sono stati circa 375 mila, portando il totale a 1.264.000 casi da inizio ottobre. Novembre dunque si conferma il mese clou dei contagi, destinati ad aumentare nei prossimi giorni, con l'abbassarsi delle temperature anche al Centro-Sud. […]
MUTAZIONI
[…] Ma oltre a quelli dell'influenza, di virus respiratori ne circolano centinaia, […]E poi, anche se molti vorrebbero dimenticarlo, c'è anche il Covid, con i casi in netta risalita nelle ultime settimane.
Ma anche se il virus venuto da Wuhan ha cambiato molte volte pelle, rappresenta comunque un rischio importante per i fragili e gli anziani. È bene dunque proteggersi con le vaccinazioni di rito, non solo quella anti-Covid, ma anche quella antinfluenzale, richiesta per ora solo dalla metà dei candidabili. Ma si è ancora in tempo, anche se è bene affrettarsi perché il vaccino impiega due settimane circa per esercitare al meglio la sua azione protettiva.
Chi si vaccina in questo momento sarà protetto ai primi di dicembre, quindi il consiglio è anticipare la vaccinazione e non aspettare l'ultimo momento. Gli esperti raccomandano di utilizzare negli over 65 due tipologie di vaccino antinfluenzale: il quadrivalente inattivato adiuvato o il quadrivalente inattivato ad alto dosaggio, più efficaci nelle persone con una riduzione della capacità immunitaria determinata dall'età (la cosiddetta "immuno-senescenza").
E per i fragili, con difficoltà di movimento «la medicina generale ricorda Nicola Calabrese, vice segretario nazionale e tesoriere della Fimmg, Federazione Italia Medici di Famiglia è sempre in prima linea per portare le vaccinazioni anche a casa». «È davvero un peccato commenta il professor Matteo Bassetti, direttore Clinica Malattie Infettive dell'IRCCS Ospedale Policlinico San Martino di Genova correre dei rischi in questo momento. Le persone fanno prevenzione contro le malattie cardiovascolari prendendo i farmaci per la pressione e contro il colesterolo, ma non si vaccinano contro l'influenza o il Covid perché ne sottovalutano i rischi».
[…] «Gli ospedali iniziano già ad essere sotto pressione per i primi accessi al pronto soccorso dovuti all'influenza che colpisce gli anziani. Il virus circolerà di più ricorda Massimo Andreoni, Direttore Scientifico della Società Italiana di Malattie Infettive e Tropicali e professore di Malattie Infettive all'Università Tor Vergata di Roma perché ama le temperature basse. E l'esposizione delle mucose al freddo facilita l'ingresso del virus nel nostro organismo. Ricordarsi che per i pazienti fragili con l'influenza esistono farmaci antivirali. Il medico può indicare la terapia migliore».
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