antidepressivo

UN POPOLO DI IMPASTICCATI – L'ITALIA È IL SECONDO PAESE IN EUROPA PER USO DI PSICOFARMACI: 17 MILIONI DI ITALIANI LI ASSUMONO REGOLARMENTE, IL 7% È IN CURA CON UN ANTIDEPRESSIVO CON UN BOOM SOPRATTUTTO TRA I RAGAZZINI CHE RIESCONO A METTERE LE MANI SU QUESTI MEDICINALI COMPRANDOLI PERSINO ONLINE - PAOLO CREPET: “ORMAI SI PRENDONO PILLOLE DOPO UN LITIGIO O PERCHÉ SI SOFFRE PER AMORE. MA LA CHIMICA NON SALVA LA VITA…”

Estratto dell'articolo di Paolo Russo per “la Stampa”

 

antidepressivi

Luoxetina, sertralina, citalopram, scitalopram, fluvoxamina e paroxetina: sono i nomi impronunciabili ma entrati a far pare della quotidianità di circa 17 milioni di italiani. L'utilizzo di psicofarmaci nel nostro Paese è infatti in costante aumento. In particolare il consumo di antidepressivi è cresciuto ininterrottamente da almeno sette anni di un buon 10%. Oramai circa il 7% della popolazione assume questo tipo di medicinali, con picchi di oltre il 10% in Liguria e Toscana, mentre se ne fa meno uso nel meridione, dove pure l'esposizione alla depressione è più alta.

ANTIDEPRESSIVI - PROZAC

 

Di pillole per combatterla ne consumiamo comunque tante, 44,6 al giorno ogni mille abitanti contro le 39 del 2014. Poi ci sono gli antipsicotici per schizofrenia, disturbi deliranti, disturbi dell'umore come quello bipolare, il cui consumo è aumentato dal 2014 al 2021 del 20%, con 10 dosi giornaliere per 1000 abitanti nel 2021. Di ansiolitici, che rientrano nella categoria dei farmaci sedativo-ipnotici e ansiolitici, ogni santo giorno ne mandiamo giù invece 54 dosi per 1000 abitanti, contro le 40 del 2014. Le benzodiazepine in particolare, sono con i contraccettivi e le pillole utilizzate nella disfunzione erettile, le categorie a maggiore spesa fra i farmaci a pagamento.

ANTIDEPRESSIVI

 

Ne prendiamo tanti e li prendiamo male. Secondo un'indagine dell'Aifa il 40% di chi usa gli antidepressivi non è aderente alla terapia. Ossia la interrompe per poi riprenderla, oppure la finisce prima del tempo.

 

[…] Magari senza scalare progressivamente il farmaco come è invece necessario per evitare il cosiddetto "effetto rebound", quello che ha messo fuori uso per un po' di giorni Fedez. […]

 

ANTIDEPRESSIVI

Il rebus da sciogliere resta però quello di sempre, ossia se questo alto consumo di psicofarmaci sia giustificato oppure no. A giudicare da come li esibiscono sui social gli influencer qualche dubbio viene.

 

 Oramai è infatti diventata una moda esporre in rete il proprio armadietto farmaceutico anti ansia o depressione, finendo per consigliare cosa prendere e cosa no o per dare i voti a questo e quel medicinale su TikTok. Non ci deve poi stupire se gli psicofarmaci stanno dilagando anche tra gli adolescenti che li usano per sballarsi già a 13-14 anni.

PSICOFARMACI

 

Secondo le ultime stime un teenager su dieci ne fa uso «a scopo ricreativo», un fenomeno in crescita del 20% negli ultimi 5 anni, secondo uno studio del Cnr. Anche perché reperirli è sempre più facile.

Sempre lo stesso studio certifica che per il 42% dei casi basta allungare una mano nell'armadietto di casa, il 28% li acquista senza difficoltà su internet e un altro 22% se li procura in strada, dove vengono spacciati al pari di una droga.

 

Antidepressivi

[…] Insomma, abusi a parte, l'iper consumo di psicofarmaci nasconde anche un malessere psichico sempre più diffuso tra gli italiani. Un altro studio condotto sempre dal Cnr, in collaborazione con l'Aifa, ha rilevato che quasi la metà della popolazione qualche problemino con il proprio equilibrio psichico ce l'ha. Il 21% di chi ha tra 15 e 74 anni risulta avere una depressione moderata o severa, il 19% soffre di ansia e il 12% di stress.

[…]

2 - PAOLO CREPET "SONO DIVENTATI UNA DROGA LA CHIMICA NON SALVA LA VITA" LA VITA SUI SOCIAL " GLI PSICOFARMACI L'ETÀ L'ABUSO I RISCHI

Caterina Stamin per “la Stampa”

 

paolo crepet

«Alzi la mano chi non ha mai avuto l'ansia, chi non si è sentito giù o chi non ha mai avuto un attacco di panico». Paolo Crepet, psichiatra, educatore, saggista e opinionista, sarebbe uno tra i tanti ad alzare la mano.

 

Ed è uno dei tanti che senza vergogna dichiara di fare uso di psicofarmaci, di cui riconosce l'utilità ma anche i limiti. «Si prendono pillole dopo un litigio e se si sta soffrendo per amore: ormai è come andare dall'erborista e chiedere una tisana. Ma c'è un punto fondamentale: la chimica non risolve la vita». Il suo è un grido d'allarme rivolto soprattutto ai giovani, tra cui il consumo degli psicofarmaci sta aumentando. Una moda?

«No, una droga».

PROZAC

 

Ansia, depressione, disturbi alimentari: tutti parlano liberamente della propria salute mentale, fino a ieri vissuta come un tabù. Cos'è cambiato?

«È il mondo dei social, popolato di persone che devono ogni giorno inventarsi qualcosa, tanto è vero che quelli bravi e famosi se sono andati dicendo "vi saluto perché non reggo questa vita". È compulsivo, ti devi inventare qualcosa per intrattenere sempre di più. Ma la salute mentale e gli psicofarmaci sono tematiche di una delicatezza e di un'intimità di cui non capisco il motivo per parlarne. […] Poi vogliamo sdoganare il problema degli psicofarmaci? Stiamo attenti».

 

Cosa intende?

paolo crepet

«C'è tutto un altro mondo che si apre: il mercato degli psicofarmaci. Non sono più medicinali che danno solo gli psichiatri e che si comprano in farmacia con una ricetta, purtroppo vengono venduti online e Dio solo sa che cosa ci sia dentro. […] l'Italia è sempre stata uno dei Paesi con più alto consumo di psicofarmaci, siamo i secondi in Europa. E c'è un motivo».

 

Quale?

«Un esempio: in Inghilterra si è pensato che gli psicofarmaci non dovessero essere prescrivibili dal medico di base, ma solo dagli psichiatri, e questa è stata una ragione per fermare il mercato. Noi non abbiamo voluto fare lo stesso».

 

psicofarmaci tik tok 8psicofarmaci tik tok 6

La facilità di accesso ha aumentato il consumo?

«Certamente, una volta era tutto molto più controllato. Sui bugiardini c'è scritto che sotto i 16 anni non si possono prendere, invece l'età è scesa: ci sono quattordicenni che usano psicofarmaci e non perché la mamma o il papa lo vogliano». […]

psicofarmaci tik tok 3psicofarmaci tik tok 1paolo crepetPAOLO CREPET psicofarmaci tik tok 2ANTIDEPRESSIVI psicofarmaci tik tok 4psicofarmaci tik tok 5psicofarmaci tik tok 7

Ultimi Dagoreport

donald trump elon musk vincenzo susca

“L'INSEDIAMENTO DI TRUMP ASSUME LE SEMBIANZE DEL FUNERALE DELLA DEMOCRAZIA IN AMERICA, SANCITO DA UNA SCELTA DEMOCRATICA” - VINCENZO SUSCA: “WASHINGTON OGGI SEMBRA GOTHAM CITY. È DISTOPICO IL MONDO DELLE ARMI, DEI MURI, DELLA XENOFOBIA, DEL RAZZISMO, DELL’OMOFOBIA DI ‘MAGA’, COME  DISTOPICHE SONO LE RETI DIGITALI NEL SOLCO DI ‘X’ FITTE DI FAKE NEWS, TROLLS, SHITSTORM E HATER ORDITE DALLA TECNOMAGIA NERA DI TRUMP E MUSK - PERSINO MARTE E LO SPAZIO SONO PAESAGGI DA SFRUTTARE NELL’AMBITO DELLA SEMPRE PIÙ PALPABILE CATASTROFE DEL PIANETA TERRA - IL SOGNO AMERICANO È NUDO. SIAMO GIUNTI AL PASSAGGIO DEFINITIVO DALLA POLITICA SPETTACOLO ALLA POLITICIZZAZIONE DELLO SPETTACOLO. UNO SPETTACOLO IN CUI NON C’È NIENTE DA RIDERE”

ursula von der leyen giorgia meloni donald trump friedrich merz

DAGOREPORT – HAI VOGLIA A FAR PASSARE IL VIAGGIO A WASHINGTON DA TRUMP COME "INFORMALE": GIORGIA MELONI NON PUÒ SPOGLIARSI DEI PANNI ISTITUZIONALI DI PREMIER (INFATTI, VIAGGIA SU AEREO DI STATO) – LA GIORGIA DEI DUE MONDI SOGNA DI DIVENTARE IL PONTE TRA USA E UE, MA URSULA E GLI EUROPOTERI MARCANO LE DISTANZE: LA BENEDIZIONE DI TRUMP (“HA PRESO D’ASSALTO L’EUROPA”) HA FATTO INCAZZARE IL DEEP STATE DI BRUXELLES – IL MESSAGGIO DEL PROSSIMO CANCELLIERE TEDESCO, MERZ, A TAJANI: "NON CI ALLEEREMO MAI CON AFD" (I NEONAZISTI CHE STASERA SIEDERANNO ACCANTO ALLA MELONI AD APPLAUDIRE IL TRUMP-BIS), NE' SUI DAZI ACCETTEREMO CHE IL TRUMPONE TRATTI CON I SINGOLI STATI DELL'UNIONE EUROPEA..."

paolo gentiloni francesco rutelli romano prodi ernesto maria ruffini elly schlein

DAGOREPORT - COSA VOGLIONO FARE I CENTRISTI CHE SI SONO RIUNITI A MILANO E ORVIETO: UNA NUOVA MARGHERITA O RIVITALIZZARE LA CORRENTE RIFORMISTA ALL’INTERNO DEL PD? L’IDEA DI FONDARE UN PARTITO CATTO-PROGRESSISTA SEMBRA BOCCIATA - L’OBIETTIVO, CON L’ARRIVO DI RUFFINI E DI GENTILONI, È RIESUMARE L’ANIMA CATTOLICA NEL PARTITO DEMOCRATICO – IL NODO DEL PROGRAMMA, LA RICHIESTA DI PRODI A SCHLEIN E IL RILANCIO DI GENTILONI SULLA SICUREZZA – UN’ALTRA ROGNA PER ELLY: I CATTO-DEM HANNO APERTO AL TERZO MANDATO PER GOVERNATORI E SINDACI…

giorgia meloni daniela santanche galeazzo bignami matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT - ‘’RESTO FINCHÉ AVRÒ LA FIDUCIA DI GIORGIA. ORA DECIDE LEI”, SIBILA LA PITONESSA. ESSÌ, LA PATATA BOLLENTE DEL MINISTRO DEL TURISMO RINVIATO A GIUDIZIO È SUL PIATTO DELLA DUCETTA CHE VORREBBE PURE SPEDIRLA A FARE LA BAGNINA AL TWIGA, CONSCIA CHE SULLA TESTA DELLA “SANTA” PENDE ANCHE UN EVENTUALE PROCESSO PER TRUFFA AI DANNI DELL’INPS, CIOÈ DELLO STATO: UNO SCENARIO CHE SPUTTANEREBBE INEVITABILMENTE IL GOVERNO, COL RISCHIO DI SCATENARE UN ASSALTO DA PARTE DEI SUOI ALLEATI AFFAMATI DI UN ''RIMPASTINO'', INDIGERIBILE PER LA DUCETTA - DI PIU': C’È ANCORA DA RIEMPIRE LA CASELLA RESA VACANTE DI VICE MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE, OCCUPATA DA GALEAZZO BIGNAMI…

donald trump joe biden benjamin netanyahu

DAGOREPORT - SUL PIÙ TURBOLENTO CAMBIO D'EPOCA CHE SI POSSA IMMAGINARE, NEL MOMENTO IN CUI CRISI ECONOMICA, POTERI TRADIZIONALI E GUERRA VANNO A SCIOGLIERSI DENTRO L’AUTORITARISMO RAMPANTE DELLA TECNODESTRA DEI MUSK E DEI THIEL, LA SINISTRA È ANNICHILITA E IMPOTENTE - UN ESEMPIO: L’INETTITUDINE AL LIMITE DELLA COGLIONERIA DI JOE BIDEN. IL PIANO DI TREGUA PER PORRE FINE ALLA GUERRA TRA ISRAELE E PALESTINA È SUO MA CHI SI È IMPOSSESSATO DEL SUCCESSO È STATO TRUMP – ALL’IMPOTENZA DEL “CELOMOLLISMO” LIBERAL E BELLO, TUTTO CHIACCHIERE E DISTINTIVO, È ENTRATO IN BALLO IL “CELODURISMO” MUSK-TRUMPIANO: CARO NETANYAHU, O LA FINISCI DI ROMPERE I COJONI CON ‘STA GUERRA O DAL 20 GENNAIO NON RICEVERAI MEZZA PALLOTTOLA DALLA MIA AMMINISTRAZIONE. PUNTO! (LA MOSSA MUSCOLARE DEL TRUMPONE HA UN OBIETTIVO: IL PRINCIPE EREDITARIO SAUDITA, MOHAMMED BIN SALMAN)

giorgia meloni tosi matteo salvini luca zaia vincenzo de luca elly schlein

DAGOREPORT - MENTRE IL PD DI ELLY, PUR DI NON PERDERE LA CAMPANIA, STA CERCANDO DI TROVARE UN ACCORDO CON DE LUCA, LEGA E FRATELLI D’ITALIA SONO A RISCHIO DI CRISI SUL VENETO - ALLE EUROPEE FDI HA PRESO IL 37%, LA LEGA IL 13, QUINDI SPETTA ALLA MELONI DEI DUE MONDI - A FAR GIRARE VIEPPIÙ I CABASISI A UN AZZOPPATO SALVINI, IL VELENO DI UN EX LEGHISTA, OGGI EURODEPUTATO FI, FLAVIO TOSI: ‘’IL TERZO MANDATO NON ESISTE, ZAIA NON HA NESSUNA CHANCE. TOCCA A FDI, OPPURE CI SONO IO”