sigaretta elettronica

DIMMI COSA FUMI E TI DIRÒ CHE RISCHI CORRI – SECONDO UNO STUDIO STATUNITENSE GLI SVAPATORI POSSONO SVILUPPARE TUMORI AL NASO E ALLA GOLA  - GLI UTILIZZATORI DI SIGARETTE ELETTRONICHE E NARGHILÈ METTONO A REPENTAGLIO SOPRATTUTTO LE LORO VIE AEREE SUPERIORI PERCHÉ ESALANO DAL NASO, MENTRE CHI PREFERISCE LE SIGARETTE TRADIZIONALI FA FUORIUSCIRE IL FUMO PRINCIPALMENTE DALLA…

Vera Martinella per www.corriere.it

 

sigaretta elettronica

Dimmi cosa e come fumi e ti dirò quali rischi corri. I pericoli derivanti per la salute, infatti, possono variare anche in base al modo in cui si consuma il tabacco e, come indicano i risultati di un recente studio statunitense, gli utilizzatori di sigarette elettroniche e narghilè mettono a repentaglio soprattutto le loro vie aeree superiori perché esalano dal naso, mentre  chi preferisce le sigarette tradizionali fa fuoriuscire il fumo principalmente dalla bocca. Cosa cambia? Ad esempio il tipo di malattie che potrebbero sviluppare, a cominciare dal cancro: i tumori di cavità nasale, seni paranasali e gola sono infatti più frequenti negli svapatori rispetto ai tabagisti «standard».

tumore naso

 

Più rischi per i lavoratori di legno e cuoio

I tumori dei seni nasali e paranasali sono patologie rare: in Italia sono stimabili fra i 300 e i 400 nuovi casi ogni anno. «E per di più sono caratterizzati da una ricca variabilità di sottotipi istologici, che richiedono spesso trattamenti diversi, mirati proprio in base al singolo istotipo — spiega Mohssen Ansarin, direttore del Programma testa-collo e Divisione di Otorinolaringoiatria e chirurgia cervico facciale dell’Istituto Europeo di Oncologia di Milano —. Questi fattori, la rarità e l’alta variabilità istologica, li rendono neoplasie di difficile inquadramento diagnostico e terapeutico che devono essere trattati in centri specializzati». 

 

sigaretta elettronica

Tra i fattori di rischio certi c'è l'esposizione a polveri del legno e del cuoio che può provocare, soprattutto nei lavoratori del settore manifatturiero, un particolare adenocarcinoma che è, a oggi, l’istotipo più frequente in Italia e in Europa, ed è stato riconosciuto come malattia professionale. Si stanno poi valutando i pericoli derivanti da nichel, arsenico o fumi di saldatura e Papillomavirus (o Hpv) per la seconda forma più comune, il carcinoma squamocellulare. «Infine il fumo, seppure in minor misura rispetto alle altre sedi (come bocca, laringe, polmoni o vescia, per esempio), fa certamente salire il pericolo di sviluppare tumori delle cavità nasali» aggiunge Ansarin.

tumore bocca

 

Diversi tipi di cancro in base a cosa si fuma

Diverse ricerche, inclusa la più recente a cura della Grossman School of Medicine dell'Università di New York, hanno messo in luce che anche e-cig e narghilè espongono il sistema respiratorio a alti livelli di nicotina, monossido di carbonio e altre sostanze chimiche tossiche. In aggiunta, stando all'ultima indagine su 341 fumatori maschi e femmine, gli svapatori emettono il fumo più dal naso (il 63% degli uomini e il 50% delle donne) rispetto ai fumatori tradizionali (22%).

juul sigarette elettroniche 9

 

 «Le nostre conclusioni suggeriscono che chi svapa può esporre le strutture del naso a molte più esalazioni di sostanze nocive e questo fa lievitare anche il pericolo di cancro in quest'area» dice Emma Karey, autrice principale dello studio. Un risultato in linea, del resto, con molti altri che hanno indicato come i tabagisti tradizionali siano più esposti a cancro ai polmoni, perché tendono a inalare più profondamente e più frequentemente, mentre chi usa il sigaro ha maggiori probabilità di un tumore di bocca o gola vista la sua tendenza a aspirare il fumo in modo superficiale.

FUMO STRETTA SIGARETTA ELETTRONICA

 

Attenzione a questi campanelli d'allarme

Quali sono i sintomi da non trascurare per i tumori del naso? «Si tratta di una forma di cancro che diventa purtroppo sintomatica in fase tardiva, quando la neoplasia ha avuto modo di svilupparsi portando a un’ostruzione dello spazio respiratorio nasale — risponde Ansarin —. I sintomi più comuni sono quindi il peggioramento della respirazione nasale in un soggetto precedentemente asintomatico, la comparsa di sanguinamento (epistassi), il dolore, per lo più descritto come senso di peso a livello mascellare o frontale, un cambiamento dell’olfatto che può diminuire (iposmia) o sparire (anosmia) o modificarsi con la presenza di cattivo odore (cacosmia).

 

sigaretta elettronica

Sono sintomi comuni, che possiamo vivere in corso di banali raffreddori o sinusiti, e quindi spesso sono sottovalutati fino a un peggioramento. Il campanello d’allarme che deve sempre indurre a una valutazione più approfondita è la monolateralità di questi sintomi, quindi la comparsa del disturbo a carico di una sola delle due fosse nasali».

 

Terapie

Come sempre in oncologia, prima si arriva alla diagnosi, maggiori sono le probabilità di guarire e di cure meno invasive. Le terapie vengono stabilite in base al particolare istotipo presente nel singolo paziente nell'ottica della medicina personalizzata. L'intervento rappresenta ancora oggi l’arma terapeutica più spesso utilizzata ed efficace.

 

sigarette tradizionali vs elettroniche

«L’avvento della chirurgia endoscopica endonasale, che si avvale di telecamere e strumentazione specifica, ha permesso di evitare approcci chirurgici più invasivi e gravati da sequele funzionali ed estetiche, pur garantendo gli stessi risultati in termini di radicalità oncologica — conclude l'esperto —. La radioterapia e la chemioterapia sono invece utilizzate sia come trattamento adiuvante dopo la chirurgia, sia come trattamento di scelta per alcune rare neoplasie come il carcinoma indifferenziato o quello neuroendocrino che si presentano spesso in stadio avanzato e che per la loro specifica biologia sono caratterizzati da una buona sensibilità a queste terapia».

sigarette elettroniche jpegsigaretta elettronica x sigarette elettroniche jpegsigarette elettroniche vs tradizionali 2

Ultimi Dagoreport

donald trump giorgia meloni economia recessione

DAGOREPORT – ASPETTANDO L'OPPOSIZIONE DE' NOANTRI (CIAO CORE!), VUOI VEDERE CHE LA PRIMA BOTTA DURISSIMA AL GOVERNO MELONI ARRIVERA' DOMANI, QUANDO L'ECONOMIA ITALIANA SARÀ FATTA A PEZZI DAI DAZI DI TRUMP? - QUALCUNO HA NOTIZIE DEL FAMOSO VIAGGIO DELLA DUCETTA A WASHINGTON PER FAR CAMBIARE IDEA AL TRUMPONE? SAPETE DOVE E' FINITA LA “MERAVIGLIOSA GIORGIA” (COPY TRUMP), "PONTE" TRA USA E UE? SI E' DOVUTA ACCONTENTARE DI ANDARE DA CALENDA! E GLI ELETTORI INIZIANO AD ACCORGERSI DEL BLUFF DA “CAMALEONTE” DELLA PREMIER: FRATELLI D’ITALIA È SCESO AL 26,6%, E IL GRADIMENTO PER LA STATISTA FROM GARBATELLA È CROLLATO AI MINIMI DAL 2022 – IL PNRR A RISCHIO E LA PREOCCUPAZIONE DEL MONDO ECONOMICO-FINANZIARIO ITALIANO...

ing banca popolare di sondrio carlo cimbri steven van rijswijk andrea orcel - carlo messina

DAGOREPORT: OPA SU OPA, ARRIVEREMO A ROMA! - AVVISO AI NAVIGATI! LE ACQUISIZIONI CHE STANNO INVESTENDO IL MERCATO FINANZIARIO HANNO UN NUOVO PLAYER IN CAMPO: IL COLOSSO OLANDESE ING GROUP È A CACCIA DI BANCHE PER CRESCERE IN GERMANIA, ITALIA E SPAGNA - ED ECCO CHE SULLE SCRIVANIE DEI GRANDI STUDI LEGALI COMINCIANO A FARSI LARGO I DOSSIER SULLE EVENTUALI ‘’PREDE’’. E NEL MIRINO OLANDESE SAREBBE FINITA LA POP DI SONDRIO. SÌ, LA BANCA CHE È OGGETTO DEL DESIDERIO DI BPER DI UNIPOL, CHE HA LANCIATO UN MESE FA UN’OPS DA 4 MILIARDI SULL’ISTITUTO VALTELLINESE - GLI OLANDESI, STORICAMENTE NOTI PER LA LORO AGGRESSIVITÀ COMMERCIALE, APPROFITTERANNO DEI POTERI ECONOMICI DE’ NOANTRI, L’UNO CONTRO L’ALTRO ARMATI? DIFATTI, IL 24 APRILE, CON IL RINNOVO DEI VERTICI DI GENERALI, LA BATTAGLIA SI TRASFORMERÀ IN GUERRA TOTALE CON L’OPA SU MEDIOBANCA DI MPS-MILLERI-CALTAGIRONE, COL SUPPORTO ATTIVO DEL GOVERNO - ALTRA INCOGNITA: COME REAGIRÀ, UNA VOLTA CONFERMATO CARLO MESSINA AL VERTICE DI BANCA INTESA, VEDENDO IL SUO ISTITUTO SORPASSATO NELLA CAPITALIZZAZIONE DAI PIANI DI CONQUISTA DI UNICREDIT GUIDATA DAL DIABOLICO ANDREA ORCEL? LA ‘’BANCA DI SISTEMA’’ IDEATA DA BAZOLI CORRERÀ IL RISCHIO DI METTERSI CONTRO I PIANI DI CALTA-MILLERI CHE STANNO TANTO A CUORE A PALAZZO CHIGI? AH, SAPERLO…

andrea orcel giuseppe castagna anima

DAGOREPORT LA CASTAGNA BOLLENTE! LA BOCCIATURA DELL’EBA E DI BCE DELLO “SCONTO DANESE” PER L’ACQUISIZIONE DI ANIMA NON HA SCALFITO LE INTENZIONI DEL NUMERO UNO DI BANCO BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, CHE HA DECISO DI "TIRARE DRITTO", MA COME? PAGANDO UN MILIARDO IN PIÙ PER L'OPERAZIONE E DANDO RAGIONE A ORCEL, CHE SI FREGA LE MANI. COSÌ UNICREDIT FA UN PASSO AVANTI CON LA SUA OPS SU BPM, CHE POTREBBE OTTENERE UN BELLO SCONTO – IL BOTTA E RISPOSTA TRA CASTAGNA E ORCEL: “ANIMA TASSELLO FONDAMENTALE DEL PIANO DEL GRUPPO, ANCHE SENZA SCONTO”; “LA BCE DICE CHE IL NOSTRO PREZZO È GIUSTO...”

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT – IL GOVERNO RECAPITA UN BEL MESSAGGIO A UNICREDIT: LA VALUTAZIONE DELL’INSOSTENIBILE GOLDEN POWER SULL’OPA SU BPM ARRIVERÀ IL 30 APRILE. COME DIRE: CARO ORCEL, VEDIAMO COME TI COMPORTERAI IL 24 APRILE ALL’ASSEMBLEA PER IL RINNOVO DI GENERALI - E DOPO IL NO DELLA BCE UN’ALTRA SBERLA È ARRIVATA AL DUO FILO-GOVERNATIVO CASTAGNA-CALTAGIRONE: ANCHE L’EBA HA RESPINTO LO “SCONTO DANESE” RICHIESTO DA BPM PER L’OPA SU ANIMA SGR, DESTINATO AD APPESANTIRE DI UN MILIARDO LA CASSA DI CASTAGNA CON LA CONSEGUENZA CHE L’OPA DI UNICREDIT SU BPM VERRÀ CESTINATA O RIBASSATA - ACQUE AGITATE, TANTO PER CAMBIARE, ANCHE TRA GLI 7 EREDI DEL COMPIANTO DEL VECCHIO…

gesmundo meloni lollobrigida prandini

DAGOREPORT - GIORGIA È ARRIVATA ALLA FRUTTA? È SCESO IL GELO TRA LA FIAMMA E COLDIRETTI (GRAN SOSTENITORE COL SUO BACINO DI VOTI DELLA PRESA DI PALAZZO CHIGI) - LA PIU' GRANDE ORGANIZZAZIONE DEGLI IMPRENDITORI AGRICOLI (1,6 MILIONI DI ASSOCIATI), GUIDATA DAL TANDEM PRANDINI-GESMUNDO, SE È TERRORIZZATA PER GLI EFFETTI DEVASTANTI DEI DAZI USA SULLE AZIENDE TRICOLORI, E' PIU' CHE IRRITATA PER L'AMBIVALENZA DI MELONI PER LE MATTANE TRUMPIANE - PRANDINI SU "LA STAMPA" SPARA UN PIZZINO ALLA DUCETTA: “IPOTIZZARE TRATTATIVE BILATERALI È UN GRAVE ERRORE” - A SOSTENERLO, ARRIVA IL MINISTRO AGRICOLO FRANCESCO LOLLOBRIGIDA, UN REIETTO DOPO LA FINE CON ARIANNA: “I DAZI METTONO A RISCHIO L'ALLEANZA CON GLI USA. PUÒ TRATTARE SOLO L'EUROPA” – A BASTONARE COLDIRETTI, PER UN “CONFLITTO D’INTERESSI”, CI HA PENSATO “IL FOGLIO”. UNA STILETTATA CHE ARRIVA ALL'INDOMANI DI RUMORS DI RISERVATI INCONTRI MILANESI DI COLDIRETTI CON RAPPRESENTANTI APICALI DI FORZA ITALIA... - VIDEO

autostrade matteo salvini giorgia meloni giancarlo giorgetti roberto tomasi antonino turicchi

TOMASI SÌ, TOMASI NO – L’AD DI ASPI (AUTOSTRADE PER L’ITALIA) ATTENDE COME UN’ANIMA IN PENA IL PROSSIMO 17 APRILE, QUANDO DECADRÀ TUTTO IL CDA. SE SALVINI LO VUOL FAR FUORI, PERCHÉ REO DI NON AVER PORTARE AVANTI NUOVE OPERE, I SOCI DI ASPI (BLACKSTONE, MACQUARIE E CDP) SONO DIVISI - DA PARTE SUA, GIORGIA MELONI, DAVANTI ALLA FAME DI POTERE DEL SUO VICE PREMIER, PUNTA I PIEDINI, DISPETTOSA: NON INTENDE ACCETTARE L’EVENTUALE NOME PROPOSTO DAL LEADER LEGHISTA. DAJE E RIDAJE, DAL CAPPELLO A CILINDRO DI GIORGETTI SAREBBE SPUNTATO FUORI UN NOME, A LUI CARO, QUELLO DI ANTONINO TURICCHI….