daniela santanche enit

DA FORZA ITALIA ARRIVA UNA BORDATA ALLA SANTANCHE’ – IL PARTITO DI TAJANI ANNUNCIA UN’INTERROGAZIONE PARLAMENTARE URGENTE PER FAR LUCE “SU NUOVI PARTICOLARI INQUIETANTI” CHE VEDONO L’AUTORITÀ NAZIONALE ANTICORRUZIONE AVVIARE UN’INDAGINE SU ENIT, L’ENTE NAZIONALE DEL TURISMO TRASFORMATO IN SOCIETÀ PER AZIONI DALLA “PITONESSA” – SOTTO LA LENTE UNA LUNGA LISTA DI CONSULENZE E COLLABORAZIONI – E ANCHE IN FDI CRESCE L’INSOFFERENZA NEI CONFRONTI DELLA “SANTA”, SEMPRE PIU’ ISOLATA – LA MELONI NON HA SPESO UNA PAROLA QUANDO LA MINISTRA È STATA INDAGATA PER VISIBILIA. E ORA... – LA REPLICA DELL’AD DELL’ENIT, IVANA JELINIC: “L'AFFIDAMENTO DI INCARICHI E CONSULENZE È AVVENUTO NEL RISPETTO DELLE LEGGI”

REPLICA DELL’UFFICIO STAMPA DELL’ENIT

Ivana Jelinic

Per volontà del governo e con l’obiettivo di disporre di un’agenzia di promozione turistica efficace ed efficiente, come accade negli altri paesi, Enit è stata trasformata a marzo 2024 da ente pubblico a spa, controllata al 100% dal Ministero dell’Economia e delle Finanze e sottoposta a controllo analogo del ministero del Turismo.

 

Capisco che in tale passaggio siano state fatte scelte aziendali che hanno rotto equilibri consolidati nel tempo. I cambiamenti, come noto, non sono mai indolori, ma ENIT spa, con il pieno consenso del ministro del Turismo e del governo, è determinata a proseguire nel cammino intrapreso e ad attuare i cambiamenti previsti.

 

In merito agli articoli di stampa usciti in questi giorni su ENIT spa, l’amministratore delegato Ivana Jelinic precisa che: “Per ciò che riguarda le procedure per l’ affidamento di incarichi e consulenza esterne esse sono avvenute nel pieno rispetto della legittimità e di ciò che prevedono le leggi. Alle richieste di Anac abbiamo fornito ampie e dettagliate risposte e la relativa documentazione a supporto di esse, com’è giusto che sia e in piena trasparenza e consapevolezza di aver operato nella massima correttezza".

 

 

Estratto dell’articolo di Gabriella Cerami per “la Repubblica”

 

daniela santanche

Daniela Santanchè è sotto assedio. A convocare in Parlamento la ministra del Turismo non sono le opposizioni, piuttosto è la sua stessa maggioranza. Forza Italia annuncia un’interrogazione urgente per far luce «su nuovi particolari inquietanti» che vedono l’Autorità nazionale anticorruzione avviare un’indagine su Enit, l’Ente nazionale del turismo trasformato nel febbraio scorso in società per azioni del dicastero guidato dall’esponente di Fratelli d’Italia.

 

Tuttavia, non solo gli azzurri, ma anche il suo partito, o almeno una grossa fetta, seppur sottotraccia manda segnali di insofferenza. E già da un po’. Tra nomine e tentativi di rilancio dell’Enit, a Palazzo Chigi da qualche mese tira una brutta aria. D’altronde le posizioni chiave sono state oggetto di un durissimo braccio di ferro tra Santanchè e Giorgia Meloni. 

 

daniela santanche giorgia meloni

[...] la premier non ha speso una parola quando la ministra è stata indagata per Visibilia, società di cui è presidente. L’accusa è di truffa aggravata ai danni dell’Inps sulla gestione della cassa integrazione nel periodo Covid: il 9 ottobre si saprà se la ministra sarà o no rinviata a giudizio.

 

Molto determinato è il deputato forzista, Francesco Maria Rubano, che chiede spiegazioni in sede istituzionale sul braccio operativo del ministero del Turismo. L’Anac a inizio luglio ha inviato una lettera all’Ente per chiedere informazioni «sull’affidamento di incarichi di consulenza e collaborazione sin dal momento della sua costituzione». In mancanza di risposta ha mandato un sollecito a cui l’Enit ha risposto spiegando che, nel passaggio a Spa, «la gran parte dei contratti sono stati confermati per consentire la prosecuzione dell’attività».

 

ENIT

Non la pensa così il sindacato interno. Nel mirino c’è, in particolare, una consulenza da 140 mila euro affidata allo studio commerciale e tributario . In un esposto, presentato dai rappresentati dei lavoratori, viene denunciato il conferimento «di incarichi consulenziali fortemente stigmatizzati dal collegio dei revisori dei conti». Affidati, si legge, «per accontentare e gratificare le richieste del ministro Santanchè e gli uffici di diretta collaborazione del ministro». Quindi Rubano domanda: «Quante e quali sono le consulenze? Noi chiediamo di sapere quanto costano e se siano tutte necessarie».

 

DANIELA SANTANCHE

Secondo il sindacato, le attività che sarebbero dovute essere di competenza dello studio commerciale sono state invece «svolte da personale interno, come dimostrano le copiose mail degli uffici e le molteplici ore di lavoro straordinario effettuato dai lavoratori, con ulteriori costi che si sono aggiunti agli importi percepiti dallo studio Zocca». Per questo i rappresentanti chiedono di verificare se vi sia un danno erariale.

 

Sul sito dell’Ente, alla voce Consulenze e incarichi, appare un incarico affidato allo studio in questione «per supporto specialistico » per un periodo che va dal primo maggio 2024 al 31 agosto del 2024 con una retribuzione pari a 40 mila euro. Dunque 10 mila euro al mese. I restanti 100 mila euro risalirebbero a incarichi conferiti prima che l’Enit diventasse Spa perché - come spiega appunto nella risposta fornita ad Anac - nel passaggio sono state confermate le vecchie consulenze.

 

GIORGIA MELONI DANIELA SANTANCHE - MEME BY GRANDE FLAGELLO

Sarà l’Anac a verificare se vi siano irregolarità. Ma su tutto questo ha acceso un faro anche la Corte dei Conti. Negli uffici dell’Enit girano tre pagine con una lunga lista di consulenze, collaborazioni, partecipazioni a eventi e in testa l’indicazione: «Adempimenti Corte dei conti, urgente». Sotto osservazione non c’è solo il contratto con lo studio Zocca ma ci sono anche quelli stipulati con la società Rcs Sports & Events, con la manifestazione Macchina di Santa Rosa, con l’associazione Agnus Dei, con lo studio Amica e con lo studio Donati di consulenti del lavoro e molti altri. [...]

Ivana Jelinic

GIORGIA MELONI E DANIELA SANTANCHE daniela santanche

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni e donald trump - meme by edoardo baraldi .jpg

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI SFOGLIA LA MARGHERITA: VOLO O NON VOLO A WASHINGTON IL 20 GENNAIO ALL'INAUGURAZIONE DEL SECONDO MANDATO DI DONALD TRUMP? - CERTO, LA STATISTA DELLA GARBATELLA È TENTATA, ANCHE PER NON DARE SODDISFAZIONE AL "PATRIOTA" MATTEO SALVINI CHE VUOLE PRESENZIARE A TUTTI I COSTI E SVENTOLARE LA BANDIERA "MAGA" DELLA PADANIA - LA POVERINA STA CERCANDO DI CAPIRE, ATTRAVERSO IL SUO CARISSIMO AMICO ALLA KETAMINA ELON MUSK, SE CI SARANNO ALTRI CAPI DI GOVERNO. IL RISCHIO È DI TROVARSI IN MEZZO AGLI AVARIATI SOVRANISTI ORBAN E FICO - UN’IMMAGINE CHE VANIFICHEREBBE I SUOI SFORZI (E SOGNI) DI PORSI NEL RUOLO DI PONTIERE TRA L'EUROPA DI URSULA E L'AMERICA TRUMP...

giovan battista fazzolari giorgia meloni autostrade matteo salvini giovanbattista

DAGOREPORT – IL FONDO TI AFFONDA: BLACKSTONE E MACQUARIE, SOCI DI AUTOSTRADE, SONO INCAZZATI COME BISCE PER L’AUMENTO DEI PEDAGGI DELL’1,8%. PRETENDEVANO CHE IL RINCARO FOSSE MOLTO PIÙ ALTO, AGGIORNATO ALL'INFLAZIONE (5,9% NEL 2023). MA UN FORTE AUMENTO DEI PEDAGGI AVREBBE FATTO SCHIZZARE I PREZZI DEI BENI DI CONSUMO, FACENDO SCEMARE IL CONSENSO SUL GOVERNO – SU ASPI È SEMPRE SALVINI VS MELONI-FAZZOLARI: LA DUCETTA E “SPUGNA” PRETENDONO CHE A DECIDERE SIA SEMPRE E SOLO CDP (AZIONISTA AL 51%). IL LEADER DELLA LEGA, COME MINISTRO DEI TRASPORTI, INVECE, VUOLE AVERE L’ULTIMA PAROLA…

trump musk xi

DAGOREPORT – DONALD TRUMP HA IN CANNA DUE ORDINI ESECUTIVI BOMBASTICI, CHE FIRMERÀ IL GIORNO DOPO L’INAUGURAZIONE: IL PRIMO INAUGURERÀ LA DEPORTAZIONE DI 9,5 MILIONI DI IMMIGRATI. MA IL SECONDO È ANCORA PIÙ BOMBASTICO: L’IMPOSIZIONE DEI DAZI SUI PRODOTTI CINESI - UN CLASSICO TRUMPIANO: DARE UNA RANDELLATA E POI COSTRINGERE L’INTERLOCUTORE A TRATTARE DA UNA POSIZIONE DI DEBOLEZZA. MA COME REAGIRÀ XI JINPING? CHISSÀ CHE AL DRAGONE NON VENGA IN MENTE DI CHIUDERE, PER LA GIOIA DI ELON MUSK, LE MEGAFABBRICHE DI TESLA A SHANGHAI…

salvini romeo

DAGOREPORT - CHI L'AVREBBE MAI DETTO: MASSIMILIANO ROMEO È IL PROTAGONISTA INDISCUSSO DELLA LEGA DI FINE 2024 - EX FEDELISSIMO DEL “CAPITONE”, È STATO L’UNICO A ESPORSI CONTRO IL SEGRETARIO, E OTTENERE LA LEADERSHIP IN LOMBARDIA – DOPO LA SUA SFIDA VINTA, ANCHE FEDRIGA È USCITO ALLO SCOPERTO CANNONEGGIANDO CONTRO L’EVENTUALE RITORNO DI SALVINI AL VIMINALE - CHE SUCCEDERÀ AL CONGRESSO? NIENTE: SALVINI HA IN MANO LA MAGGIORANZA DEI DELEGATI, E L’ASSEMBLEA AVRÀ CARATTERE PROGRAMMATICO. MA LA DISSIDENZA CRESCE…