nirvana smells like teen spirit

LO SAPETE CHE IN CECENIA NON SARÀ PIÙ POSSIBILE ASCOLTARE ‘SMELLS LIKE TEEN SPIRIT’ DEI NIRVANA? LE AUTORITÀ DELLA REPUBBLICA DELLA FEDERAZIONE RUSSA INTENDONO VIETARE LA MUSICA TROPPO LENTA O TROPPO VELOCE. D’ORA IN POI LE OPERE “MUSICALI, VOCALI E COREOGRAFICHE” DOVRANNO AVERE UN TEMPO COMPRESO TRA 80 E 116 BATTITI AL MINUTO (BPM). QUINDI SCORDATEVI I 117 BPM DI “SMELLS LIKE TEEN SPIRIT” - VIDEO

Da www.rollingstone.it

 

MUSICA CECENA 1

C’è un paese dove potrebbe diventare impossibile ascoltare Smells Like Teen Spirit dei Nirvana. È la Cecenia. La settimana scorsa il governo ha vietato la musica troppo veloce o troppo lenta. D’ora in poi la le opere «musicali, vocali e coreografiche» dovranno avere un tempo compreso tra 80 e 116 battiti al minuto (bpm). Quindi scordatevi i 117 bpm di Smells Like Teen Spirit.

 

Lo scopo è «conformarsi alla mentalità cecena», ha detto Musa Dadayev, il ministro della Cultura. Prendere in prestito la cultura musicale da altri popoli «è inammissibile», continua nella nota pubblicata sul sito del ministero. «Questa norma è un modo per difendere e tutelare l’eredità culturale cecena» e difendersi dall’influenza dell’Occidente.

 

MUSICA CECENA 2

I media russi riferiscono che gli artisti avranno tempo fino al 1° giugno per riscrivere qualsiasi musica che non sia conforme alla nuova regola, anche se non è molto chiaro come verrà applicata. Se le nuove direttive saranno rivolte non soltanto alla musica prodotta in Cecenia, ma anche a quella prodotta all’estero e questo significherebbe eliminare una parte importante di rock, pop, house, techno, dubstep.

 

NPR elenca alcuni pezzi troppo lenti o troppo veloci per la legge, da I Will Always Love You di Whitney Houston (68 bpm), Rehab di Amy Winehouse (72) e Imagine di John Lennon (76) a Here Comes the Sun dei Beatles (129), Hotel California degli Eagles (147) e Cruel Summer di Taylor Swift (170).

 

MUSICA CECENA 3

La Repubblica Cecena fa parte della Federazione Russa. Il leader Ramzan Kadyrov, salito al potere nel 2007, è noto tra le altre cose per la brutale persecuzione della comunità LGBTQIA+: sparizioni forzate, rapimenti, incarcerazione, tortura, omicidi. Nel 2017 e nel 2019 le autorità cecene hanno orchestrato quelle che sono state definite come purghe di omosessuali.

Articoli correlati

LA CECENIA HA BANDITO TUTTA LA MUSICA DA BALLO \'NON CONFORME ALLA MENTALITA E AL SENSO DEL RITMO...

Ultimi Dagoreport

matteo salvini giorgia meloni piantedosi renzi open arms roberto vannacci

DAGOREPORT - L’ASSOLUZIONE NEL PROCESSO “OPEN ARMS” HA TOLTO A SALVINI LA POSSIBILITA’ DI FARE IL MARTIRE DELLE TOGHE ROSSE E LO HA COSTRETTO A CAMBIARE STRATEGIA: ORA PUNTA A TORNARE AL VIMINALE, TRAMPOLINO CHE GLI PERMISE DI PORTARE LA LEGA AL 30% - E GIORGIA MELONI COL CAZZO CHE CE LO MANDA: HA CONFERMATO PIANTEDOSI E NON VUOLE LASCIARE AL LEGHISTA LA GESTIONE DEL DOSSIER IMMIGRAZIONE (FORMALMENTE GESTITO DA MANTOVANO MA SU CUI METTE LE MANINE MINNITI), SU CUI HA PUNTATO TUTTE LE SUE FICHES CON I “LAGER” IN ALBANIA - I FAN DI VANNACCI NON ESULTANO PER L’ASSOLUZIONE DI SALVINI: SE NE FREGANO DELLA LEGA E VOGLIONO IL GENERALE AL COMANDO DI UN PARTITO DE’ DESTRA, STILE AFD…

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT: BANCHE DELLE MIE BRAME! - UNICREDIT HA MESSO “IN PAUSA” L’ASSALTO A BANCO BPM IN ATTESA DI VEDERE CHE FINE FARÀ L’ESPOSTO DI CASTAGNA ALLA CONSOB: ORCEL ORA HA DUE STRADE DAVANTI A SÉ – PER FAR SALTARE L'ASSALTO DI UNICREDIT, L'AD DI BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, SPERA NELLA "SENSIBILITA' POLITICA" DEL PRESIDENTE DELLA CONSOB, PAOLO SAVONA, EX MINISTRO IN QUOTA LEGA – IL NERVOSISMO ALLE STELLE DI CASTAGNA PER L’INSODDISFAZIONE DI CALTAGIRONE - LA CONTRARIETA' DI LEGA E PARTE DI FDI ALLA COMPLETA ASSENZA IN MPS - LE DIMISSIONI DEI 5 CONSIGLIERI DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA DAL “MONTE”: FATE LARGO AI NUOVI AZIONISTI, ''CALTARICCONE" E MILLERI/DEL VECCHIO - SE SALTA L'OPERAZIONE BPM-MPS, LA BPER DI CIMBRI (UNIPOL) ALLA FINESTRA DI ROCCA SALIMBENI, MENTRE CALTA E MILLERI SAREBBERO GIA' ALLA RICERCA DI UN'ALTRA BANCA PER LA PRESA DI MEDIOBANCA-GENERALI...