"SAPPI CHE UN GIORNO TI UCCIDERÒ" - LE MINACCE RIVOLTE DA UN 54ENNE SPAGNOLO A IONE BELARRA, LEADER DI PODEMOS, PARTITO IBERICO DI SINISTRA RADICALE - I MESSAGGI LE SONO STATI INVIATI TRAMITE INSTAGRAM - L'UOMO, CHE AVEVA ANCHE AUGURATO LA MORTE AL PREMIER PEDRO SANCHEZ, È STATO ARRESTATO CON L'ACCUSA DI MINACCE GRAVI E ODIO - IL CASO DIVENTA POLITICO: BELARRA DENUNCIA L'ESISTENZA DI "UN TERRENO FERTILE PER SITUAZIONI DI QUESTO DI TIPO CON MESSAGGI DA PARTE DELLA DESTRA CHE LEGITTIMANO AZIONI INDIVIDUALI DEL GENERE..."

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(ANSA) - Un uomo di 54 anni è stato arrestato ad Abrera, vicino a Barcellona, per minacce di morte dirette alla leader del partito politico di sinistra radicale Podemos, Ione Belarra: è quanto riportato da El Periódico e poi confermato da altri media spagnoli. Secondo quanto emerso, la segretaria generale di Podemos (attualmente deputata e nella scorsa legislatura ministra dei Diritti Sociali) avrebbe ricevuto gravi insulti e minacce attraverso Instagram.

 

"Sappi che un giorno ti ucciderò", recitava uno di questi messaggi. I reati contestati all'uomo identificato come autore degli stessi (e il cui arresto è avvenuto lo scorso ottobre) sono quelli di "odio" e "minacce gravi". Inoltre, la stessa persona avrebbe augurato la morte al premier Pedro Sánchez, aggiunge El Periódico.

 

"La cosa importante è che il fatto di diffondere messaggi di odio e di morte ha conseguenze", è stato il commento di Ione Belarra, interpellata a riguardo dal canale tv Telecinco. La leader di Podemos ha anche denunciato l'esistenza di un "terreno fertile" per situazioni di questo di tipo con messaggi "da parte della destra e dell'estrema destra che legittimano azioni individuali del genere".

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