marion marechal marine le pen

SCOPPIA LA PACE TRA LA DUCIONA E LA DUCINA! - MARINE LE PEN E LA NIPOTINA MARION, VICEPRESIDENTE DEL PARTITO DI ZEMMOUR, SI RIAVVICINANO DOPO ANNI DI SCAZZI – UN FEDELISSIMO DELLA DAMA NERA DEL RASSEMBLEMENT NATIONAL: “MARION POTREBBE TORNARE, SÌ, ANCHE SE NON SUBITO, IN UN PARTITO SATELLITE. NON VOGLIAMO LA SUA MORTE, È UNA LE PEN” – MA IL RIENTRO DI MARION ALLA BASE DELLA ZIETTA SPACCA IL PARTITO DI ZEMMOUR…

Mauro Zanon per “il Foglio” - Estratti

 

marion marine le pen

Tra Marine Le Pen, capogruppo dei deputati del Rassemblement national, e Marion Maréchal, vice presidente di Reconquête, si è riaccesa la fiamma. La zia e la nipote più famose del sovranismo francese sono tornate a parlarsi regolarmente e non è esclusa, anzi, è sempre più quotata la possibilità di rivedere Marion nell’orbita del Rn, non all’interno della formazione oggi guidata da Jordan Bardella, ma magari con un “partito satellite”, come riportato da Libération.

 

“Marion potrebbe tornare, sì, anche se non subito, in un partito satellite. Non vogliamo la sua morte, è una Le Pen”, ha sussurrato un fedelissimo di Marine Le Pen a Libération: “Ci siamo sbarazzati dei traditori e dei pazzi, dei mitomani e di quelli che erano interessati alle poltrone”. Ma Marion è un’altra storia: anche se ha deciso di oscurare il cognome della madre per avvicinarsi a Éric Zemmour, l’ex giornalista del Figaro e opinionista preferito di Vincent Bolloré con cui ha fondato Reconquête, resta pur sempre una Le Pen.

marion marine le pen

 

“Il peso affettivo ha sempre un ruolo importante tra i Le Pen. Possono litigare, ma alla fine il loro rapporto è più forte di qualsiasi altra cosa. E’ per questo che non bisogna mai parlare male di un Le Pen a un altro Le Pen. Può divertire Marine due minuti, ma non di più”, ha raccontato la stessa fonte.

 

Marine e Marion, secondo quanto riportato da Libération, si sarebbero riviste la scorsa estate e a Natale. Secondo le informazioni del Foglio, si sarebbero anche incontrare per un pranzo alcune settimane fa, prima del lancio della campagna elettorale per le europee, dove Reconquête fatica a decollare a causa dei dissidi tra Marion e Zemmour, provocati, appunto, dal riavvicinamento della prima a colei che l’ha lanciata, facendola diventare deputata del Front national a soli 22 anni.

ERIC ZEMMOUR

 

Una fonte vicina a Reconquête ha confermato al Foglio che i rapporti tra zia e nipote “sono tornati a essere buoni e il Rn si sta aprendo a Marion Maréchal, alla sua idea di unione delle destre”. Ma appunto, questo ritorno di fiamma tra la madrina del sovranismo francese e la nipote sta facendo litigare i due clan interni a Reconquête, “gli ammiratori di Marion Maréchal e gli adulatori di Éric Zemmour”, come li chiama Libération. Uno dei pasdaran di Zemmour ha detto a Libé che alcuni “pensano già al futuro e si chiedono: non è che diventeremo un partito satellite?”.

marine e marion le penmarine marion e marie caroline le pen

 

marion e jean marie le pen

(...)

Ultimi Dagoreport

matteo salvini giorgia meloni piantedosi renzi open arms roberto vannacci

DAGOREPORT - L’ASSOLUZIONE NEL PROCESSO “OPEN ARMS” HA TOLTO A SALVINI LA POSSIBILITA’ DI FARE IL MARTIRE DELLE TOGHE ROSSE E LO HA COSTRETTO A CAMBIARE LA STRATEGIA ANTI-DUCETTA: ORA PUNTA A TORNARE AL VIMINALE, TRAMPOLINO CHE GLI PERMISE DI PORTARE LA LEGA AL 30% - E "IO SO' E TU NON SEI UN CAZZO" NIN CI PENSA PROPRIO: CONFERMA PIANTEDOSI E NON VUOLE LASCIARE AL LEGHISTA LA GESTIONE DEL DOSSIER IMMIGRAZIONE (FORMALMENTE IN MANO A MANTOVANO MA SU CUI METTE LE MANINE MINNITI), SU CUI HA PUNTATO TUTTE LE SUE SMORFIE CON I “LAGER” IN ALBANIA - I FAN DI VANNACCI NON ESULTANO SALVINI ASSOLTO: VOGLIONO IL GENERALE AL COMANDO DI UN PARTITO DE’ DESTRA, STILE AFD - I DUE MATTEO...

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT: BANCHE DELLE MIE BRAME! - UNICREDIT HA MESSO “IN PAUSA” L’ASSALTO A BANCO BPM IN ATTESA DI VEDERE CHE FINE FARÀ L’ESPOSTO DI CASTAGNA ALLA CONSOB: ORCEL ORA HA DUE STRADE DAVANTI A SÉ – PER FAR SALTARE L'ASSALTO DI UNICREDIT, L'AD DI BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, SPERA NELLA "SENSIBILITA' POLITICA" DEL PRESIDENTE DELLA CONSOB, PAOLO SAVONA, EX MINISTRO IN QUOTA LEGA – IL NERVOSISMO ALLE STELLE DI CASTAGNA PER L’INSODDISFAZIONE DI CALTAGIRONE - LA CONTRARIETA' DI LEGA E PARTE DI FDI ALLA COMPLETA ASSENZA IN MPS - LE DIMISSIONI DEI 5 CONSIGLIERI DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA DAL “MONTE”: FATE LARGO AI NUOVI AZIONISTI, ''CALTARICCONE" E MILLERI/DEL VECCHIO - SE SALTA L'OPERAZIONE BPM-MPS, LA BPER DI CIMBRI (UNIPOL) ALLA FINESTRA DI ROCCA SALIMBENI, MENTRE CALTA E MILLERI SAREBBERO GIA' ALLA RICERCA DI UN'ALTRA BANCA PER LA PRESA DI MEDIOBANCA-GENERALI...