"FARE BUU AD ANNA NETREBKO PERCHÉ RUSSA È RIDICOLO" - IL SOVRINTENDENTE DELLA SCALA, DOMINIQUE MEYER, S’INCAZZA PER I FISCHI ALLA SOPRANO FILO-PUTIN AL TERMINE DELLA PRIMA DELLA “FORZA DEL DESTINO”: "NON APPREZZO CHE UNO SPETTACOLO SIA PRESO IN OSTAGGIO COSÌ. NON C'È UNA NETREBKO IN OGNI GENERAZIONE, SE ABBIAMO LA FORTUNA DI AVERLA QUA IN TEATRO BISOGNA ESSERE CALOROSI E APPLAUDIRLA" – LA NETREBKO MINIMIZZA: “NON CI SONO STATI BUUU DOPO LE MIE ARIE” - IL SOTTOSEGRETARIO LEGHISTA ALL'ECONOMIA, FEDERICO FRENI, S’INFILA NELLA POLEMICA: “SPIACE CHE I CANTANTI RUSSI NON POSSANO ESIBIRSI”
SCALA: MEYER, BUU A NETREBKO PERCHÉ RUSSA
(ANSA) - MILANO, 07 DIC - "Fare buu ad Anna Netrebko perché russa è ridicolo": è quanto ha detto il sovrintendente Dominique Meyer commentando i fischi alla soprano al termine della prima della Forza del destino. "Non apprezzo che uno spettacolo sia preso in ostaggio così. Non c'è una Netrebko in ogni generazione, se abbiamo la fortuna di averla qua in teatro bisogna essere calorosi e applaudirla".
"Ho incontrato la Netrebko poco fa; lei è molto forte e non si lascia toccare da questo", prosegue Meyer, spiegando che "non ci si può nascondere dietro un dito sempre… lo trovo molto ingiusto, lei è una cantante di qualità che dà tantissimo alla Scala e siamo consapevoli di quello che abbiamo". "Se un'opera come questa non è alla Scala da così tanto tempo e alla prima ci sono motivi: non ci sono sempre cantanti adeguati" mentre "la Netrebko lo è".
SCALA: NETREBKO, NESSUN BUUU DOPO LE MIE ARIE
(ANSA) - MILANO, 07 DIC - "Non ci sono stati buuu dopo le mie arie": così il soprano Anna Netrebko ha risposto a chi le ha chiesto un commento sui buuu ricevuti alla fine della prima dell'opera La forza del destino. Contestazioni che per il sovrintendente Meyer dipendono dal fatto che Netrebko è russa e non certo dalla sua interpretazione.
"Sono emozionata. Ero nervosa perché abbiamo preparato quest'opera seriamente - ha spiegato Netrebko - Ora possiamo rilassarci. Sono felice. Questo teatro è speciale per tutti i cantanti. E' sempre un onore cantare qui, sempre. Non solo il 7 dicembre".
SCALA: FRENI, 'SPIACE CHE I CANTANTI RUSSI NON POSSANO ESIBIRSI'
(ANSA) - MILANO, 07 DIC - "La musica è pace, al punto che mi spiace che uno dei migliori bassi in circolazione Ildar Abdrazakov che inaugurò la Scala in questi anni, non possa più cantare in Europa perché russo". Lo ha detto il sottosegretario all'economia, esponente della Lega Federico Freni, durante l'intervallo del primo atto de La Forza del destino in scena alla Prima della Scala. "A me piacerebbe che la musica potesse superare i confini e potesse dimostrare a tutti che è pace a prescindere e sempre", ha concluso.