ancelotti

ANCELOTTI, IL CR7 DEL NAPOLI: "IL DOMINIO DELLA JUVE NON DURERÀ A LUNGO, NOI SIAMO PRONTI. A DE LAURENTIIS NON CHIEDERÒ DI FAR SALTARE IL BANCO. CI SONO ALTRI MODI PER VINCERE…KOULIBALY? NON SI MUOVE - 'GOMORRA'? SEGUO LA SERIE IN TV, MA A NAPOLI NON RESPIRO QUESTA ATMOSFERA. IN ITALIA C' È LA TENDENZA A ENFATIZZARE I PERSONAGGI NEGATIVI, COME IL PADRINO. NAPOLI A VITA? POSSO DARE GARANZIE PER 8 ANNI. DA RIMBAMBITO IN PANCHINA NON MI CI VEDO”

Marco Azzi per “la Repubblica”

 

ancelotti

Elementare, Watson. La visione del calcio (e non solo) di Carlo Ancelotti è un cocktail ben miscelato di semplicità e realismo, disarmante come un' indagine di Sherlock Holmes. «Meno 15 dalla Juve? Noi abbiamo lasciato per strada 4-5 punti, il peso dei nostri errori è stato inferiore rispetto ai loro meriti», riconosce il tecnico del Napoli, prendendo atto di un' evidenza sotto gli occhi di tutti. Proprio come il gap economico altrettanto lampante nei confronti dei bianconeri. «Ho sposato e condivido il progetto di un club che è ai vertici in Italia ed è protagonista in Europa, ma che allo stesso tempo non può pagare 10 milioni d' ingaggio a un giocatore. De Laurentiis tiene sempre i conti a posto e non gli chiederò di far saltare il banco. Ci sono altri modi per vincere: possiamo dimostrarlo».

ancelotti inter napoli

 

Intanto una certezza c' è già: Ancelotti ha preso a cuore la causa del Napoli...

«Mi trovo molto bene, per ora è la soddisfazione più grande. Il feeling reciproco non era scontato: con la società sto lavorando in sintonia, la città mi ha subito conquistato».

La sua Napoli: la racconti.

koulibaly ancelotti

«Non avevo mai vissuto in una città di mare. Di Napoli si ha una immagine parziale, bellissima cartolina, con i suoi problemi. La sto scoprendo abbastanza funzionale, sarò fortunato ma non vedo mai tanto traffico. E la gente mi rispetta, non è invadente se mi incontra in strada o al ristorante, a dispetto dei luoghi comuni».

C' è anche Gomorra, però.

«Seguo la serie in tv, ma a Napoli non respiro questa atmosfera. In Italia c' è la tendenza a enfatizzare i personaggi negativi, come il Padrino. Gli americani esportano i loro eroi, invece: Superman, Batman. Siamo sempre il Paese più bello del mondo, con troppe contraddizioni. Non riusciamo a sviluppare il nostro potenziale e c' è poco senso civico. La scarsa cultura può essere concausa delle discriminazioni. Siamo più maleducati che razzisti».

allegri ancelotti

A Napoli Ancelotti sta diventando un totem...

«De Laurentiis mi vorrebbe qui a vita, ma posso dargli garanzie psicofisiche per 8 anni al massimo. Il tempo passa e da rimbambito in panchina non mi ci vedo...».

 

Otto anni basteranno per vincere con il Napoli?

«Meno, siamo più vicini. Ho una squadra già ben strutturata e con margini di crescita, anche se giovane. Nei ruoli cardine siamo a posto, la spina dorsale è robusta: due portieri di valore, una difesa affidabile con un fenomeno come Koulibaly, il centrocampo ben strutturato con Allan, Zielinski e Fabian, pedine di spessore in attacco. Siamo destinati a crescere, con investimenti mirati e fatti in sintonia col club».

 

ancelotti

I big resteranno tutti?

«Certo, il Napoli non è costretto a vendere e tanto meno a realizzare plusvalenze».

 

Vale anche per Koulibaly?

«Koulibaly da qui non si muove».

 

Pensa davvero che si possa vincere con i giovani e senza acquistare top player?

«Sicuro, se ne trovi altri come Meret e Fabian. Nel mondo ci sono molti giovani top player.Conta la loro personalità, il carattere di un giocatore prescinde dalla sua età».

A De Laurentiis rimproverano anche di non investire nelle strutture.

bucci ancelotti

«Uno stadio di proprietà ti dà dei vantaggi, ovvio. Ma non è un problema solo di Napoli, anche se nel calcio italiano qualcosa si muove ed è pronto ad agire pure De Laurentiis. Per un privato da solo è difficile, però. Il presidente ha bisogno dell' appoggio delle istituzioni e della città. Sul resto il club è a posto. Il nostro centro sportivo è funzionale e il settore giovanile ben strutturato: intorno a noi c' è un bacino importante, lo sfrutteremo sempre meglio».

 

Basterà per colmare i 15 punti di distacco dalla Juve?

«Ho già detto che sono troppi: nessuno aveva mai avuto la continuità di questa Juve, perciò siamo stati più competitivi in Europa. Gli 8 scudetti di fila raccontano un dominio assoluto: la A è in linea con Ligue 1 e Bundesliga. Ma quest' egemonia diminuirà, le milanesi verranno fuori».

 

Ne beneficerà anche il Napoli?

«Per forza. Ad approfittare del calo della Juve dovrà essere in primis il Napoli, altrimenti sarà una nostra grave mancanza».

 

Come ha ritrovato il calcio italiano dopo 9 anni?

milan napoli striscione per ancelotti

«Tutti cercano di giocare, c' è meno distinzione tra grandi e piccole dal punto di vista tattico.Va di moda costruire le azioni partendo dal portiere e dalla difesa, come nel resto d' Europa. Non siamo rimasti indietro. Il Mondiale mancato è stato il punto più basso del nostro calcio, ma ora siamo ben rappresentati in Champions e in Europa League e la Nazionale sta aprendo un nuovo ciclo. Mi piace la filosofia di Mancini, la sua voglia di forze fresche. Il campionato sta mostrando ottime individualità: Chiesa, Zaniolo, Barella, il nostro Meret. Il momento difficile è passato».

 

Tornerà mai di moda il calcio all' italiana?

«Almeno un po', forse. I passaggi al portiere sono così noiosi...».

 

Ancelotti sta più dalla parte di Guardiola o di Klopp?

«Mi piacciono tutti e due. Stili diversi, ma molto efficaci».

 

Le piace anche la Superlega, in prospettiva?

ancelotti ferma i calciatori del napoli

«No, lo sport in Europa è diverso da quello americano, la meritocrazia va mantenuta. Se una squadra vince la B, deve passare in serie A. Bisogna dare questa possibilità a tutti. Il metodo Nba non è praticabile».

 

Il calcio inglese può essere invece il modello da imitare?

«Ne dubito, anche se la Premier è super. La differenza sono i 3 miliardi che si dividono i club per i diritti tv: cifra inavvicinabile.L' ambiente è straordinario, lì: la gente ama lo show e gli stadi sono sempre pieni. Per questo i più forti giocano da loro, hanno visibilità. Noi ci stiamo riprendendo solo adesso. Che Cristiano sia in Italia non è un caso».

 

ancelotti de laurentiis

Basterà Ronaldo alla Juve per vincere la Champions?

«Se la giocano in quattro: Barcellona, Juve, Liverpool e City».

 

L' Europa League, invece?

«Dico Arsenal, Chelsea o Napoli».

 

Come arrivate alla doppia sfida con l' Arsenal?

«Carichi, questo sorteggio ci ha ridato motivazioni. Sarà un duello incerto e molto equilibrato, dal pronostico difficile. Bisogna orientare la qualificazione all' Emirates Stadium».

 

Albiol ci sarà?

«Torna in Italia lunedì, già pronto. Potrebbe farcela, insomma, ma non vogliamo forzare. Ci proveremo per il ritorno al San Paolo. L' unico fuori gioco è Diawara».

 

Tanti piazzamenti, nessuna vittoria: avverte intorno al Napoli un clima strano?

«No, anche se l' anno scorso il Napoli è arrivato molto vicino allo scudetto e serve del tempo per smaltire la delusione. Ma ha pesato di più la qualificazione sfiorata in Champions, dopo il Liverpool a livello mentale c' è stato un periodo difficile anche per la squadra, non solo per i nostri tifosi».

 

Perché il Napoli ha vinto solo con Maradona?

ancelotti

«Perché il fatturato incide sempre di più e devi trovare strade alternative. Adesso siamo su quella giusta, in base alle nostre possibilità. Il Napoli non sarà mai come la Juve, ma prima o poi potrà batterla...».

Intanto domenica c' è la Roma...

ancelotti

«Possiamo blindare secondo posto e zona Champions, il primo obiettivo della nostra stagione».

sacchi guardiola ancelotti festival dello sportancelotti leottaancelotti de laurentiisancelotti 7ancelottiancelotti 7ancelotti 4ancelottisacchi guardiola ancelotti festival dello sportklopp ancelottisacchi guardiola ancelottispalletti ancelotti

Ultimi Dagoreport

fedez chiara ferragni game over matrimonio x

“CHIARA, TI RICORDI QUANDO HAI AMMESSO A FEDEZ CHE TI SEI SCOPATA ACHILLE LAURO?” - IL “PUPARO” DEL RAPPER, FABRIZIO CORONA, BUTTA BENZINA SUL FUOCO: “RACCONTERÒ LA MOGLIETTINA PERFETTA CHE SEI, QUANTE STRONZATE RACCONTI DA 15 ANNI, I TUOI AFFARI SPORCHI E L'AMORE CHE PERÒ HAI VISSUTO TRADENDOLO COSTANTEMENTE" - L’IRRESISTIBILE SCENEGGIATA, RICCA DI MIRATISSIMI COLPI ALL'INGUINE MESSA IN SCENA DALL’EX DUO FERRAGNEZ, CONFERMA LA PIÙ CLASSICA CONVINZIONE FILOSOFICA-EUCLIDEA: L'IDIOZIA È LA PIÙ GRAZIOSA DISTANZA FRA DUE PERSONE (SALVO POI SCOPRIRE CHE, AL LORO CONFRONTO, I COSIDDETTI MEDIA TRASH SCANDALISTICI SONO INNOCENTI COME TUBI) - AMORALE DELLA FAVA: IL LORO MATRIMONIO CELEBRATO NEL 2018 IN UNA LOCATION DI LUSSO DI NOTO, TRASFORMATO IN LUNA PARK VERSIONE FLOWER POWER, CON RUOTE PANORAMICHE E CONSOLLE DI DEEJAY, ERA UNA PROMESSA DI FUTURO: PAGLIACCIATA ERA, PAGLIACCIATA È STATA - VIDEO

luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps

DAGOREPORT - NEL GRAN RISIKO BANCARIO, L’UNICA COSA CERTA È CHE MONTE DEI PASCHI DI SIENA È ORA NELLE MANI DI DUE IMPRENDITORI PRIVATI: MILLERI E CALTAGIRONE. ALTRO CHE BANCA LEGHISTA COME CIANCIA SALVINI - ALTRA CERTEZZA: L’OPS SU MEDIOBANCA SARÀ COMPLETATA DOPO L’ASSALTO A GENERALI - SE L’IMMOBILIARISTA CALTARICCONE SOGNA LA CONQUISTA DELLA SECONDA COMPAGNIA EUROPEA CHE GESTISCE 32 MILIARDI DI EURO DI BENI IMMOBILI, ALCUNI EREDI DEL VECCHIO ACCUSANO MILLERI DI ESSERE SUBALTERNO AL DECISIONISMO DI CALTA - SULLA PIAZZA DI MILANO SI VOCIFERA ANCHE DI UNA POSSIBILE DISCESA IN CAMPO DI UN CAVALIERE BIANCO CHE LANCI UN’OPA SU MEDIOBANCA PIÙ RICCA DELL’OPS DI CALTA-MILLERI-LOVAGLIO...

giorgia meloni nordio mantovano almasri francesco franco lo voi

DAGOREPORT - QUANDO LA MELONI DICE "NON SONO RICATTABILE", DICE UNA CAZZATA: LA SCARCERAZIONE DEL TORTURATOR ALMASRI È LA PROVA CHE LA LIBIA USA I MIGRANTI A MO' DI PISTOLA PUNTATA SULL'ITALIA - CHE POI PALAZZO CHIGI NON SAPPIA GESTIRE LE SITUAZIONI DI CRISI E' LAMPANTE: SAREBBE BASTATO METTERE IL SEGRETO DI STATO, INVECE CHE MANDARE PIANTEDOSI A CIANCIARE DI " ALMASRI, PERICOLO PER LA SICUREZZA", E NESSUNO SI SAREBBE FATTO MALE - L'ATTO GIUDIZIARIO DELLA PROCURA DI ROMA NON C'ENTRA NIENTE CON IL CASO SANTANCHÈ - LO STRETTO RAPPORTO DI LI GOTTI CON I MAGISTRATI - LE VOCI DI VOTO ANTICIPATO PER CAPITALIZZARE ''GIORGIA MARTIRE DELLA MAGISTRATURA''. CHE NON È SUL TAVOLO: SOLO MATTARELLA DECIDE QUANDO SCIOGLIERE LE CAMERE (E SERVIREBBE CHE O LEGA O FORZA ITALIA STACCASSERO LA SPINA AL GOVERNO...)

friedrich merz donald tusk giorgia meloni trump emmanuel macron olaf scholz mario draghi

DAGOREPORT - AL PROSSIMO CONSIGLIO EUROPEO SARANNO DOLORI PER LA MELONI INEBRIATA DAL TRUMPISMO - IL PRIMO NODO DA SCIOGLIERE SARÀ LA RATIFICA, UNICA MANCANTE DEI 27 PAESI, ALLA RIFORMA DEL MECCANISMO EUROPEO DI STABILITÀ (MES), A GARANZIA DI UNA CRISI BANCARIA SISTEMICA. LA DUCETTA AVEVA GIA' PROMESSO DI RATIFICARLO DOPO LA FIRMA DEL PATTO DI STABILITÀ. MA ORA NON POTRÀ INVENTARSI SUPERCAZZOLE DAVANTI A MACRON, SCHOLZ, TUSK, SANCHEZ, LEADER CHE NON NASCONDONO DIFFIDENZA E OSTILITÀ NEI CONFRONTI DELL'UNDERDOG CHE SI È MESSA IN TESTA DI ESSERE IL CAVALLO DI TROIA DELLA TECNODESTRA AMERICANA IN EUROPA - MA IL ROSPO PIÙ GROSSO DA INGOIARE ARRIVERÀ DALL’ESTABLISHMENT DI BRUXELLES CHE LE FARÀ PRESENTE: CARA GIORGIA, QUANDO VAI A BACIARE LA PANTOFOLA DI TRUMP NON RAPPRESENTI LE ISTANZE EUROPEE. ANZI, PER DIRLA TUTTA, NON RAPPRESENTI NEMMENO L’ITALIA, MEMBRO DELLA UE QUINDI SOGGETTA ALLE REGOLE COMUNITARIE (CHE HANNO TENUTO A GALLA IL PIL ITALIANO CON I 209 MILIARDI DI PNRR), MA RAPPRESENTI UNICAMENTE TE STESSA…

donald trump elon musk

DAGOREPORT – SIC TRANSIT GLORIA MUSK: A TRUMP SONO BASTATI MENO DI DIECI GIORNI DA PRESIDENTE PER SCAZZARE CON IL MILIARDARIO KETAMINICO – LA VENDITA DI TIKTOK A MICROSOFT È UN CAZZOTTO IN UN OCCHIO PER MR. TESLA (BILL GATES È UN SUO ACERRIMO NEMICO). POI C’È LA DIVERSITÀ DI VEDUTE SUL REGNO UNITO: MUSK VUOLE ABBATTERE IL GOVERNO DI STARMER, CHE VUOLE REGOLAMENTARE “X”. E TRUMPONE CHE FA? DICE CHE IL LABURISTA STA FACENDO UN “GOOD JOB” – L’INSOFFERENZA DEL VECCHIO MONDO “MAGA”, L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE E I DAZI ALL’EUROPA: IL TYCOON ASPETTA PERCHÉ VUOLE DISCUTERE CON LONDRA…

stefano boeri cino zucchi beppe sala

DAGOREPORT! LA "POLITECNICO CONNECTION" MILANESE, CHE HA PORTATO AI DOMICILIARI STEFANO BOERI E CINO ZUCCHI ERA STATA RACCONTATA SUL “FATTO” DA EMILIO BATTISTI NELL’AGOSTO DEL 2022 – L’ARCHITETTO SQUADERNAVA LA RETE DI RELAZIONI PROFESSIONALI TRA I VINCITORI DEL CONCORSO E I COMMISSARI BOERI E ZUCCHI LA “RIGENERAZIONE URBANA” A COLPI DI GRATTACIELI, SULLA QUALE IL SINDACO SALA TRABALLA, NASCE SEMPRE NELLA SCUOLA DI ARCHITETTURA DEL POLITECNICO, DOVE IMPAZZA DA DECENNI UNA LOTTA INTESTINA TRA DOCENTI, QUASI TUTTI DI SINISTRA - L’INUTILITÀ DEI CONCORSI, OBBLIGATORI, PERÒ, PER LEGGE, QUANDO SAREBBE PIÙ ONESTO CHE...