ancelotti ranieri mancini

ANCELOTTI HA RIFIUTATO LA PANCHINA DELLA NAZIONALE: ECCO PERCHE’ - CHI SARA’ IL PROSSIMO CT? E' TESTA A TESTA FRA MANCINI E RANIERI - LA DECISIONE VERRA' PRESA ENTRO LA FINE DELLA PROSSIMA SETTIMANA

ranieri

Alberto Polverosi per www.corrieredellosport.it

 

Carlo Ancelotti non sarà il ct della Nazionale. Lo ha comunicato ieri mattina lo stesso allenatore a Costacurta Fabbricini, con i quali aveva avuto un lungo incontro lunedì scorso. Per la panchina azzurra restano in corsa Roberto Mancini Claudio Ranieri e la decisione finale verrà presa entro la fine della prossima settimana.

 

GLI INCONTRI - Ancelotti era il grande favorito, l’uomo su cui puntava Costacurta, che Ancelotti aveva già incontrato a Londra una ventina di giorni fa. Già allora avevano parlato del programma e accennato anche alla questione economica. Si erano lasciati con la promessa di rivedersi prima possibile. Il viaggio dell’ex tecnico del Bayern a Roma, per motivi personali, era stato l’occasione per un incontro... allargato anche al commissario Fabbricini.

 

balotelli mancini

Quasi due ore in una sala del Parco dei Principi a Roma: staff, programma, contratto, figure note (Pirlo, Ambrosini) da inserire nel club Italia, era stato messo tutto sul tavolo ma da quella riunione non era uscito né un “no”, né un “sì” di Ancelotti. Solo un “ci penso e vi faccio sapere”. Così è andata. Carletto, rientrato in Canada (tornerà in Italia per l’addio al calcio di Pirlo, il 21 maggio), ci ha pensato e ha detto “no grazie”. Se ne riparlerà, semmai, dopo il 2020. 

 

IL NO DI CARLETTO - Le ragioni per cui Ancelotti ha risposto di no all’offerta di Costacurta e Fabbricini sono di varia natura. La prima è di tipo politico-federale: Carletto ha notato poca chiarezza intorno alla federcalcio e ha temuto che una volta finito il commissariamento si possa tornare alla prima... Repubblica. Chi ha buona memoria, ricorderà che questa era stata la prima condizione posta da Ancelotti, all’indomani dell’eliminazione dal Mondiale, per diventare il successore di Ventura.

 

ranieri nantes

La seconda è di tipo sportivo: pensando al nuovo ruolo, Ancelotti si è accorto di sentirsi ancora allenatore di campo, non selezionatore. Per diventare ct, sente di avere ancora un po’ di tempo. La terza, legata alla seconda, è il suo prossimo futuro: qualcosa si sta muovendo nel suo mercato. La quarta è economica: gli è stato offerto un contratto di livello inferiore rispetto al ct più pagato della storia della Nazionale, ovvero Antonio Conte, che percepiva oltre 4 milioni all’anno.

MANCINIancelottiROBERTO MANCINIMANCINIMANCINIMancini-tris-nazionaleancelottimanciniancelotti domenica sportivaancelottiranieri

Ultimi Dagoreport

cecilia sala giorgia meloni alfredo mantovano giovanni caravelli elisabetta belloni antonio tajani

LA LIBERAZIONE DI CECILIA SALA È INDUBBIAMENTE UN GRANDE SUCCESSO DELLA TRIADE MELONI- MANTOVANO- CARAVELLI. IL DIRETTORE DELL’AISE È IL STATO VERO ARTEFICE DELL’OPERAZIONE, TANTO DA VOLARE IN PERSONA A TEHERAN PER PRELEVARE LA GIORNALISTA - COSA ABBIAMO PROMESSO ALL’IRAN? È PROBABILE CHE SUL PIATTO SIA STATA MESSA LA GARANZIA CHE MOHAMMAD ABEDINI NON SARÀ ESTRADATO NEGLI STATI UNITI – ESCE SCONFITTO ANTONIO TAJANI: L’IMPALPABILE MINISTRO DEGLI ESTERI AL SEMOLINO È STATO ACCANTONATO NELLA GESTIONE DEL DOSSIER (ESCLUSO PURE DAL VIAGGIO A MAR-A-LAGO) - RIDIMENSIONATA ANCHE ELISABETTA BELLONI: NEL GIORNO IN CUI IL “CORRIERE DELLA SERA” PUBBLICA IL SUO COLLOQUIO PIENO DI FRECCIATONE, IL SUO “NEMICO” CARAVELLI SI APPUNTA AL PETTO LA MEDAGLIA DI “SALVATORE”…

italo bocchino maria rosaria boccia gennaro sangiuliano

DAGOREPORT - MARIA ROSARIA BOCCIA COLPISCE ANCORA: L'EX AMANTE DI SANGIULIANO INFIERISCE SU "GENNY DELON" E PRESENTA LE PROVE CHE SBUGIARDANO LA VERSIONE DELL'EX MINISTRO - IL FOTOMONTAGGIO DI SANGIULIANO INCINTO NON ERA UN "PIZZINO" SULLA PRESUNTA GRAVIDANZA DELLA BOCCIA: ERA UN MEME CHE CIRCOLAVA DA TEMPO SU INTERNET (E NON È STATO MESSO IN GIRO DALLA BIONDA POMPEIANA) - E LA TORTA CON LA PRESUNTA ALLUSIONE AL BIMBO MAI NATO? MACCHE', ERA IL DOLCE DI COMPLEANNO DELL'AMICA MARIA PIA LA MALFA - VIDEO: QUANDO ITALO BOCCHINO A "PIAZZAPULITA" DIFENDEVA L'AMICO GENNY, CHE GLI SUGGERIVA TUTTO VIA CHAT IN DIRETTA...

meloni trump

DAGOREPORT - NON SAPPIAMO SE IL BLITZ VOLANTE TRA LE BRACCIA DI TRUMP SARÀ UNA SCONFITTA O UN TRIONFO PER GIORGIA MELONI - QUEL CHE È CERTO È CHE DOPO TALE MISSIONE, POCO ISTITUZIONALE E DEL TUTTO IRRITUALE, LA DUCETTA È DIVENUTA AGLI OCCHI DI BRUXELLES LA CHEERLEADER DEL TRUMPISMO, L’APRIPISTA DELLA TECNODESTRA DI MUSK. ALTRO CHE MEDIATRICE TRA WASHINGTON E L’UE - LA GIORGIA CAMALEONTE, SVANITI I BACINI DI BIDEN, DI FRONTE ALL'IMPREVEDIBILITÀ DEL ''TRUMPISMO MUSK-ALZONE'', È STATA COLTA DAL PANICO. E HA FATTO IL PASSO PIÙ LUNGO DELLA GAMBOTTA VOLANDO IN FLORIDA, GRAZIE ALL'AMICO MUSK - E PER LA SERIE “CIO' CHE SI OTTIENE, SI PAGA”, IL “TESLA DI MINCHIA” HA SUBITO PRESENTATO ALLA REGINETTA DI COATTONIA LA PARCELLA DA 1,5 MILIARDI DI DOLLARI DELLA SUA SPACE X …

cecilia sala mohammad abedini donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DI CECILIA SALA? BUIO FITTO, PURTROPPO. LA QUESTIONE DELLA LIBERAZIONE DELLA GIORNALISTA ITALIANA SI INGARBUGLIA – IL CASO, SI SA, È LEGATO ALL’ARRESTO DELL’INGEGNERE-SPIONE IRANIANO MOHAMMAD ABEDINI, DI CUI GLI AMERICANI CHIEDONO L’ESTRADIZIONE. L’ITALIA POTREBBE RIFIUTARSI E LA PREMIER NE AVREBBE PARLATO CON TRUMP. A CHE TITOLO, VISTO CHE IL TYCOON NON È ANCORA PRESIDENTE, SUGLI ESTRADATI DECIDE LA MAGISTRATURA E LA “TRATTATIVA” È IN MANO AGLI 007?

elisabetta belloni cecilia sala donald trump joe biden elon musk giorgia meloni

DAGOREPORT – IL 2025 HA PORTATO A GIORGIA MELONI UNA BEFANA ZEPPA DI ROGNE E FALLIMENTI – L’IRRITUALE E GROTTESCO BLITZ TRANSOCEANICO PER SONDARE LA REAZIONE DI TRUMP A UN  RIFIUTO ALL’ESTRADIZIONE NEGLI USA DELL’IRANIANO-SPIONE, SENZA CHIEDERSI SE TALE INCONTRO AVREBBE FATTO GIRARE I CABASISI A BIDEN, FINO AL 20 GENNAIO PRESIDENTE IN CARICA DEGLI STATI UNITI. DI PIÙ: ‘’SLEEPY JOE’’ IL 9 GENNAIO SBARCHERÀ A ROMA PER INCONTRARE IL SANTO PADRE E POI LA DUCETTA. VABBÈ CHE È RIMBAM-BIDEN PERÒ, DI FRONTE A UN TALE SGARBO ISTITUZIONALE, “FUCK YOU!” SARÀ CAPACE ANCORA DI SPARARLO - ECCOLA LA STATISTA DELLA GARBATELLA COSTRETTA A SMENTIRE L’INDISCREZIONE DI UN CONTRATTO DA UN MILIARDO E MEZZO DI EURO CON SPACEX DI MUSK – NON È FINITA: TRA CAPO E COLLO, ARRIVANO LE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI DA CAPA DEI SERVIZI SEGRETI, DECISIONE PRESA DOPO UN DIVERBIO CON MANTOVANO, NATO ATTORNO ALLA VICENDA DI CECILIA SALA…