andrea pirlo andrea agnelli

ACCOLTO COME “UN MAESTRO”, ANDREA PIRLO STA DIMOSTRANDO DI NON ESSERE PRONTO PER LA PANCHINA DELLA JUVENTUS - DOPO 14 GIORNATE (CON UNA PARTITA DA RECUPERARE CONTRO IL NAPOLI) IL RITARDO IN CLASSIFICA È DI 11 PUNTI SULLA JUVE DI SARRI, 13 SU QUELLA DI ALLEGRI 2018/2019 – SOLO LA COMPIACENZA DELLA STAMPA SPORTIVA ITALIANA (CHE PROTEGGE PIRLO E NON INFIERISCE MAI SUI BIANCONERI), EVITA UNO PSICODRAMMA ALLA CONTINASSA...

Alberto Mauro per “il Messaggero”

 

DYBALA PIRLO

Tutto il meglio e il peggio di questa stagione si può condensare negli ultimi 180 minuti di campo. Dalle stelle di Parma agli abissi viola, un finale di 2020 da dimenticare in cui la Juventus si ritrova all' improvviso con un buco di 6 punti in classifica, tra il ricorso del Napoli (con partita rinviata a data da destinarsi, probabilmente a maggio) e il tonfo contro la Fiorentina. E' un anno delicato da ogni punti di vista, in cui oltre ad assorbire l' impatto dell' emergenza sanitaria e dell' assenza del fattore Stadium, la Juventus deve gestire una transizione per nulla scontata, con un ricambio generazionale che ha coinvolto squadra, staff e panchina.

 

CRISTIANO RONALDO E PIRLO

NUMERI NEGATIVI

Lo scudetto, obiettivo minimo della scorsa stagione, è diventata una rincorsa alle milanesi, e le poche certezze degli ultimi mesi arrivano da un girone di Champions dominato, col primo posto davanti al Barcellona e la vittoria quasi illusoria 3-0 al Camp Nou.

 

Uno dei picchi stagionali più alti, ma come sempre isolato: la principale difficoltà di Pirlo infatti è la continuità di una squadra che ora come ora dà l' impressione di poter perdere, pareggiare o vincere tutte le partite. L' unica gioia del 2020 ad oggi è lo scudetto vinto quasi per inerzia e senza troppo entusiasmo da Sarri, esonerato dopo l' eliminazione in Champions agli ottavi contro il Lione.

andrea pirlo foto mezzelani gmt 027

 

La scommessa Pirlo, al momento, si sta rivelando esattamente per quello che doveva essere. Un azzardo, ad alto coefficiente juventino ma con poca esperienza di campo (intesa come panchina), e se la sua vera Juve doveva vedersi a Natale, c' è ancora parecchia strada da fare.

pirlo

Il 3-0 contro la Fiorentina squarcia quel velo di certezze tessuto faticosamente partita dopo partita, sul filo dell' equilibrio, del gioco, e soprattutto dei risultati.

 

Probabilmente non era la vera Juve contro il Parma (una squadra in crisi e battuta anche dal Crotone) e nemmeno quella contro la Fiorentina, difficile in questo momento dire a che punto sia il gruppo allenato da Pirlo perché i segnali sono troppo controversi. Se il bilancio si traccia sulla base dei punti, allora la situazione è allarmante: dopo 14 giornate (con una partita da recuperare contro il Napoli) il ritardo in classifica è di 11 punti sulla Juve di Sarri, 13 su quella di Allegri 2018/2019.

 

andrea pirlo andrea agnelli

Mancano certezze a centrocampo, Dybala è un caso, e la difesa sbanda con 13 reti incassate in 13 gare. Lo stesso Pirlo a volte stupisce, e altre forza troppo la mano, sperimentando all' eccesso e alternando troppo assetto e uomini, alla ricerca della Juve che ha in testa ma che fatica a tradurre in campo. E dalla panchina incide poco: i cambi non fanno mai la differenza e quasi sempre indeboliscono l' 11 iniziale.

bonucci cuadrado

 

CERCASI CAPITANO

Per i processi è presto, ma non per i primi allarmi che devono sfociare in fame di rivincita e non in nervosismo. Il mea culpa social di Bonucci ha scatenato molti tifosi che vorrebbero rinunciasse alla fascia di capitano (orfana di Chiellini), mentre anche nei momenti critici Cristiano Ronaldo si dimostra leader e detta la linea per il 2021: «Abbiamo chiuso il 2020 con scarso rendimento e un risultato tutt' altro che accettabile, è stato un anno particolare ma non è una scusa. Alla fine festeggeremo ancora una volta con i nostri tifosi».

Ultimi Dagoreport

donald trump joe biden benjamin netanyahu

DAGOREPORT - SUL PIÙ TURBOLENTO CAMBIO D'EPOCA CHE SI POSSA IMMAGINARE, NEL MOMENTO IN CUI CRISI ECONOMICA, POTERI TRADIZIONALI E GUERRA VANNO A SCIOGLIERSI DENTRO L’AUTORITARISMO RAMPANTE DELLA TECNODESTRA DEI MUSK E DEI THIEL, LA SINISTRA È ANNICHILITA E IMPOTENTE - UN ESEMPIO: L’INETTITUDINE AL LIMITE DELLA COGLIONERIA DI JOE BIDEN. IL PIANO DI TREGUA PER PORRE FINE ALLA GUERRA TRA ISRAELE E PALESTINA È SUO MA CHI SI È IMPOSSESSATO DEL SUCCESSO È STATO TRUMP – ALL’IMPOTENZA DEL “CELOMOLLISMO” LIBERAL E BELLO, TUTTO CHIACCHIERE E DISTINTIVO, È ENTRATO IN BALLO IL “CELODURISMO” MUSK-TRUMPIANO: CARO NETANYAHU, O LA FINISCI DI ROMPERE I COJONI CON ‘STA GUERRA O DAL 20 GENNAIO NON RICEVERAI MEZZA PALLOTTOLA DALLA MIA AMMINISTRAZIONE. PUNTO! (LA MOSSA MUSCOLARE DEL TRUMPONE HA UN OBIETTIVO: IL PRINCIPE EREDITARIO SAUDITA, MOHAMMED BIN SALMAN)

giorgia meloni tosi matteo salvini luca zaia vincenzo de luca elly schlein

DAGOREPORT - MENTRE IL PD DI ELLY, PUR DI NON PERDERE LA CAMPANIA, STA CERCANDO DI TROVARE UN ACCORDO CON DE LUCA, LEGA E FRATELLI D’ITALIA SONO A RISCHIO DI CRISI SUL VENETO - ALLE EUROPEE FDI HA PRESO IL 37%, LA LEGA IL 13, QUINDI SPETTA ALLA MELONI DEI DUE MONDI - A FAR GIRARE VIEPPIÙ I CABASISI A UN AZZOPPATO SALVINI, IL VELENO DI UN EX LEGHISTA, OGGI EURODEPUTATO FI, FLAVIO TOSI: ‘’IL TERZO MANDATO NON ESISTE, ZAIA NON HA NESSUNA CHANCE. TOCCA A FDI, OPPURE CI SONO IO”

emmanuel macron ursula von der leyen xi jinping donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT – PER TRUMP L'EUROPA NON E' PIU' UN ALLEATO MA SOLO UN CLIENTE PER IMPORRE I SUOI AFFARI - ALL’INAUGURATION DAY CI SARÀ SOLO GIORGIA (QUELLA CHE, TRUMP DIXIT, "HA PRESO D'ASSALTO L'EUROPA") MA NON URSULA VON DER LEYEN - CHE FARE DI FRONTE ALL'ABBANDONO MUSK-TRUMPIANO DI UNA CONDIVISIONE POLITICA ED ECONOMICA CON I PAESI DELL'OCCIDENTE? - CI SAREBBE IL PIANO DRAGHI, MA SERVONO TANTI MILIARDI E VOLONTÀ POLITICA (AL MOMENTO, NON ABBONDANO NÉ I PRIMI, NÉ LA SECONDA) - L’UNICA SOLUZIONE È SPALANCARE LE PORTE DEGLI AFFARI CON PECHINO. L'ASSE EU-CINA SAREBBE LETALE PER "AMERICA FIRST" TRUMPIANA

giorgia meloni daniela santanche galeazzo bignami matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT - ‘’RESTO FINCHÉ AVRÒ LA FIDUCIA DI GIORGIA. ORA DECIDE LEI”, SIBILA LA PITONESSA. ESSÌ, LA PATATA BOLLENTE DEL MINISTRO DEL TURISMO RINVIATO A GIUDIZIO È SUL PIATTO DELLA DUCETTA CHE VORREBBE PURE SPEDIRLA A FARE LA BAGNINA AL TWIGA, CONSCIA CHE SULLA TESTA DELLA “SANTA” PENDE ANCHE UN EVENTUALE PROCESSO PER TRUFFA AI DANNI DELL’INPS, CIOÈ DELLO STATO: UNO SCENARIO CHE SPUTTANEREBBE INEVITABILMENTE IL GOVERNO, COL RISCHIO DI SCATENARE UN ASSALTO DA PARTE DEI SUOI ALLEATI AFFAMATI DI UN ''RIMPASTINO'', INDIGERIBILE PER LA DUCETTA - DI PIU': C’È ANCORA DA RIEMPIRE LA CASELLA RESA VACANTE DI VICE MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE, OCCUPATA DA GALEAZZO BIGNAMI…

giancarlo giorgetti francesco miller gaetano caltagirone andrea orcel nagel

DAGOREPORT – CON L'OPERAZIONE GENERALI-NATIXIS, DONNET  SFRUTTA UN'OCCASIONE D'ORO PER AVVANTAGGIARE IL LEONE DI TRIESTE NEL RICCO MERCATO DEL RISPARMIO GESTITO. MA LA JOINT-VENTURE CON I FRANCESI IRRITA NON SOLO GIORGETTI-MILLERI-CALTAGIRONE AL PUNTO DI MINACCIARE IL GOLDEN POWER, MA ANCHE ORCEL E NAGEL - PER L'AD UNICREDIT LA MOSSA DI DONNET È BENZINA SUL FUOCO SULL’OPERAZIONE BPM, INVISA A PALAZZO CHIGI, E ANCHE QUESTA A RISCHIO GOLDEN POWER – MENTRE NAGEL TEME CHE CALTA E MILLERI SI INCATTIVISCANO ANCOR DI PIU' SU MEDIOBANCA…

papa francesco spera che tempo che fa fabio fazio

DAGOREPORT - VOCI VATICANE RACCONTANO CHE DAL SECONDO PIANO DI CASA SANTA MARTA, LE URLA DEL PAPA SI SENTIVANO FINO ALLA RECEPTION - L'IRA PER IL COMUNICATO STAMPA DI MONDADORI PER LA NUOVA AUTOBIOGRAFIA DEL PAPA, "SPERA", LANCIATA COME IL PRIMO MEMOIR DI UN PONTEFICE IN CARICA RACCONTATO ''IN PRIMA PERSONA''. PECCATO CHE NON SIA VERO... - LA MANINA CHE HA CUCINATO L'ENNESIMA BIOGRAFIA RISCALDATA ALLE SPALLE DI BERGOGLIO E' LA STESSA CHE SI E' OCCUPATA DI FAR CONCEDERE DAL PONTEFICE L'INTERVISTA (REGISTRATA) A FABIO FAZIO. QUANDO IL PAPA HA PRESO VISIONE DELLE DOMANDE CONCORDATE TRA FABIOLO E I “CERVELLI” DEL DICASTERO DELLA COMUNICAZIONE È PARTITA UN’ALTRA SUA SFURIATA NON APPENA HA LETTO LA DOMANDINA CHE DOVREBBE RIGUARDARE “SPERA”…