![maramotti](/img/patch/10-2014/maramotti-599308_600_q50.webp)
ARTSPIA MOSTRE - RITRATTI DI FAMIGLIA IN UN ETERNO. TRA UNA NIPOTE INGLESE CHE CRESCE E GENITORI E FIGLI EMILIANI, DUE PITTRICI SI CONFRONTANO SUL TEMA CHE NON MUORE MAI: IL DIPINTO DI CONGIUNTI E PARENTI.
Alessandra Mammì per Dago-art
A me gli occhi! Evviva il ritratto che dai tempi dei tempi è il primo impulso a prendere in mano una matita un pennello e cercare di catturare l'anima. Mai ha smesso. Così sull'onda della migliore ricerca in maetria ( da Warhol ad Alex Katz ) ecco alla collezione Maramotti un confronto al femminile fra due ritrattiste convinte. E determinate
Per mesi Chantal Joff ha cercato gli occhi della nipote Moll dipingendola in ogni angolo di casa. ( E “Moll” si chiama il ciclo di dipinti)
Per anni Alessandra Ariatti ha cercato gli sguardi incrociati di padri figli madri, passando in rassegna intere famiglie in ogni angolo dell'Emilia. ( E “Legami” si chiama il ciclo di dipinti)
Due tostissime autrici coetanee, entrambe classe 1969, l'una nata nel Vermont ma cresciuta artisticamente a Londra; l'altra nata a Reggio Emilia dove più o meno tuttora vive e lavora ( in un paesino tranquillo in zona).
L'una che punta tutto sul “cogliere l'attimo fuggente” con pittura liquida, immagine fluida, flusso continuo di colore che viaggia di quadro in quadro con la leggerezza del suo modello nipotina sedicenne.
L'altra che chiude nella solidità del gruppo scultoreo l'immagine fotografica, ma lo fa in punta di pennello con la memoria alla pittura corale della nostra più classica tradizione. Cosa che colpì molto l'immaginazione di Francesco Bonami che in omaggio a quell'ossessione sghemba che fa grandi gli artisti la invitò alla sua Biennale nel 2003 sconcertando non pochi.
Bel match questo “ Ritratto di donne”. Che porta un ottimo nuovo nucleo di opere alla già ottima Collezione Maramotti. Da domani in mostra accanto alle opere permanenti, fino al 12 aprile. Lì a Reggio Emilia in via Fratelli Cervi 66.