BALOTELLI, IL MONDO E’ TUO!

VIDEO: IL GOL DI BALOTELLI CONTRO IL BRASILE

 

 

Mario Sconcerti per il "Corriere della Sera"

Partita bellissima, a tratti entusiasmante. Ho tirato su le mie quattr'ossa di vecchio cronista quasi stupito di essere così spesso coinvolto da una gara amichevole. Con buoni saluti al tiqui taka del Barcellona, si è avuto la conferma che si può giocare ottimo calcio anche andando per vie verticali. L'uomo che emerge sopra gli altri è Balotelli. Un gol così al Brasile possono segnarlo pochi giocatori al mondo. Balotelli ha la fortuna di avere un fisico che nessuno sposta, più la morbidezza di piedi di un giocoliere.

Non è sempre dentro il gioco, ma è uno dei rari attaccanti sempre decisivi. Non so cosa sia il suo carattere nella vita privata e nello spogliatoio, ma sta nascendo davvero un fuoriclasse. È troppa la differenza con il vai-e-vieni del suo tempo inglese. Qui segna e fa la partita in modo straordinariamente personale. È chiaro che c'è stata una svolta. Buono l'esordio di Cerci che tra i meno fisici ha un talento unico, trovasse davvero continuità avremmo un altro giocatore di livello internazionale.

Il bello della partita è che hanno contato pochissimo le tattiche, è stato solo un lungo duello individuale tra i due attacchi. Il Brasile ha avuto momenti di velocità e acrobazia ideali, i suoi solisti sono fantastici. Hulk ha forza e tecnica, Oscar capisce il gioco prima che avvenga e ha la qualità per inventarne le variabili. Neymar è chiaramente un fuoriclasse. Per capirsi, guadagna nel Santos quanto Ibrahimovic in Europa, il doppio del giocatore italiano più pagato.

Si può dire che senza Pirlo l'Italia ha coperto meglio gli spazi aperti dai tanti fantasisti brasiliani nel primo tempo, ma sono sottigliezze. È stata una partita istintiva, tra ragazzi felici di avere ottimi avversari perché questo significava divertimento vero. La notizia è che siamo stati non solo alla pari ma spesso migliori del Brasile, abbiamo avuto il doppio delle loro occasioni. È probabile che il tempo che manca al Mondiale lavorerà più per loro che vanno a giocare in casa, ma anche qui siamo nei dettagli. La certezza è che abbiamo una nazionale importante, molto ben guidata e con un giocatore che nessun'altro ha.

 

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