lebron james

IL BASKET SALVATO DA TOPOLINO: L'NBA SI SPOSTA A DISNEY WORLD - IL RESORT DI ORLANDO SAREBBE IL SITO UNICO PER PARTITE, ALLENAMENTI E ALLOGGI. LE STRUTTURE ALBERGHIERE SONO SUFFICIENTI PER ISOLARE LE COMITIVE DELLE SQUADRE CREANDO LA "BOLLA SANITARIA” NECESSARIA A CONCLUDERE LA STAGIONE - 'ESPN', LA PAY TV SPORTIVA USA DI PROPRIETÀ DELLA DISNEY, SCUCE OGNI STAGIONE 2,5 MILIARDI DI DOLLARI CON LA CAUSALE DEI DIRITTI TELEVISIVI SUL CONTO IN BANCA DELLA NBA…

Matteo De Santis per “la Stampa”

 

lebron james

Spunta un' attrazione senza precedenti nel cartellone estivo del parco dei divertimenti di Disney World: la giostra di tutti i campioni e di tutte le partite della Nba. A bordo del carrozzone del campionato professionistico di basket made in Usa ed esportato in ogni dove, fermo dall' 11 marzo alla scoperta del paziente zero Rudy Gobert, saliranno dalla poltrona di casa loro tifosi e appassionati da tutte le parti del mondo. «Ci sono dei contatti esplorativi con la Walt Disney Company per ricominciare la stagione 2019/2020 a fine luglio allo Espn Wide World of Sports Complex, all' interno di Disney World in Florida», la conferma ufficiale.

 

«Il resort di Orlando sarebbe il sito unico per partite, allenamenti e alloggi», la spiegazione allegata. Tre arene, strutture alberghiere sufficienti per ospitare e isolare le comitive delle squadre: carte assolutamente in regola per creare la "bolla sanitaria", senza pubblico sugli spalti, necessaria a concludere la stagione. Sul come, se partendo direttamente dai playoff (a 16 o eccezionalmente allargati a 24 partecipanti) oppure riavviando le trasmissioni con la regular season (magari accorciata), il commissioner Adam Silver e i general manager delle 30 franchigie decideranno in settimana.

magic johnson lebron james

 

Il matrimonio con Espn Il basket salvato e aiutato dai cartoni animati. E viceversa.

Un groviglio di spettacolo e d' affari che è tutto fuorché una novità. Espn, la pay tv sportiva americana di proprietà della Disney, scuce ogni stagione 2,5 miliardi di dollari con la causale dei diritti televisivi sul conto in banca della Nba. Un matrimonio celebrato e santificato, a cavallo tra gli Ottanta e i Novanta, da David Stern, il commissioner del boom: «Noi della Nba siamo uguali alla Disney. Parchi tematici e palazzetti sono la stessa cosa. I loro personaggi si chiamano Topolino e Pippo, i nostri Michael Jordan e Magic Johnson». Pippo, dopo essersi cimentato con football, baseball e hockey, giocava a basket già nel 1946: eroe per caso, dopo quasi un' intera partita in panchina, nel cortometraggio "Double Dribble".

 

Mezzo secolo più tardi, nel 1996, la concorrente Warner Bros, piazzando Jordan (con la partecipazione di altri campioni come Barkley e Ewing) al fianco di Bugs Bunny, sdoganava l' unione di fatto tra i due mondi in "Space Jam".

 

Una formula talmente vincente che verrà riproposta l' anno prossimo, con LeBron James al fianco dei Looney Tunes, nel sequel "Space Jam 2".

disneyworld

 

Piazzando lo sport nelle sue storie già nel 1932, con Topolino medaglia d' oro olimpica nella corsa campestre, la Disney ha cavalcato l' onda della pallacanestro anche con il videogioco "Disney Sports Basketball" e con il film "Glory Road": nel primo facendo sfidare all' ultima schiacciata i personaggi nati dall' immaginazione del capostipite Walt; nel secondo raccontando lo storico titolo Ncaa del 1996 dei Texas Western Miners, vinto schierando in finale solo giocatori di colore. Stavolta non con la fantasia, ma ospitando nel giardino della casa di Orlando i campioni in carne e ossa della lega delle meraviglie.

i tatuaggi di lebron james 2i tatuaggi di lebron james 6disneyworlddisneyworldmagic johnson lebron james

Ultimi Dagoreport

donald trump joe biden benjamin netanyahu

DAGOREPORT - SUL PIÙ TURBOLENTO CAMBIO D'EPOCA CHE SI POSSA IMMAGINARE, NEL MOMENTO IN CUI CRISI ECONOMICA, POTERI TRADIZIONALI E GUERRA VANNO A SCIOGLIERSI DENTRO L’AUTORITARISMO RAMPANTE DELLA TECNODESTRA DEI MUSK E DEI THIEL, LA SINISTRA È ANNICHILITA E IMPOTENTE - UN ESEMPIO: L’INETTITUDINE AL LIMITE DELLA COGLIONERIA DI JOE BIDEN. IL PIANO DI TREGUA PER PORRE FINE ALLA GUERRA TRA ISRAELE E PALESTINA È SUO MA CHI SI È IMPOSSESSATO DEL SUCCESSO È STATO TRUMP – ALL’IMPOTENZA DEL “CELOMOLLISMO” LIBERAL E BELLO, TUTTO CHIACCHIERE E DISTINTIVO, È ENTRATO IN BALLO IL “CELODURISMO” MUSK-TRUMPIANO: CARO NETANYAHU, O LA FINISCI DI ROMPERE I COJONI CON ‘STA GUERRA O DAL 20 GENNAIO NON RICEVERAI MEZZA PALLOTTOLA DALLA MIA AMMINISTRAZIONE. PUNTO! (LA MOSSA MUSCOLARE DEL TRUMPONE HA UN OBIETTIVO: IL PRINCIPE EREDITARIO SAUDITA, MOHAMMED BIN SALMAN)

giorgia meloni tosi matteo salvini luca zaia vincenzo de luca elly schlein

DAGOREPORT - MENTRE IL PD DI ELLY, PUR DI NON PERDERE LA CAMPANIA, STA CERCANDO DI TROVARE UN ACCORDO CON DE LUCA, LEGA E FRATELLI D’ITALIA SONO A RISCHIO DI CRISI SUL VENETO - ALLE EUROPEE FDI HA PRESO IL 37%, LA LEGA IL 13, QUINDI SPETTA ALLA MELONI DEI DUE MONDI - A FAR GIRARE VIEPPIÙ I CABASISI A UN AZZOPPATO SALVINI, IL VELENO DI UN EX LEGHISTA, OGGI EURODEPUTATO FI, FLAVIO TOSI: ‘’IL TERZO MANDATO NON ESISTE, ZAIA NON HA NESSUNA CHANCE. TOCCA A FDI, OPPURE CI SONO IO”

emmanuel macron ursula von der leyen xi jinping donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT – PER TRUMP L'EUROPA NON E' PIU' UN ALLEATO MA SOLO UN CLIENTE PER IMPORRE I SUOI AFFARI - ALL’INAUGURATION DAY CI SARÀ SOLO GIORGIA (QUELLA CHE, TRUMP DIXIT, "HA PRESO D'ASSALTO L'EUROPA") MA NON URSULA VON DER LEYEN - CHE FARE DI FRONTE ALL'ABBANDONO MUSK-TRUMPIANO DI UNA CONDIVISIONE POLITICA ED ECONOMICA CON I PAESI DELL'OCCIDENTE? - CI SAREBBE IL PIANO DRAGHI, MA SERVONO TANTI MILIARDI E VOLONTÀ POLITICA (AL MOMENTO, NON ABBONDANO NÉ I PRIMI, NÉ LA SECONDA) - L’UNICA SOLUZIONE È SPALANCARE LE PORTE DEGLI AFFARI CON PECHINO. L'ASSE EU-CINA SAREBBE LETALE PER "AMERICA FIRST" TRUMPIANA

giorgia meloni daniela santanche galeazzo bignami matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT - ‘’RESTO FINCHÉ AVRÒ LA FIDUCIA DI GIORGIA. ORA DECIDE LEI”, SIBILA LA PITONESSA. ESSÌ, LA PATATA BOLLENTE DEL MINISTRO DEL TURISMO RINVIATO A GIUDIZIO È SUL PIATTO DELLA DUCETTA CHE VORREBBE PURE SPEDIRLA A FARE LA BAGNINA AL TWIGA, CONSCIA CHE SULLA TESTA DELLA “SANTA” PENDE ANCHE UN EVENTUALE PROCESSO PER TRUFFA AI DANNI DELL’INPS, CIOÈ DELLO STATO: UNO SCENARIO CHE SPUTTANEREBBE INEVITABILMENTE IL GOVERNO, COL RISCHIO DI SCATENARE UN ASSALTO DA PARTE DEI SUOI ALLEATI AFFAMATI DI UN ''RIMPASTINO'', INDIGERIBILE PER LA DUCETTA - DI PIU': C’È ANCORA DA RIEMPIRE LA CASELLA RESA VACANTE DI VICE MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE, OCCUPATA DA GALEAZZO BIGNAMI…

giancarlo giorgetti francesco miller gaetano caltagirone andrea orcel nagel

DAGOREPORT – CON L'OPERAZIONE GENERALI-NATIXIS, DONNET  SFRUTTA UN'OCCASIONE D'ORO PER AVVANTAGGIARE IL LEONE DI TRIESTE NEL RICCO MERCATO DEL RISPARMIO GESTITO. MA LA JOINT-VENTURE CON I FRANCESI IRRITA NON SOLO GIORGETTI-MILLERI-CALTAGIRONE AL PUNTO DI MINACCIARE IL GOLDEN POWER, MA ANCHE ORCEL E NAGEL - PER L'AD UNICREDIT LA MOSSA DI DONNET È BENZINA SUL FUOCO SULL’OPERAZIONE BPM, INVISA A PALAZZO CHIGI, E ANCHE QUESTA A RISCHIO GOLDEN POWER – MENTRE NAGEL TEME CHE CALTA E MILLERI SI INCATTIVISCANO ANCOR DI PIU' SU MEDIOBANCA…

papa francesco spera che tempo che fa fabio fazio

DAGOREPORT - VOCI VATICANE RACCONTANO CHE DAL SECONDO PIANO DI CASA SANTA MARTA, LE URLA DEL PAPA SI SENTIVANO FINO ALLA RECEPTION - L'IRA PER IL COMUNICATO STAMPA DI MONDADORI PER LA NUOVA AUTOBIOGRAFIA DEL PAPA, "SPERA", LANCIATA COME IL PRIMO MEMOIR DI UN PONTEFICE IN CARICA RACCONTATO ''IN PRIMA PERSONA''. PECCATO CHE NON SIA VERO... - LA MANINA CHE HA CUCINATO L'ENNESIMA BIOGRAFIA RISCALDATA ALLE SPALLE DI BERGOGLIO E' LA STESSA CHE SI E' OCCUPATA DI FAR CONCEDERE DAL PONTEFICE L'INTERVISTA (REGISTRATA) A FABIO FAZIO. QUANDO IL PAPA HA PRESO VISIONE DELLE DOMANDE CONCORDATE TRA FABIOLO E I “CERVELLI” DEL DICASTERO DELLA COMUNICAZIONE È PARTITA UN’ALTRA SUA SFURIATA NON APPENA HA LETTO LA DOMANDINA CHE DOVREBBE RIGUARDARE “SPERA”…