bettarini nesta

MIAMI O NON MIAMI? - DOPO LA DELUSIONE D'AMORE, BETTARINI HA MOLLATO LA FLORIDA E HA FIRMATO PER IL ''GRANDE FRATELLO VIP'' CHE SARÀ CONDOTTO DA ILARY BLASI - ALESSANDRO NESTA INVECE ALLENA IL MIAMI E NON CI PENSA PER NIENTE A TORNARE IN ITALIA: ''L'ITALIA ERA 10 E QUI SI STAVA PEGGIO. MA LA SITUAZIONE SI È CAPOVOLTA''. E COMMENTA PELLÉ, ZAZA, E BIELSA PRIMA DELLA NOTIZIACCIA PER I LAZIALI...

stefano bettarini a miamistefano bettarini a miami

1. STEFANO BETTARINI AL GRANDE FRATELLO VIP

Alberto Dandolo per www.oggi.it

 

Stefano Bettarini, gran ritorno in tv al Grande Fratello vip, il nuovo reality show di Canale 5 condotto da Ilary Blasi. E mentre Ilary se la gode al mare con il suo Francesco Totti, a Cologno Monzese sono ora frenetiche per mettere insieme il cast. E Oggi vi può anticipare i primi nomi dei famosi che parteciperanno.

stefano bettarini stefano bettarini

 

LA FIRMA – Il cast del Grande Fratello vip si sta piano piano delineando. E Oggi può affermare con ragionevole certezza che proprio ieri ha firmato nientemeno che Stefano Bettarini, escluso per imposizione della sua ex moglie dall’ultima edizione dell’Isola dei Famosi –

 

GLI ALTRI NOMI – In pole pole position c’è anche l’ex tronista Lucas Peracchi, neo fidanzato palestrato di Paola Caruso, meglio nota come la “Bonas” di Paolo Bonolis. Ha invece rifiutato l’inossidabile Corinne Clery perché già impegnata a teatro.

bettarini a verissimobettarini a verissimo

 

 

2. NESTA: «IN ITALIA NON TORNO, QUI A MIAMI STO BENISSIMO - BIELSA? GIOCA UN CALCIO OFFENSIVO, È LO ZEMAN ARGENTINO»

Davide Desario per www.ilmessaggero.it

 

Bielsa? Uno Zeman argentino che fa lavorare e divertire. Conte? Ha fatto un miracolo. E lui? Lui sta bene dove sta e non ha assolutamente intenzione di tornare in Italia. Eccolo Alessandro Nesta. Pantaloncini blu e maglietta biancazzurra. E anche se è della Macron non è quella della Lazio ma quella del Miami football club. Ha appena finito di dirigere l'allenamento della squadra sui campi della Saint Thomas University. Sabato scorso subito dopo aver visto l'Italia uscire dagli Europei con il suo Miami ha pareggiato 1 a 1 in trasferta a Fort Lauderdale contro la squadra di proprietà del fenomeno Ronaldo.

alessandro nesta allena il miami fcalessandro nesta allena il miami fc

 

E dopo la pausa per l'Independence day, le tre ore di allenamento sotto un sole che brucia (32 gradi e 96 per cento di umidità che ne fanno percepire 40) sono mirate a correggere gli errori emersi. Nesta urla in inglese ma anche in spagnolo perché nella rosa oltre agli statunitensi ci sono tanti sudamericani come l'ex Tottenham Palacios ( l'ex laziale Matuzalem invece è durato poco ed è già andato via). Si sbraccia dalla panchina e poi entra in campo, prende la palla e fa vedere come si fa. Inconfondibile la sua eleganza nei movimenti, la classe nella corsa, il tocco ancora preciso nello stop come nel lancio.

                      

Come ha visto l'Italia?

«Bene. Conte ha fatto un miracolo a portarla fin lì. Ha trasferito una mentalità incredibile a un gruppo giovane. Il blocco juventus lo ha aiutato. Ha fatto un grande lavoro. È stato però sfortunato con gli stop di De Rossi e Candreva. Se poi avesse avuto altri due o tre uomini a disposizione come Marchisio e Verratti....».

alessandro nesta miamialessandro nesta miami

 

Certo uscire con i rigori Zaza e Pellè...

«Non scherziamo. I rigori li sbagliano anche i più forti. Vedi i nostri Baggio e Baresi e ora anche Messi con l'Argentina. In allenamento se tiri cento volte dal dischetto fai sempre gol. Ma tirarli in una partita così importante è tutt'altra cosa. In questi casi conta molto l'esperienza e la capacità di reggere alla pressione...».

 

A proposito di pressione, Bielsa può far bene nel campionato italiano?

«Non parlo di Lazio e di calcio della Capitale».

 

Un suo pensiero su Bielsa in generale.

alessandro nesta con moglie e figli a miamialessandro nesta con moglie e figli a miami

«È un grande allenatore. Uno Zeman argentino. Fa lavorare e correre tanto. Gioca un calcio molto offensivo: 3-3-4. In Sudamerica è un idolo. Se venisse in Italia farebbe bene e farebbe divertire».

 

E Nesta quando torna in Italia?

«Io? No, non se ne parla. Io sto benissimo qui. Questa squadra è nata da poco, c'è tanto da fare. Ora la campagna acquisti. Sto bene in questa città. E stanno bene mia moglie e i miei tre figli».

 

Ma visto che siete in campagna acquisti c'è qualche calciatore italiano che vorrebbe a Miami?

«Non so. Quelli giovani che hanno aspettative giustamente restano in Italia o in Europa. In America vogliono venire quelli più anziani ma vogliono troppi soldi e poco impegno. Ma qui i giocatori corrono. Bisogna avere il fisico. Altrimenti gioco pure io...».

 

Già, perché ha smesso così presto?

«Presto? Nel 2014 avevo 38 anni»

 

alessandro nesta allena il miami fcalessandro nesta allena il miami fc

Totti ora ne ha 40. E gioca.

«Io però ho subito dieci operazioni per infortuni... E poi sono ruoli diversi. Chi gioca avanti può scegliere in un match quando prendersi delle pause. Un difensore no. Le pause del difensore le decide l'attaccante. E se giochi contro un ragazzino che fa dieci scatti di seguito non ce la fai. Sono contento di essermi fermato e ora di allenare il Miami».

 

Ma la qualità della vita italiana non le manca?

«Una volta era così. L'Italia era 10 e qui si stava peggio. Ma da anni la situazione si è capovolta. Qui si vive molto meglio».

alessandro nesta allena il miami fc  alessandro nesta allena il miami fc

 

Gli arriva un pallone tra i piedi. Non resiste e lo ritira al suo giocatore che si sta allenando a calciare corner: «it's not difficult - gli urla - shoot like Pirlo». E scoppia a ridere.

Ultimi Dagoreport

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - BUM! ECCO LA RISPOSTA DI CALTAGIRONE ALLA MOSSA DI NAGEL CHE GLI HA DISINNESCATO LA CONQUISTA DI GENERALI - L’EX PALAZZINARO STA STUDIANDO UNA CONTROMOSSA LEGALE APPELLANDOSI AL CONFLITTO DI INTERESSI: È LEGITTIMO CHE SIA IL CDA DI GENERALI, APPENA RINNOVATO CON DIECI CONSIGLIERI (SU TREDICI) IN QUOTA MEDIOBANCA, A DECIDERE SULLA CESSIONE, PROPRIO A PIAZZETTA CUCCIA, DI BANCA GENERALI? - LA PROVA CHE IL SANGUE DI CALTARICCONE SI SIA TRASFORMATO IN BILE È NELL’EDITORIALE SUL “GIORNALE” DEL SUO EX DIPENDENTE AL “MESSAGGERO”, OSVALDO DE PAOLINI – ECCO PERCHÉ ORCEL HA VOTATO A FAVORE DI CALTARICCONE: DONNET L’HA INFINOCCHIATO SU BANCA GENERALI. QUANDO I FONDI AZIONISTI DI GENERALI SI SONO SCHIERATI A FAVORE DEL FRANCESE (DETESTANDO IL DECRETO CAPITALI DI CUI CALTA È STATO GRANDE ISPIRATORE CON FAZZOLARI), NON HA AVUTO PIU' BISOGNO DEL CEO DI UNICREDIT – LA BRUCIANTE SCONFITTA DI ASSOGESTIONI: E' SCESO IL GELO TRA I GRANDI FONDI DI INVESTIMENTO E INTESA SANPAOLO? (MAGARI NON SI SENTONO PIÙ TUTELATI DALLA “BANCA DI SISTEMA” CHE NON SI SCHIERERÀ MAI CONTRO IL GOVERNO MELONI)

giorgia meloni intervista corriere della sera

DAGOREPORT - GRAN PARTE DEL GIORNALISMO ITALICO SI PUÒ RIASSUMERE BENE CON L’IMMORTALE FRASE DELL’IMMAGINIFICO GIGI MARZULLO: “SI FACCIA UNA DOMANDA E SI DIA UNA RISPOSTA” -L’INTERVISTA SUL “CORRIERE DELLA SERA” DI OGGI A GIORGIA MELONI, FIRMATA DA PAOLA DI CARO, ENTRA IMPERIOSAMENTE NELLA TOP PARADE DELLE PIU' IMMAGINIFICHE MARZULLATE - PICCATISSIMA DI ESSERE STATA IGNORATA DAI MEDIA ALL’INDOMANI DELLE ESEQUIE PAPALINE, L’EGO ESPANSO DELL’UNDERDOG DELLA GARBATELLA, DIPLOMATA ALL’ISTITUTO PROFESSIONALE ARRIGO VESPUCCI, È ESPLOSO E HA RICHIESTO AL PRIMO QUOTIDIANO ITALIANO DUE PAGINE DI ‘’RIPARAZIONE’’ DOVE SE LA SUONA E SE LA CANTA - IL SUO EGO ESPANSO NON HA PIÙ PARETI QUANDO SI AUTOINCORONA “MEDIATRICE” TRA TRUMP E L'EUROPA: “QUESTO SÌ ME LO CONCEDO: QUALCHE MERITO PENSO DI POTER DIRE CHE LO AVRÒ AVUTO COMUNQUE...” (CIAO CORE!)

alessandro giuli bruno vespa andrea carandini

DAGOREPORT – CHI MEGLIO DI ANDREA CARANDINI E BRUNO VESPA, GLI INOSSIDABILI DELL’ARCHEOLOGIA E DEL GIORNALISMO, UNA ARCHEOLOGIA LORO STESSI, POTEVANO PRESENTARE UN LIBRO SULL’ANTICO SCRITTO DAL MINISTRO GIULI? – “BRU-NEO” PORTA CON SÉ L’IDEA DI AMOVIBILITÀ DELL’ANTICO MENTRE CARANDINI L’ANTICO L’HA DAVVERO STUDIATO E CERCA ANCORA DI METTERLO A FRUTTO – CON LA SUA PROSTRAZIONE “BACIAPANTOFOLA”, VESPA NELLA PUNTATA DI IERI DI “5 MINUTI” HA INANELLATO DOMANDE FICCANTI COME: “E’ DIFFICILE PER UN UOMO DI DESTRA FARE IL MINISTRO DELLA CULTURA? GIOCA FUORI CASA?”. SIC TRANSIT GLORIA MUNDI – VIDEO

banca generali lovaglio francesco gaetano caltagirone philippe donnet alberto nagel milleri

DAGOREPORT - DA QUESTA MATTINA CALTAGIRONE HA I SUDORI FREDDI: SE L’OPERAZIONE DI ALBERTO NAGEL ANDRÀ IN PORTO (SBARAZZARSI DEL CONCUPITO “TESORETTO” DI MEDIOBANCA ACQUISENDO BANCA GENERALI DAL LEONE DI TRIESTE), L’82ENNE IMPRENDITORE ROMANO AVRÀ BUTTATO UN PACCO DI MILIARDI PER RESTARE SEMPRE FUORI DAL “FORZIERE D’ITALIA’’ - UN FALLIMENTO CHE SAREBBE PIÙ CLAMOROSO DEI PRECEDENTI PERCHÉ ESPLICITAMENTE SOSTENUTO DAL GOVERNO MELONI – A DONNET NON RESTAVA ALTRA VIA DI SALVEZZA: DARE UNA MANO A NAGEL (IL CEO DI GENERALI SBARRÒ I TENTATIVI DI MEDIOBANCA DI ACQUISIRE LA BANCA CONTROLLATA DALLA COMPAGNIA ASSICURATIVA) - PER SVUOTARE MEDIOBANCA SOTTO OPS DI MPS DEL "TESORETTO" DI GENERALI, VA BYPASSATA LA ‘’PASSIVITY RULE’’ CONVOCANDO  UN’ASSEMBLEA STRAORDINARIA CHE RICHIEDE UNA MAGGIORANZA DEL 51% DEI PRESENTI....

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin moskva mar nero

DAGOREPORT - UCRAINA, CHE FARE? LA VIA PER ARRIVARE A UNA TREGUA È STRETTISSIMA: TRUMP DEVE TROVARE UN ACCORDO CHE PERMETTA SIA A PUTIN CHE A ZELENSKY DI NON PERDERE LA FACCIA – SI PARTE DALLA CESSIONE DELLA CRIMEA ALLA RUSSIA: SAREBBE UNO SMACCO TROPPO GRANDE PER ZELENSKY, CHE HA SEMPRE DIFESO L’INTEGRITÀ TERRITORIALE UCRAINA. TRA LE IPOTESI IN CAMPO C'E' QUELLA DI ORGANIZZARE UN NUOVO REFERENDUM POPOLARE NELLE ZONE OCCUPATE PER "LEGITTIMARE" LO SCIPPO DI SOVRANITA' - MA SAREBBE UNA VITTORIA TOTALE DI PUTIN, CHE OTTERREBBE TUTTO QUEL CHE CHIEDE SENZA CONCEDERE NIENTE…