bobo vieri dj

ALLA CONSOLLE...MIMMO AMERELLI? NO, BOBO DJ - STASERA VIERI FARA’ BALLARE IL PINETA DI MILANO MARITTIMA – IL RE DEI BOMBER RACCONTA COME E’ NATA LA SUA NUOVA AVVENTURA: "QUANDO MI SONO ACCORTO CHE LE MIE STORIE SU INSTAGRAM DIVENTAVANO VIRALI, MI SONO DETTO: VUOI VEDERE CARO BOBO CHE SEI UN FUORICLASSE ANCHE ALLA CONSOLLE? QUEST'ESTATE POI ALLA DISCOTECA USHUAIA DI IBIZA…" - VIDEO BOBO-DANCE

 

 

 

bobo vieri

Ex bomber di fama planetaria ed oggi fuoriclasse del foot-volley, sempre più icona social (ha quasi due milioni di followers), creatore di tormentoni musicali e, fra pochi giorni, novello papà, Christian Vieri sarà mercoledì prossimo al Pineta di Milano Marittima per una tappa del suo nuovo "BoboDj Tour".

 

Proprio così, dopo un'estate trascorsa sulle spiagge più belle d'Italia con la sua "Bobo Summer Cup", l'ex zingaro del calcio italiano (ha militato in tredici squadre diverse!) torna nella sua Milano Marittima in una nuova veste, quella del disc-jockey.

 

Un'avventura inedita, ma tutt'altro che improvvisata, visto che i suoi celebri ritornelli postati quest'anno su instagram - dal jingle su Inzaghi alla Bobo Dance - sono diventati subito virali entrando di diritto nei fenomeni-social dell'estate 2018.

 

Bobo, come è nata questa passione per la consolle?

"Come sempre quasi per caso. Quest'estate ho postato sulla mia pagina instagram alcuni motivetti simpatici e, con mia grande sorpresa, sono diventati subito virali. A quel punto, il mio amico Fox (Andrea Guidi, direttore del Pineta Disco di Milano Marittima, ndr) ha iniziato a dirmi che con il mio talento potevo fare il dj. E, come sempre, ha insistito talmente tanto che, alla fine, ho cominciato a crederci pure io".

 

E quando l'idea è diventata realtà?

"Quest'estate alla discoteca Ushuaia di Ibiza, dove suonava il mio amico Andrea Oliva. Lui mi ha chiamato alla consolle e la gente ha iniziato ad urlare 'Bobo Dance'. In quell'istante mi sono convinto definitivamente".

bobo vieri

 

Oggi, dunque, dopo aver fatto il calciatore e l'imprenditore, possiamo considerarla a tutti gli effetti un disc-jockey…

"Come ogni cosa che faccio, anche in questo progetto non c'è improvvisazione. Sono due mesi che faccio pratica alla consolle. E vi assicuro che non è un gioco da ragazzi. Abbiamo strutturato lo show con il supporto di un vero e proprio staff di professionisti. Oggi lavoro con un vocalist, un trombettista ed un produttore dj. E con questa formazione mi vedrete mercoledì prossimo al Pineta".

 

Qual è il suo repertorio?

"In assoluto il genere house".

 

I suoi dj preferiti?

"Andrea Oliva e i Luciano".

 

Mercoledì, come detto, sarai al Pineta di Milano Marittima, una discoteca che per te è una "seconda casa"…

"In effetti al Pineta ci vado ormai da vent'anni. Conosco quel locale come casa mia e dunque la serata sarà inevitabilmente una grande festa tra amici. Passano gli anni, cambiano le mode, ma il Pineta è sempre lì, più bello e più carico che mai".

adani vieri

 

Tra poche settimane, fra l'altro, diventi papà…

BOBO VIERIvierivieriCOSTANZA CARACCIOLO E BOBO VIERIvieri 4vieriBOBO VIERI vieri toffaninvieri

"Sono emozionato e so già che mi cambierà la vita, ma io e Costanza non vediamo l'ora". 

vierivieri 5BYRON MORENO CON DI LIVIO E VIERIvieribobo vieri e costanza caracciolo 2di biagio vieriCOSTANZA CARACCIOLO BOBO VIERI FOTO LAPRESSEvieri 4vieri inzaghivieri caracciolovieri cassanobobo vieri e costanza caracciolo 4vieri costanza caracciolobernardo corradi bobo vieri corradi vierivieri 4vieri caracciolovieri caracciolovieri vacchivieri ronaldol estate di bobo vieri 9l estate di bobo vieri con hernan crespo 3l estate di bobo vieri con marcello lippi 4vieri lippi bombardinivieri caracciolovieri

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni daniela santanche ignazio la russa

DAGOREPORT – DANIELA SANTANCHÈ NON È GENNARO SANGIULIANO, UN GIORNALISTA PRESTATO ALLA POLITICA SENZA “PROTETTORI”: GIORGIA MELONI NON PUÒ SFANCULARLA SENZA FAR SALTARE I NERVI A LA RUSSA. E SAREBBE UN BOOMERANG POLITICO PER LA DUCETTA DEI DUE MONDI: ‘GNAZIO È UN PESO MASSIMO DEL PARTITO, GOVERNA DI FATTO LA LOMBARDIA TRAMITE LA SUA CORRENTE MILANESE. SOPRATTUTTO, È IL PRESIDENTE DEL SENATO. MEGLIO NON FARLO IRRITARE: LA VENDETTA, LO SGAMBETTO, “L’INCIDENTE D’AULA”, POSSONO ESSERE SEMPRE DIETRO L’ANGOLO…

luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps giorgia meloni

DAGOREPORT - A RACCONTARLO NON CI SI CREDE. RISULTATO DEL PRIMO GIORNO DI OPS DEL MONTE DEI PASCHI SU MEDIOBANCA: TRACOLLO DELLA BANCA SENESE - SE IL MEF DI GIORGETTI, CHE HA L’11,7% DI MPS, LO PRENDE IN QUEL POSTO (PERDENDO 71 MILIONI), IL DUPLEX CALTAGIRONE-MILLERI FA BINGO: 154 MILIONI IN UN GIORNO - INFATTI: SE I DUE COMPARI PERDONO SU MPS 90 MILIONI, NE GUADAGNANO 244 AVENDO IL 25,3% DI MEDIOBANCA - E DOPO IL “VAFFA” DEL MERCATO, CHE SUCCEDERÀ? TECNICAMENTE L’OPERAZIONE CALTA-MILLERI, SUPPORTATA DALLA MELONI IN MODALITÀ TRUMP, È POSSIBILE CON UN AUMENTO DI CAPITALE DI MPS DI 4 MILIARDI (PREVISTO PER APRILE) - PER DIFENDERE MEDIOBANCA DALL’ASSALTO, NAGEL DOVRÀ CHIEDERE AL BOSS DI GENERALI, PHILIPPE DONNET, DI CHIAMARE ALLE ARMI I POTENTI FONDI INTERNAZIONALI, GRANDI AZIONISTI DI MEDIOBANCA E DI GENERALI, PER SBARRARE IL PASSO AL “CALTARICCONE” ALLA FIAMMA (FDI)

dario franceschini elly schlein gattopardo

DAGOREPORT - FRANCESCHINI, IL SOLITO “GIUDA” TRADITORE! SENTENDOSI MESSO DA PARTE DALLA SUA “CREATURA” ELLY SCHLEIN, ECCO CHE REAGISCE E LE DÀ LA ZAMPATA CON L’INTERVISTA A “REPUBBLICA”: “ALLE ELEZIONI SI VA DIVISI, E CI SI ACCORDA SOLO SUL TERZO DEI SEGGI CHE SI ASSEGNA CON I COLLEGI UNINOMINALI”. PAROLE CHE HANNO FATTO SALTARE DALLA POLTRONA ARCOBALENO LA SEGRETARIA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA, CHE VEDE SFUMARE IL SUO SOGNO DI ESSERE LA CANDIDATA PREMIER. COME INSEGNA L’ACCORDO DI MAIO-SALVINI, NON SEMPRE IL LEADER DEL PARTITO PIÙ VOTATO DIVENTA PRESIDENTE DEL CONSIGLIO – LA “GABBIA” IN CUI LA SCHLEIN SI È RINCHIUSA CON I SUOI FEDELISSIMI È INSOPPORTABILE PER I VECCHI VOLPONI CATTO-DEM. IL MESSAGGIO DAI CONVEGNI DI ORVIETO E MILANO: ELLY PENSA SOLO AI DIRITTI LGBT, NON PUÒ FARE DA SINTESI ALLE VARIE ANIME DEL CENTROSINISTRA (DA RENZI E CALENDA A BONELLI E FRATOIANNI, PASSANDO PER CONTE). E LA MELONI GODE...

dario franceschini elly schlein matteo renzi carlo calenda giiuseppe conte

DAGOREPORT: PD, PARTITO DISTOPICO – L’INTERVISTA DI FRANCESCHINI SU “REPUBBLICA” SI PUÒ SINTETIZZARE COSÌ: IO CI SONO. E’ INUTILE CERCARE IL FEDERATORE, L’ULIVO NON TORNA, E NON ROMPETE LE PALLE ALLA MIA “CREATURA”, ELLY SCHLEIN, “SALDA E VINCENTE” AL COMANDO DEL PARTITO – AMORALE DELLA FAVA: “SU-DARIO” NON MOLLA IL RUOLO DI GRAN BURATTINAIO E DAVANTI AI MAL DI PANZA INTERNI, CHE HANNO DATO VITA AI DUE RECENTI CONVEGNI, SI FA INTERVISTARE PER RIBADIRE AI COLLEGHI DI PARTITO CHE DEVONO SEMPRE FARE I CONTI CON LUI. E LA MELONI GODE…

almasri giorgia meloni carlo nordio

DOMANDE SPARSE SUL CASO ALMASRI – CON QUALE AUTORIZZAZIONE IL TORTURATORE LIBICO VIAGGIAVA INDISTURBATO IN EUROPA? AVEVA UN PASSAPORTO FASULLO O UN VISTO SCHENGEN? E IN TAL CASO, PERCHÉ NESSUN PAESE, E SOPRATTUTTO L’ITALIA, SI È OPPOSTO? - LA TOTALE ASSENZA DI PREVENZIONE DA PARTE DEGLI APPARATI ITALIANI: IL MANDATO DI ARRESTO PER ALMASRI RISALE A OTTOBRE. IL GENERALE NON SAREBBE MAI DOVUTO ARRIVARE, PER EVITARE ALLA MELONI L’IMBARAZZO DI SCEGLIERE TRA IL RISPETTO DEL DIRITTO INTERNAZIONALE E LA REALPOLITIK (IL GOVERNO LIBICO, TRAMITE ALMASRI, BLOCCA GLI SBARCHI DI MASSA DI MIGRANTI) – I SOSPETTI DI PALAZZO CHIGI SULLA “RITORSIONE” DELLA CPI E IL PASTROCCHIO SULL’ASSE DEI SOLITI TAJANI-NORDIO

pier silvio giampaolo rossi gerry scotti pier silvio berlusconi

DAGOREPORT - È TORNATA RAISET! TRA COLOGNO MONZESE E VIALE MAZZINI C’È UN NUOVO APPEASEMENT E L'INGAGGIO DI GERRY SCOTTI COME CO-CONDUTTORE DELLA PRIMA SERATA DI SANREMO NE È LA PROVA LAMPANTE - CHIAMARE ALL'ARISTON IL VOLTO DI PUNTA DI MEDIASET È IL SEGNALE CHE IL BISCIONE NON FARÀ LA GUERRA AL SERVIZIO PUBBLICO. ANZI: NEI CINQUE GIORNI DI SANREMO, LA CONTROPROGRAMMAZIONE SARÀ INESISTENTE - I VERTICI DELLA RAI VOGLIONO CHE IL FESTIVAL DI CARLO CONTI SUPERI A TUTTI I COSTI QUELLO DI AMADEUS (DA RECORD) - ALTRO SEGNALE DELLA "PACE": IL TELE-MERCATO TRA I DUE COLOSSI È PRATICAMENTE FERMO DA MESI...