lotito milinkovic

BOOM! OFFERTA REAL PER MILINKOVIC: 170 MILIONI ALLA LAZIO E UN QUINQUENNALE DA 6 MILIONI A STAGIONE AL SERBO (CHE E’ INSEGUITO ANCHE DALLA JUVE) - IN CORSA ANCHE IL MANCHESTER UNITED CHE PRIMA DEVE CEDERE POGBA (AI FERRI CORTI CON MOURINHO)

lazio inter milinkovic

Valerio Cassetta Daniele Magliocchetti per “il Messaggero”

 

Il Real Madrid pronto a irrompere su Milinkovic-Savic. Un' offerta, a cui sarebbe difficile dire di no, preparata per sbarazzarsi della concorrenza. Dalla Spagna assicurano che Florentino Perez sarebbe pronto a investire sul serbo della Lazio i 150 milioni di euro chiesti da Lotito, più un ricco bonus di quasi 20 milioni. Al giocatore verrebbe offerto un contratto di sei milioni di euro a salire per cinque anni. Una proposta monstre che farebbe vacillare chiunque.

 

Al momento, a Formello non è arrivato nessun fax ufficiale, ma Kezman, l' agente del giocatore (che dice di cadere dalle nuvole) in realtà sta lavorando affinché l' idea diventi una vera e propria trattativa. Che realizzi il sogno del suo assistito. Già, perché Sergej sogna di diventare un blanco sin da quando era bambino.

 

milinkovic

DIETRO E' BAGARRE Le notizie che arrivano dalla Spagna allarmano anche le altre concorrenti, le società che vorrebbero Milinkovic nella propria squadra. C' è chi, come l' Arsenal, che piano piano si sta defilando; mentre altre, come il Manchester United, devono prima concludere altre operazioni, come l' uscita di Pogba (per via dei rapporti tesissimi con Mourinho), per incassare soldi e incrementare la proposta da far arrivare a Formello. I Red Devils sono pronti ad arrivare vicino ai 150 milioni, con lo Special One che insiste e l' agente Jorge Mendes a guidare la maxi-operazione.

 

In lizza c' è pure il Psg, i francesi attendono la decisione dell' Uefa sul Financial Fair Play. Se sarà solo una multa salata e non il blocco del mercato) allora i parigini entreranno in concorrenza, anche se potrebbero ripeigare su Paul Pogba.

lotito marotta

 

La Juve segue tutto, farebbe follie per Milinkovic-Savic, ma nelle ultime ore ha dovuto sbattere contro l' ennesimo rifiuto di Lotito davanti a una somma vicina ai 90 milioni più giocatori in cambio. In tutto questo chi si gode lo spettacolo e sta più tranquilla di tutti è la Lazio che non ha fretta, porta avanti i suoi piani e a breve qualcosa di concreto chiuderà.

 

IN ARRIVO L' ingresso più vicino e importante riguarda Acerbi. Il giocatore, che anche ieri è stato a Roma, presente tra gli invitati del matrimonio di Politano, ha chiesto al Sassuolo di essere ceduto.

 

POGBA

Non vuole farsi scappare l' occasione di vestire il biancoceleste.

La prossima settimana, e nonostante le smentite di rito, ci sarà un incontro, con Lotito che vorrebbe chiudere l' affare con Squinzi, proponendo soldi e giocatori. Intorno agli 8/10 milioni si può chiudere.

 

Discorso analogo per Wesley, attaccante del Bruges. Il diesse Tare è pronto a lavorare per chiudere la trattativa coi belgi sulla base di 7 milioni di euro. Settimana di fuoco anche per Felipe Anderson. Il West Ham è al momento la società più agguerrita e convinta, pronta a scendere nella capitale, trattare e avvicinarsi ai 45 milioni di euro chiesti dalla Lazio. La distanza è ancora notevole, ma dal fronte inglese trapela fiducia. Appena partirà il brasiliano, Lotito tenterà l' assalto per il Papu Gomez, il primo nome della lista di Inzaghi. Per il centrocampo tornano in auge Baselli e Benassi, col primo che tanto piace al tecnico laziale. Infine, ieri dalla Grecia è rimbalzata con forza la voce che Silvio Proto, portiere dell' Olympiacos, sia di fatto il nuovo vice di Strakosha, ma la Lazio ha seccamente smentito.

mourinho

JORGE MENDES

florentino perez cristiano ronaldo

pione sistomilinkoviclotitoFlorentino Perezmilinkovic

Ultimi Dagoreport

cecilia sala giorgia meloni alfredo mantovano giovanni caravelli elisabetta belloni antonio tajani

LA LIBERAZIONE DI CECILIA SALA È INDUBBIAMENTE UN GRANDE SUCCESSO DELLA TRIADE MELONI- MANTOVANO- CARAVELLI. IL DIRETTORE DELL’AISE È IL STATO VERO ARTEFICE DELL’OPERAZIONE, TANTO DA VOLARE IN PERSONA A TEHERAN PER PRELEVARE LA GIORNALISTA - COSA ABBIAMO PROMESSO ALL’IRAN? È PROBABILE CHE SUL PIATTO SIA STATA MESSA LA GARANZIA CHE MOHAMMAD ABEDINI NON SARÀ ESTRADATO NEGLI STATI UNITI – ESCE SCONFITTO ANTONIO TAJANI: L’IMPALPABILE MINISTRO DEGLI ESTERI AL SEMOLINO È STATO ACCANTONATO NELLA GESTIONE DEL DOSSIER (ESCLUSO PURE DAL VIAGGIO A MAR-A-LAGO) - RIDIMENSIONATA ANCHE ELISABETTA BELLONI: NEL GIORNO IN CUI IL “CORRIERE DELLA SERA” PUBBLICA IL SUO COLLOQUIO PIENO DI FRECCIATONE, IL SUO “NEMICO” CARAVELLI SI APPUNTA AL PETTO LA MEDAGLIA DI “SALVATORE”…

italo bocchino maria rosaria boccia gennaro sangiuliano

DAGOREPORT - MARIA ROSARIA BOCCIA COLPISCE ANCORA: L'EX AMANTE DI SANGIULIANO INFIERISCE SU "GENNY DELON" E PRESENTA LE PROVE CHE SBUGIARDANO LA VERSIONE DELL'EX MINISTRO - IL FOTOMONTAGGIO DI SANGIULIANO INCINTO NON ERA UN "PIZZINO" SULLA PRESUNTA GRAVIDANZA DELLA BOCCIA: ERA UN MEME CHE CIRCOLAVA DA TEMPO SU INTERNET (E NON È STATO MESSO IN GIRO DALLA BIONDA POMPEIANA) - E LA TORTA CON LA PRESUNTA ALLUSIONE AL BIMBO MAI NATO? MACCHE', ERA IL DOLCE DI COMPLEANNO DELL'AMICA MARIA PIA LA MALFA - VIDEO: QUANDO ITALO BOCCHINO A "PIAZZAPULITA" DIFENDEVA L'AMICO GENNY, CHE GLI SUGGERIVA TUTTO VIA CHAT IN DIRETTA...

meloni trump

DAGOREPORT - NON SAPPIAMO SE IL BLITZ VOLANTE TRA LE BRACCIA DI TRUMP SARÀ UNA SCONFITTA O UN TRIONFO PER GIORGIA MELONI - QUEL CHE È CERTO È CHE DOPO TALE MISSIONE, POCO ISTITUZIONALE E DEL TUTTO IRRITUALE, LA DUCETTA È DIVENUTA AGLI OCCHI DI BRUXELLES LA CHEERLEADER DEL TRUMPISMO, L’APRIPISTA DELLA TECNODESTRA DI MUSK. ALTRO CHE MEDIATRICE TRA WASHINGTON E L’UE - LA GIORGIA CAMALEONTE, SVANITI I BACINI DI BIDEN, DI FRONTE ALL'IMPREVEDIBILITÀ DEL ''TRUMPISMO MUSK-ALZONE'', È STATA COLTA DAL PANICO. E HA FATTO IL PASSO PIÙ LUNGO DELLA GAMBOTTA VOLANDO IN FLORIDA, GRAZIE ALL'AMICO MUSK - E PER LA SERIE “CIO' CHE SI OTTIENE, SI PAGA”, IL “TESLA DI MINCHIA” HA SUBITO PRESENTATO ALLA REGINETTA DI COATTONIA LA PARCELLA DA 1,5 MILIARDI DI DOLLARI DELLA SUA SPACE X …

cecilia sala mohammad abedini donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DI CECILIA SALA? BUIO FITTO, PURTROPPO. LA QUESTIONE DELLA LIBERAZIONE DELLA GIORNALISTA ITALIANA SI INGARBUGLIA – IL CASO, SI SA, È LEGATO ALL’ARRESTO DELL’INGEGNERE-SPIONE IRANIANO MOHAMMAD ABEDINI, DI CUI GLI AMERICANI CHIEDONO L’ESTRADIZIONE. L’ITALIA POTREBBE RIFIUTARSI E LA PREMIER NE AVREBBE PARLATO CON TRUMP. A CHE TITOLO, VISTO CHE IL TYCOON NON È ANCORA PRESIDENTE, SUGLI ESTRADATI DECIDE LA MAGISTRATURA E LA “TRATTATIVA” È IN MANO AGLI 007?

elisabetta belloni cecilia sala donald trump joe biden elon musk giorgia meloni

DAGOREPORT – IL 2025 HA PORTATO A GIORGIA MELONI UNA BEFANA ZEPPA DI ROGNE E FALLIMENTI – L’IRRITUALE E GROTTESCO BLITZ TRANSOCEANICO PER SONDARE LA REAZIONE DI TRUMP A UN  RIFIUTO ALL’ESTRADIZIONE NEGLI USA DELL’IRANIANO-SPIONE, SENZA CHIEDERSI SE TALE INCONTRO AVREBBE FATTO GIRARE I CABASISI A BIDEN, FINO AL 20 GENNAIO PRESIDENTE IN CARICA DEGLI STATI UNITI. DI PIÙ: ‘’SLEEPY JOE’’ IL 9 GENNAIO SBARCHERÀ A ROMA PER INCONTRARE IL SANTO PADRE E POI LA DUCETTA. VABBÈ CHE È RIMBAM-BIDEN PERÒ, DI FRONTE A UN TALE SGARBO ISTITUZIONALE, “FUCK YOU!” SARÀ CAPACE ANCORA DI SPARARLO - ECCOLA LA STATISTA DELLA GARBATELLA COSTRETTA A SMENTIRE L’INDISCREZIONE DI UN CONTRATTO DA UN MILIARDO E MEZZO DI EURO CON SPACEX DI MUSK – NON È FINITA: TRA CAPO E COLLO, ARRIVANO LE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI DA CAPA DEI SERVIZI SEGRETI, DECISIONE PRESA DOPO UN DIVERBIO CON MANTOVANO, NATO ATTORNO ALLA VICENDA DI CECILIA SALA…