"IL CROLLO DEL PONTE MORANDI HA FATTO UN'ALTRA VITTIMA: GILBERTO BENETTON" – IL RICORDO STRAZIANTE DI FLAVIO BRIATORE CHE CON L'IMPRENDITORE AVEVA UN RAPPORTO STRETTISSIMO SIN DAI TEMPI DEI MONDIALI VINTI IN F1: “LO SCIACALLAGGIO CHE LA SUA FAMIGLIA HA DOVUTO SUBIRE NEI GIORNI DOPO LA TRAGEDIA DI GENOVA GLI HA DATO IL COLPO DI GRAZIA. PARLARE DEI BENETTON ERA COME PARLARE DEL DIAVOLO E QUESTA COSA LO HA DISTRUTTO…”
La tragedia del ponte Morandi ha inevitabilmente inciso sullo stato di salute di Gilberto Benetton, morto dopo una lunga malattia. Flavio Briatore, che con lui aveva un rapporto strettissimo sin dai tempi dei mondiali vinti in Formula 1 negli anni '90, lo dice chiaramente all'agenzia AdnKronos: "Il crollo del ponte di Genova ha fatto una vittima in più: Gilberto Benetton. Lo avevo visto una decina di giorni prima del tragico evento, eravamo stati insieme un'oretta e ci eravamo salutati con un abbraccio e non stava così male. Poi lo sciacallaggio che la sua famiglia ha dovuto subire nei giorni dopo il 14 agosto gli ha dato il colpo di grazia".
A distanza di anni dai quattro titoli conquistati come Team manager della Benetton in F1, Briatore ricorda Gilberto Benetton con enorme gratitudine: "Dopo il crollo del ponte Morandi, parlare dei Benetton era come parlare del Diavolo e questa cosa lo ha distrutto. Perdiamo un grande imprenditore a cui devo dire grazie per quando insieme a Luciano decisero di farmi lasciare New York per andare a lavorare nel team di F1. Abbiamo avuto un rapporto anche conflittuale a volte, ma mi ha sempre lasciato carta bianca nella gestione del team e questa è stata una grande dimostrazione di stima e fiducia"
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