gianluigi buffon dino zoff ricky albertosi

“BUFFON PIÙ FORTE DI ME? NON LA PENSO COSÌ” – DINO ZOFF ELOGIA IL PORTIERE CHE A 45 ANNI HA APPESO I GUANTI AL CHIODO (“È STATO UN GRANDE, LO DICONO I NUMERI”) MA NON CI STA A PASSARE PER SECONDO NELLA STORIA DEI NUMERI UNO AZZURRI: ‘TUTTI DICONO CHE È STATO MIGLIORE DI ME… DICIAMO CHE PUÒ ANDARMI BENE UN PODIO CON LUI E ALBERTOSI” – E PROPRIO RICKY ALBERTOSI AMMETTE: “FORSE BUFFON HA AVUTO QUALCOSA IN PIÙ. GLI INVIDIO I CINQUE MONDIALI. IO NE HO FATTI SOLO QUATTRO…” – VIDEO

 

Estratto dell’articolo di Simone Golia per www.corriere.it

 

gianluigi buffon e dino zoff

«I numeri sono numeri e i suoi parlano chiaro: è stato un grande». Dino Zoff risponde da Sabaudia, dove il fragore delle onde lo costringe a tenere alto il volume della voce. L’ultima volta che ha visto Buffon fu a Pescara, nel 2011, quando la Figc li premiò insieme a Cannavaro e Maldini per le 100 presenze con l’Italia.

 

[…] «Ho capito fin da subito con chi avremmo avuto a che fare. Era un portiere completo, nonostante la giovane età. Se è stato più forte di me? Beh, è quello che dicono tutti. Io non la penso così. Diciamo che può andarmi bene un podio con lui ed Enrico Albertosi».

 

ricky albertosi con pele

Quest’ultimo – 83 anni, campione d’Italia con Cagliari e Milan, sul tetto d’Europa con la Nazionale nel ‘68 – è un po’ più generoso: «Ha battuto ogni record e ha vinto tutto, tranne la Champions. Sono d’accordo col podio di Zoff, ma forse Buffon è stato un po’ di più – sorride – Quel che è certo è che tre portieri così l’Italia non li riavrà».

 

Entrambi toscani, si vedono spesso nei pressi del Bagno La Romanina, lo stabilimento balneare di proprietà di Gigi a Marina di Massa: «Che bello quando usciva sui piedi degli avversari. Oggi non lo fa nessuno, hanno paura di rompersi il naso o i denti. Cosa gli invidio? I cinque Mondiali. Io ne ho fatti solo quattro...».

 

gigi buffon

Sui social la Juventus ha definito il suo ex portiere (10 scudetti, record assoluto) il «numero uno per eccellenza». Lo pensa anche Giovanni Galli, che a Parma lo ha visto crescere: «Io al mio ultimo anno in A, lui aggregato dalla Primavera. Il suo punto di forza era il coraggio, usciva basso come i portieri anni 50. Poi l’infortunio alla spalla del 2005 (scontro con Kakà nel trofeo Berlusconi) lo ha spaventato, ma per me è stato il portiere italiano più forte di sempre davanti a Zoff e Albertosi. Il migliore in ogni epoca, quando sono cambiate le regole sul retropassaggio e anche quando i palloni si sono alleggeriti».

 

pagliuca

[…]

 

Con l’Italia Buffon ha giocato 176 partite, la prima in Russia nell’ottobre del ‘97 sotto una bufera di neve: «Mi feci male e subentrò lui — ricorda Gianluca Pagliuca, il titolare di allora — una volta lasciato il campo, prima ancora di festeggiare, mi vide sul lettino col ghiaccio sul ginocchio e venne subito a sincerarsi delle mie condizioni».

 

giovanni galli

La prima esperienza insieme alle Olimpiadi di Atlanta nel ‘96, poi i Mondiali del ‘98: «Era il mio secondo, lo racconto con orgoglio perché è stato il portiere più forte della storia — sorride Pagliuca — era già felice di esserci, come lo ero stato io a Italia ‘90 dietro Zenga e Tacconi. Sapeva che il futuro sarebbe stato tutto suo». Nella carriera di Buffon non sono mancate polemiche e accuse: «Spesso è stato vittima di invidia, pagando anche il fatto di essere diventato una bandiera della Juve. E poi quando parlava lo faceva senza peli sulla lingua, non è mai sceso a compromessi» [….]

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