messi 6

CALCIO-FOLIES- IL MANCHESTER CITY PRONTO A PAGARE LA CLAUSOLA DA 300 MILIONI PER MESSI- L’ARGENTINO NON HA ANCORA FIRMATO IL RINNOVO – AD AGITARE I SONNI DEI TIFOSI DEL BARCELLONA C’E’ ANCHE INIESTA CHE FA GOLA A INTER E JUVE: “STO PENSANDO AL MIO FUTURO…”

Da repubblica.it

 

messimessi

Mercato sempre più folle: dopo il trasferimento di Neymar il Barcellona rischia di perdere il sup pezzo più pregiato. Il Manchester City, infatti, è pronto a investire 300 milioni di euro per portare Messi in Inghilterra. Un altro sceicco vuole "depredare" il Barcellona. Secondo Canal Plus e Eurosport Francia,  il presidente del Manchester City, Khaldoon Al Mubarak, sarebbe pronto a versare nelle casse del club catalano i 300 milioni euro previsti come clausola rescissoria nel contratto che lega Lionel Messi agli azulgrana.

 

Sarebbe di certo l'acquisto più costoso della storia del calcio e supererebbe di gran lunga i 222 milioni di euro pagati dal Paris Saint Germain per "strappare" Neymar sempre al Barça. Il tutto, secondo i media francesi, dovrebbe avvenire entro la fine di questa finestra di mercato, ovvero entro il 31 agosto. Messi, a oggi, non avrebbe ancora firmato il nuovo contratto con il club catalano, con scadenza al 2021, che era stato annunciato il 5 luglio.

 

INIESTA: “NON HO RINNOVATO” – L’altro pezzo pregiato pronto a lasciare la Catalogna è Andres Iniesta. Il centrocampista ha parlato chiaro ad El Pais: “Non ho rinnovato il mio contratto, è tutto vero. E’ uno scenario che tre anni fa non avrei mai immaginato”, ammette la bandiera del club blaugrana. Il 33enne aggiunge: “Sto pensando al mio futuro come mai prima”, in riferimento al contratto in scadenza 2018. Non serve neanche specificare che un giocatore del calibro di Iniesta ha suscitato l’interesse di tutta Europa: tra le squadre che proveranno ad acquistarlo anche Inter e Juventus.

 

BARCELLONA MESSIBARCELLONA MESSI

DANI ALVES: “NEYMAR MI HA CONVINTO” – Dani Alves ha svelato il motivo del suo approdo al PSG. Il terzino brasiliano era sul punto di firmare un contratto con il Manchester City, ma ha poi deciso di andare in Francia. Il motivo? Una chiamata in tempi non sospetti di Neymar: “Contrariamente a quanto pensa la gente – ha dichiarato l’ex Juventus – sono io a essere grato a Ney perché è lui che mi ha convinto a venire qui e non il contrario”. Secondo la ricostruzione del quotidiano francese L’Equipe, l’opera di convincimento è avvenuta in occasione del matrimonio di Messi, il 30 giugno, data in cui Neymar avrebbe deciso di passare al club francese.

 

DEMBELE' ANCORA LONTANO -  "La possibilità che Ousmane Dembelè venga ceduto è sotto il 50%. Non accetteremo un centesimo meno di quello che chiediamo". Hans-Joachim Watzke, amministratore delegato del Borussia Dortmund, gela il Barcellona. "Ousmane è davvero un bravo ragazzo ma non può fare quello che ha fatto - il riferimento alla ribellione del giocatore che non si è presentato all'allenamento - Ha provocato una frattura fra sè e la squadra e deve assumersene la responsabilità.

messi e antonela rocuzzomessi e antonela rocuzzo

 

E' molto giovane, ha 20 anni e non è maturo e non farebbe questo per nessun altro club al mondo perchè il Barcellona è molto speciale per lui. Già l'anno scorso gli sarebbe piaciuto andare al Barça ma sapeva che con Neymar, Suarez e Messi sarebbe stato difficile. Gli abbiamo detto che avremmo accettato la sua partenza ma non solo dopo un anno". Per quanto riguarda la trattativa coi blaugrana, "ci sono solo due opzioni: o il Barcellona paga quello che chiediamo soddisfacendo in fretta la nostra richiesta e completando così il trasferimento, o non si fa nulla. Non trattiamo, se non pagano quello che chiediamo il ragazzo rimarrà qui fino all'1 settembre e sono sicuro che sarà felice di tornare a giocare con noi". Al Borussia cominciano a essere però un pò stufi: "i tedeschi sono entusiasti dell'inizio del campionato, non vogliono saperne nulla di questa storia e dobbiamo rimettere il calcio al centro dell'attenzione".

 

Poi una stoccata ai catalani: "Dembelè è l'opzione numero uno del Barcellona. Non hanno nè un piano B nè un piano C perchè sanno che è molto bravo. Ci siamo incontrati un giovedì col Barcellona e il venerdì il ragazzo non si presenta all'allenamento. Un caso? Fino a due settimane fa consideravo il Barça un grande club, rispettabile. Ora non sono più così sicuro".

VILLAR MESSIVILLAR MESSI

Ultimi Dagoreport

fedez chiara ferragni game over matrimonio x

“CHIARA, TI RICORDI QUANDO HAI AMMESSO A FEDEZ CHE TI SEI SCOPATA ACHILLE LAURO?” - IL “PUPARO” DEL RAPPER, FABRIZIO CORONA, BUTTA BENZINA SUL FUOCO: “RACCONTERÒ LA MOGLIETTINA PERFETTA CHE SEI, QUANTE STRONZATE RACCONTI DA 15 ANNI, I TUOI AFFARI SPORCHI E L'AMORE CHE PERÒ HAI VISSUTO TRADENDOLO COSTANTEMENTE" - L’IRRESISTIBILE SCENEGGIATA, RICCA DI MIRATISSIMI COLPI ALL'INGUINE MESSA IN SCENA DALL’EX DUO FERRAGNEZ, CONFERMA LA PIÙ CLASSICA CONVINZIONE FILOSOFICA-EUCLIDEA: L'IDIOZIA È LA PIÙ GRAZIOSA DISTANZA FRA DUE PERSONE (SALVO POI SCOPRIRE CHE, AL LORO CONFRONTO, I COSIDDETTI MEDIA TRASH SCANDALISTICI SONO INNOCENTI COME TUBI) - AMORALE DELLA FAVA: IL LORO MATRIMONIO CELEBRATO NEL 2018 IN UNA LOCATION DI LUSSO DI NOTO, TRASFORMATO IN LUNA PARK VERSIONE FLOWER POWER, CON RUOTE PANORAMICHE E CONSOLLE DI DEEJAY, ERA UNA PROMESSA DI FUTURO: PAGLIACCIATA ERA, PAGLIACCIATA È STATA - VIDEO

luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps

DAGOREPORT - NEL GRAN RISIKO BANCARIO, L’UNICA COSA CERTA È CHE MONTE DEI PASCHI DI SIENA È ORA NELLE MANI DI DUE IMPRENDITORI PRIVATI: MILLERI E CALTAGIRONE. ALTRO CHE BANCA LEGHISTA COME CIANCIA SALVINI - ALTRA CERTEZZA: L’OPS SU MEDIOBANCA SARÀ COMPLETATA DOPO L’ASSALTO A GENERALI - SE L’IMMOBILIARISTA CALTARICCONE SOGNA LA CONQUISTA DELLA SECONDA COMPAGNIA EUROPEA CHE GESTISCE 32 MILIARDI DI EURO DI BENI IMMOBILI, ALCUNI EREDI DEL VECCHIO ACCUSANO MILLERI DI ESSERE SUBALTERNO AL DECISIONISMO DI CALTA - SULLA PIAZZA DI MILANO SI VOCIFERA ANCHE DI UNA POSSIBILE DISCESA IN CAMPO DI UN CAVALIERE BIANCO CHE LANCI UN’OPA SU MEDIOBANCA PIÙ RICCA DELL’OPS DI CALTA-MILLERI-LOVAGLIO...

giorgia meloni nordio mantovano almasri francesco franco lo voi

DAGOREPORT - QUANDO LA MELONI DICE "NON SONO RICATTABILE", DICE UNA CAZZATA: LA SCARCERAZIONE DEL TORTURATOR ALMASRI È LA PROVA CHE LA LIBIA USA I MIGRANTI A MO' DI PISTOLA PUNTATA SULL'ITALIA - CHE POI PALAZZO CHIGI NON SAPPIA GESTIRE LE SITUAZIONI DI CRISI E' LAMPANTE: SAREBBE BASTATO METTERE IL SEGRETO DI STATO, INVECE CHE MANDARE PIANTEDOSI A CIANCIARE DI " ALMASRI, PERICOLO PER LA SICUREZZA", E NESSUNO SI SAREBBE FATTO MALE - L'ATTO GIUDIZIARIO DELLA PROCURA DI ROMA NON C'ENTRA NIENTE CON IL CASO SANTANCHÈ - LO STRETTO RAPPORTO DI LI GOTTI CON I MAGISTRATI - LE VOCI DI VOTO ANTICIPATO PER CAPITALIZZARE ''GIORGIA MARTIRE DELLA MAGISTRATURA''. CHE NON È SUL TAVOLO: SOLO MATTARELLA DECIDE QUANDO SCIOGLIERE LE CAMERE (E SERVIREBBE CHE O LEGA O FORZA ITALIA STACCASSERO LA SPINA AL GOVERNO...)

friedrich merz donald tusk giorgia meloni trump emmanuel macron olaf scholz mario draghi

DAGOREPORT - AL PROSSIMO CONSIGLIO EUROPEO SARANNO DOLORI PER LA MELONI INEBRIATA DAL TRUMPISMO - IL PRIMO NODO DA SCIOGLIERE SARÀ LA RATIFICA, UNICA MANCANTE DEI 27 PAESI, ALLA RIFORMA DEL MECCANISMO EUROPEO DI STABILITÀ (MES), A GARANZIA DI UNA CRISI BANCARIA SISTEMICA. LA DUCETTA AVEVA GIA' PROMESSO DI RATIFICARLO DOPO LA FIRMA DEL PATTO DI STABILITÀ. MA ORA NON POTRÀ INVENTARSI SUPERCAZZOLE DAVANTI A MACRON, SCHOLZ, TUSK, SANCHEZ, LEADER CHE NON NASCONDONO DIFFIDENZA E OSTILITÀ NEI CONFRONTI DELL'UNDERDOG CHE SI È MESSA IN TESTA DI ESSERE IL CAVALLO DI TROIA DELLA TECNODESTRA AMERICANA IN EUROPA - MA IL ROSPO PIÙ GROSSO DA INGOIARE ARRIVERÀ DALL’ESTABLISHMENT DI BRUXELLES CHE LE FARÀ PRESENTE: CARA GIORGIA, QUANDO VAI A BACIARE LA PANTOFOLA DI TRUMP NON RAPPRESENTI LE ISTANZE EUROPEE. ANZI, PER DIRLA TUTTA, NON RAPPRESENTI NEMMENO L’ITALIA, MEMBRO DELLA UE QUINDI SOGGETTA ALLE REGOLE COMUNITARIE (CHE HANNO TENUTO A GALLA IL PIL ITALIANO CON I 209 MILIARDI DI PNRR), MA RAPPRESENTI UNICAMENTE TE STESSA…

donald trump elon musk

DAGOREPORT – SIC TRANSIT GLORIA MUSK: A TRUMP SONO BASTATI MENO DI DIECI GIORNI DA PRESIDENTE PER SCAZZARE CON IL MILIARDARIO KETAMINICO – LA VENDITA DI TIKTOK A MICROSOFT È UN CAZZOTTO IN UN OCCHIO PER MR. TESLA (BILL GATES È UN SUO ACERRIMO NEMICO). POI C’È LA DIVERSITÀ DI VEDUTE SUL REGNO UNITO: MUSK VUOLE ABBATTERE IL GOVERNO DI STARMER, CHE VUOLE REGOLAMENTARE “X”. E TRUMPONE CHE FA? DICE CHE IL LABURISTA STA FACENDO UN “GOOD JOB” – L’INSOFFERENZA DEL VECCHIO MONDO “MAGA”, L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE E I DAZI ALL’EUROPA: IL TYCOON ASPETTA PERCHÉ VUOLE DISCUTERE CON LONDRA…

stefano boeri cino zucchi beppe sala

DAGOREPORT! LA "POLITECNICO CONNECTION" MILANESE, CHE HA PORTATO AI DOMICILIARI STEFANO BOERI E CINO ZUCCHI ERA STATA RACCONTATA SUL “FATTO” DA EMILIO BATTISTI NELL’AGOSTO DEL 2022 – L’ARCHITETTO SQUADERNAVA LA RETE DI RELAZIONI PROFESSIONALI TRA I VINCITORI DEL CONCORSO E I COMMISSARI BOERI E ZUCCHI LA “RIGENERAZIONE URBANA” A COLPI DI GRATTACIELI, SULLA QUALE IL SINDACO SALA TRABALLA, NASCE SEMPRE NELLA SCUOLA DI ARCHITETTURA DEL POLITECNICO, DOVE IMPAZZA DA DECENNI UNA LOTTA INTESTINA TRA DOCENTI, QUASI TUTTI DI SINISTRA - L’INUTILITÀ DEI CONCORSI, OBBLIGATORI, PERÒ, PER LEGGE, QUANDO SAREBBE PIÙ ONESTO CHE...