C'È CARENZA DI PRESERVATIVI? NESSUN PROBLEMA, CI PENSA ‘FUSTINO’ ASPRILLA - L'EX BOMBER DEL PARMA PUBBLICIZZA SU "TWITTER" LA SUA LINEA DI CONDOM "TINO": "PER ME È MOLTO DIFFICILE UTILIZZARLI TUTTI" - UNA FOTO NEL ’93  EVIDENZIÒ LE DOTI "VIRILI" DELL'ATTACCANTE NASCOSTE DAL PANTALONCINO. "MIA MOGLIE NON GRADÌ. RICEVEVO MOLTE PIÙ AVANCES DAI GAY CHE DALLE DONNE" - FOTO HOT

Da sport.tiscali.it

 

 

La pandemia di coronavirus ha danneggiato l'economia mondiale in tutti i settori. Tra le tante produzioni colpite duramente anche quella dei condom. E per fronteggiare la carenza di preservativi nel mercato mondiale è sceso in campo il celebre ex attaccante del Parma, Faustino Asprilla. Il bomber colombiano ha pubblicato un video su Twitter per presentare quella che i media sudamericani hanno definito una jocosa invitación sexual. Asprilla ha detto di avere in magazzino 3,5 milioni di preservativi pronti a essere venduti.

tino asprilla

 

 

 

"Per me è molto difficile utilizzarli tutti"

Con una sorta di televendita direttamente dalla sua casa di Tuluá, dove si trova a causa del Covid-19, Asprilla ha lanciato la classica promozione del "due al prezzo di uno". "Ho un sacco di preservativi a casa mia, quindi chiunque può aiutarmi a consumarli. Per me è molto difficile utilizzarli tutti", ha detto l'ex campione dei Cafeteros.rivolgendosi a tutta la  población mundial.

 

 

 

 

Dal 2016 il business "Tino"

 

Asprilla oggi ha cinquant'anni, è stato un protagonista del "grande Parma" degli anni Novanta (in Emilia dal 1992 al 1996 e nella stagione 1998-99) e ha giocato anche in Inghilterra con il Newcastle, in Brasile e in Cile. Dal 2016 il colombiano ha lanciato in Sudamerica una linea di preservativi che si chiama "Tino", come il suo celebre diminutivo.

 

La foto del 1993 e la nascita del sex symbol

Appese le scarpette al chiodo molti ex calciatori cercano di restare nel mondo del Pallone, ma "Tino" ha scelto di sfruttare la sua popolarità in un altro ambito. L'idea di business è stata quella di sfruttare l'involontaria fama conquistata durante una partita amichevole contro il Cile nel 1993. Una fotografia durante la partita evidenziò le doti "maschili" dell'attaccante nascoste dal pantaloncino. Una fotografia che trasformò Asprilla in un sex symbol in tutto il Sudamerica. "Mia moglie non gradì tutto quel clamore. Ricevevo molte più avances dagli omosessuali che dalle donne", confessò allora Asprilla.

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