
CHE BRUTTA FINE - CASSANO È SENZA SQUADRA DA SEI MESI E NESSUNO LO VUOLE, BALOTELLI È AI MARGINI AL LIVERPOOL E NON C’È UN PRESIDENTE DISPOSTO A SCOMMETTERE SU DI LUI - CHE ALLOCCO PRANDELLI: AVEVA PUNTATO SUI DUE PER IL MONDIALE IN BRASILE
Fabrizio Biasin per Liberoquotidiano.it
Qualche anno fa in una benscritta e parecchio venduta biografia, Antonio Cassano la sparò grossa: «Ho avuto tra 600 e 700 donne». Il doppio dei gol in carriera di Piola. Era il 2008. Altri estratti del libro: «Se quel Bari-Inter non ci fosse stato sarei diventato un rapinatore, o uno scippatore, comunque un delinquente».
Fino a: «Ero povero, ma tengo a precisare che nella mia vita non ho mai lavorato. Anche perché non so fare nulla». Onestissimo. Di biografie ufficiali su Mario Balotelli, invece, non ne ricordiamo. Arriveranno. Forse. Ebbene: cosa accomuna Mario e Antonio, calciatori «uguali e diversi»? Il fatto che a un anno dal Mondiale brasiliano, quello che doveva essere il «loro» Mondiale, non se li fila più nessuno.
Il pibe di Bari dopo il «tanti saluti» al Parma di sei mesi fa è ancora senza contratto e senza offerte allettanti. Lo hanno cercato gli arabi, c’è stato l’interessamento dei turchi dell’Antalyaspor (la nuova squadra di Eto’o) ma Fantantonio ha detto «no, grazie» in attesa che qualcuno, in Italia, batta un colpo.
Vorrebbe la Sampdoria, forte, fortissimamente, ma Ferrero in quanto «viperetta » non è di quelli che acconsentono solo perché ti chiami Cassano. «Sto mettendo i soldi da parte per prenderlo» ,ha detto, ma con poca convinzione. Ancora più chiaro mister Zenga: «Gli ho detto “Antonio, uno come te non si può discutere,ma noi abbiamo un progetto e il nostro progetto si chiama Eder, Muriel, Correa, Bonazzoli, Okaka”».
Così «a naso» sa di bocciatura. Ancora più tristanzuola, se vogliamo, la situazione di Marione nostro. Mentre i suoi compagni sono in giro per il mondo a preparare la stagione, lui - escluso da mister Rodgers - passa il tempo nella città dei Beatles in compagnia di alcuni amici.Come lo sappiamo? Grazie al suo profilo Instagram, ovviamente. Nel video, il numero 45 e autore di ben «un» gol nella scorsa Premier, viene ripreso mentre, sopra uno skateboard di ultima generazione, insacca di testa un pallone in un bidone tra gli applausi e lo stupore dei presenti.
Non male per uno che guadagna circa sei milioni di euro a stagione (contratto in scadenza nel 2018). Il suo mentore, Minone Raiola, nelle ultime ore ha provato a proporlo alla Lazio, ricevendo il secco rifiuto di Lotito. Prima ancora si era parlato di un passaggio alla Fiorentina, stoppato «via striscione » dai tifosi viola: «Sei un uomo senza onore... Balotelli Firenze un ti vole».
Preziosi dal canto suo dice che potrebbe pensarci per il Genoa: «Mio figlio mi ha chiesto Balotelli, ma ha uno stipendio che non possiamo permetterci. Se accetta di guadagnare molto meno, ci penso». Immancabile il «solito» Ferrero: «Con noi ritroverebbe se stesso. A Liverpool prende dieci milioni l’anno, io glieli posso dare in dieci anni».
Insomma, Balotelli a 25 anni ancora da compiere il suo pubblico ce l’ha ancora. E a 33 anni ce l’ha anche Cassano, per carità. Il problema è che tutti riconoscono il potenziale, ma nessuno si fida più. Colpa di una carriera trascorsa a riempire i rotocalchi più che i quotidiani sportivi. Vien da pensare al buon Cesare Prandelli, ex ct attualmente a spasso che sui due aveva puntato tutto. Sappiamo come è andata a finire.