danilo cataldi e la moglie

"IL CALCIO A MIA MOGLIE? FU UNA CONTESTAZIONE MINIMA DEI TIFOSI” – FANNO DISCUTERE LE DICHIARAZIONI DEL LAZIALE DANILO CATALDI, SENTITO A GENOVA COME TESTIMONE AL PROCESSO A 15 ULTRÀ DEL GENOA PER I RICATTI ALLA SOCIETÀ - SORPRESO DALLE RISPOSTE IL GIUDICE CHE PRESIEDE IL PROCESSO HA DETTO ALL’EX ROSSOBLU: "LE SEMBRA NORMALE CHE UN TIFOSO TIRI UN CALCIO A SUA MOGLIE?". SUI SOCIAL CATALDI HA PRECISATO: “MIA MOGLIE E’ LA PERSONA CHE AMO DI PIÙ AL MONDO, NON HO MINIMIZZATO L'EPISODIO...”

Estratto da gazzetta.it

 

danilo cataldi e la moglie

"Il calcio a mia moglie? Fu una contestazione minima dei tifosi". È quanto ha detto in aula il calciatore della Lazio Danilo Cataldi, sentito a Genova come testimone al processo a 15 ultrà del Genoa per i ricatti alla società. Una affermazione che ha lasciato perplessi i giudici tanto da fare esclamare al presidente: "Se le sembra una cosa normale che un tifoso tiri un calcio a sua moglie". A sferrarlo era stato, secondo la procura, l'ex capo ultrà del Genoa Massimo Leopizzi il 7 maggio 2017, che costrinse "il calciatore Cataldi e la moglie a non farsi fotografare da una famiglia di tifosi del Genoa al termine della partita Genoa-Inter perché 'indegno'".

 

Cataldi ha in un primo momento minimizzato le pressioni dei tifosi e le aggressioni parlando di "male parole, insulti ma non contatti fisici". Poi, incalzato dai giudici, ha parlato di spintoni e ha confermato le testimonianze rese durante le indagini.

 

(...)

danilo cataldi e la moglie

Per gli investigatori della squadra mobile, la tifoseria teneva sotto scacco la squadra per garantire la pace del tifo ed evitare altre contestazioni.

 

LA PRECISAZIONE DEL GIOCATORE—  Danilo Cataldi ha commentato sui social: "Gli articoli e le notizie pubblicate in serata sul mio conto riportano ricostruzioni parziali, strumentali e sensazionalistiche, oltre che lesive della mia persona, relativamente ad una vicenda, accaduta nel 2017 dopo una partita di calcio e che oggi mi vede come testimone di un processo penale. Per chiarezza: non ho minimizzato l’episodio in cui è stata coinvolta mia moglie, la persona che amo e stimo di piu al mondo. Far passare un messaggio diverso è quanto di più offensivo e diffamatorio nei miei confronti, soprattutto in una vicenda del genere. Credo fermamente nella giustizia e anche per questo mi riservo di agire in ogni sede per tutelare la nostra famiglia".

DANILO CATALDI E LA MOGLIE ELISA DANILO CATALDI E LA MOGLIE ELISA

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