europe on fire ryder cup

“EUROPE’S ON FIRE” - GLI UNICI CHE SI ECCITANO ANCORA PER L’EUROPA? GLI UBRIACONI INGLESI, GIA’ USCITI CON LA BREXIT, CHE DOPO LA VITTORIA NELLA 'RYDER CUP' DI GOLF SI SCATENANO CON BALLI E CORI – 'L’EQUIPE' DEFINISCE “CHICCO” MOLINARI “IL NUOVO MESSIA” - CASA, FAMIGLIA, INTER E GREEN: ALLA SCOPERTA DELL'UOMO DELLA RYDER CUP – VIDEO

'EUROPE'S ON FIRE' - ALLA RYDER CUP GLI UBRIACONI INGLESI INNEGGIANO ALL'EUROPA E A MOLINARI

 

 

 

Gianluca Cordella per il Messaggero 

 

molinari

Non è sotto i riflettori come Tiger Woods, non è social come Rory McIlroy e non fa parlar di sé, come Patrick Reed, per i suoi atteggiamenti spocchiosi e arroganti. Francesco Molinari, l' eroe della Ryder Cup, è un campione, sì, ma lo è prima di tutto di normalità. A cominciare da quel soprannome, Chicco, che fa tanto figlio del dirimpettaio (molto meno altisonante del Messia che gli affibbia L' Equipe, in delirio come tutta la Francia). Senza proclami e dichiarazioni a effetto, si è costruito una carriera che lo ha portato ai vertici del golf mondiale, figurarsi di quello italiano, dove si è spinto oltre i record di Costantino Rocca, suo mito e scintilla.

 

molinari

Sì, perché quando Francesco scopre i green al Golf Club di Torino, dove erano soliti giocare papà Paolo e mamma Micaela, sono proprio le gesta del Walk-of-famer bergamasco a infiammarlo. «Spero che le mie vittorie servano di ispirazione a tanti giovani, come lo sono state per me quelle di Rocca», dice Chicco a mente fredda, nel day after del trionfo in Ryder. Questo sarà il tempo a dirlo, ma a scommettere sul sì si rischia poco di sbagliare. D' altra parte la storia dello sport italiano è piena di campioni che hanno trainato un movimento, da Alberto Tomba per chi inforcava gli sci a Valentino Rossi, per le nuove spericolate generazioni delle due ruote. Senza contare poi gli dei del calcio.

tifosi ryder cup

 

Già, quel calcio di cui Chicco è doppiamente tifoso: il nerazzurro dell' Inter divide il cuore con il bordeaux e l' azzurro del West Ham, squadra della quale ha abbracciato la fede dopo il trasferimento a Londra. Una scelta di vita, fatta con la moglie Valentina (avvocato lei, laureato in economia lui.

 

Chissà se i piccoli Tommaso ed Emma propenderanno per una delle due facoltà o sceglieranno il golf...).

 

Una scelta professionale, per allenarsi sui green inglesi, con i maestri inglesi. Una scelta che lo ha reso ciò che oggi è.

molinari

 

COS' È OGGI? Un campione che, dal suo esordio tra i prof a 22 anni, è cresciuto a dismisura. Ha perfezionato il gioco, ha aspettato quando i successi non arrivavano e non si è fatto distrarre quando sono arrivati. A cominciare dalla World Cup vinta con Edoardo, suo fratello, nel 2009 (la prima per lItalia) che fa da preludio all' esordio in Ryder Cup, avvenuto l' anno dopo e bagnato dalla gloria.

 

La Ryder la solleverà ancora: nel 2012, quando pareggia con Woods e garantisce all' Europa un mezzo punto decisivo per il trionfo e quest' anno, con il record immacolato di cinque vittorie su cinque incontri (spazzati via Tiger e Mickelson). Tre partecipazioni, tre successi. «Sentire il coro Europe, Europe da tifosi di nazionalità diverse è emozionante, abbiamo dato al mondo un messaggio di compattezza», racconta Chicco, che la Ryder più bella deve ancora giocarsela: quella di Roma 2022, davanti ai suoi tifosi.

 

 

tommy fleetwood e francesco molinari

IL RIFIUTO E pensare che appena due anni fa, luglio 2016, l' Italia poco avvezza al golf aveva scoperto Molinari storcendo il naso. I Giochi di Rio, quelli del ritorno olimpico del golf, incombevano. Erano i giorni della psicosi per il virus Zika, erano i giorni in cui Chicco annunciava il forfait. Il mirino dei malpensanti si posò sull' assenza di una borsa sostanziosa che non motivasse l' ingolfamento del calendario. Ma Francesco chiarì: «Mio figlio sta male: se dovessi prendere il virus e passarglielo potrebbe rischiare. E io non rischio sulla sua pelle».

tifosi ryder cup

 

Aggiunse: «Rappresentare l' Italia sarebbe stato un onore, ma sarei ipocrita a dire che le Olimpiadi contano più di un Major...». Il Major l' ha vinto due anni dopo, l' Open Championship, gemma di questo 2018 da favola e altra impresa azzurra mai riuscita prima. Il discorso olimpico magari si riaprirà per Tokyo. Sempre, però, evitando polemiche e trionfalismi.

molinari 5

 

reed woods molinari fleetwood

tifosi ryder cup

 

Ultimi Dagoreport

italo bocchino maria rosaria boccia gennaro sangiuliano

DAGOREPORT - MARIA ROSARIA BOCCIA COLPISCE ANCORA: L'EX AMANTE DI SANGIULIANO INFIERISCE SU "GENNY DELON" E PRESENTA LE PROVE CHE SBUGIARDANO LA VERSIONE DELL'EX MINISTRO - IL FOTOMONTAGGIO DI SANGIULIANO INCINTO NON ERA UN "PIZZINO" SULLA PRESUNTA GRAVIDANZA DELLA BOCCIA: ERA UN MEME CHE CIRCOLAVA DA TEMPO SU INTERNET (E NON È STATO MESSO IN GIRO DALLA BIONDA POMPEIANA) - E LA TORTA CON LA PRESUNTA ALLUSIONE AL BIMBO MAI NATO? MACCHE', ERA IL DOLCE DI COMPLEANNO DELL'AMICA MARIA PIA LA MALFA - VIDEO: QUANDO ITALO BOCCHINO A "PIAZZAPULITA" DIFENDEVA L'AMICO GENNY, CHE GLI SUGGERIVA TUTTO VIA CHAT IN DIRETTA...

meloni trump

DAGOREPORT - NON SAPPIAMO SE IL BLITZ VOLANTE TRA LE BRACCIA DI TRUMP SARÀ UNA SCONFITTA O UN TRIONFO PER GIORGIA MELONI - QUEL CHE È CERTO È CHE DOPO TALE MISSIONE, POCO ISTITUZIONALE E DEL TUTTO IRRITUALE, LA DUCETTA È DIVENUTA AGLI OCCHI DI BRUXELLES LA CHEERLEADER DEL TRUMPISMO, L’APRIPISTA DELLA TECNODESTRA DI MUSK. ALTRO CHE MEDIATRICE TRA WASHINGTON E L’UE - LA GIORGIA CAMALEONTE, SVANITI I BACINI DI BIDEN, DI FRONTE ALL'IMPREVEDIBILITÀ DEL ''TRUMPISMO MUSK-ALZONE'', È STATA COLTA DAL PANICO. E HA FATTO IL PASSO PIÙ LUNGO DELLA GAMBOTTA VOLANDO IN FLORIDA, GRAZIE ALL'AMICO MUSK - E PER LA SERIE “CIO' CHE SI OTTIENE, SI PAGA”, IL “TESLA DI MINCHIA” HA SUBITO PRESENTATO ALLA REGINETTA DI COATTONIA LA PARCELLA DA 1,5 MILIARDI DI DOLLARI DELLA SUA SPACE X …

cecilia sala mohammad abedini donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DI CECILIA SALA? BUIO FITTO, PURTROPPO. I TEMPI PER LA LIBERAZIONE DELLA GIORNALISTA ITALIANA NON SOLO SI ALLUNGANO MA SI INGARBUGLIANO, E LA FORZATURA DEL BLITZ TRANSOCEANICO DI GIORGIA MELONI RISCHIA DI PEGGIORARE LE COSE – IL CASO, SI SA, È LEGATO ALL’ARRESTO DELL’INGEGNERE-SPIONE IRANIANO MOHAMMAD ABEDINI, DI CUI GLI AMERICANI CHIEDONO L’ESTRADIZIONE. L’ITALIA POTREBBE RIFIUTARSI E LA PREMIER NE AVREBBE PARLATO CON TRUMP. A CHE TITOLO, VISTO CHE IL TYCOON NON È ANCORA PRESIDENTE, SUGLI ESTRADATI DECIDE LA MAGISTRATURA E LA “TRATTATIVA” È IN MANO AGLI 007?

elisabetta belloni cecilia sala donald trump joe biden elon musk giorgia meloni

DAGOREPORT – IL 2025 HA PORTATO A GIORGIA MELONI UNA BEFANA ZEPPA DI ROGNE E FALLIMENTI – L’IRRITUALE E GROTTESCO BLITZ TRANSOCEANICO PER SONDARE LA REAZIONE DI TRUMP A UN  RIFIUTO ALL’ESTRADIZIONE NEGLI USA DELL’IRANIANO-SPIONE, SENZA CHIEDERSI SE TALE INCONTRO AVREBBE FATTO GIRARE I CABASISI A BIDEN, FINO AL 20 GENNAIO PRESIDENTE IN CARICA DEGLI STATI UNITI. DI PIÙ: ‘’SLEEPY JOE’’ IL 9 GENNAIO SBARCHERÀ A ROMA PER INCONTRARE IL SANTO PADRE E POI LA DUCETTA. VABBÈ CHE È RIMBAM-BIDEN PERÒ, DI FRONTE A UN TALE SGARBO ISTITUZIONALE, “FUCK YOU!” SARÀ CAPACE ANCORA DI SPARARLO - ECCOLA LA STATISTA DELLA GARBATELLA COSTRETTA A SMENTIRE L’INDISCREZIONE DI UN CONTRATTO DA UN MILIARDO E MEZZO DI EURO CON SPACEX DI MUSK – NON È FINITA: TRA CAPO E COLLO, ARRIVANO LE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI DA CAPA DEI SERVIZI SEGRETI, DECISIONE PRESA DOPO UN DIVERBIO CON MANTOVANO, NATO ATTORNO ALLA VICENDA DI CECILIA SALA…

cecilia sala donald trump elon musk ursula von der leyen giorgia meloni

DAGOREPORT - DAVVERO MELONI SI È SOBBARCATA 20 ORE DI VIAGGIO PER UNA CENETTA CON TRUMP, CON BLOOMBERG CHE SPARA LA NOTIZIA DI UN CONTRATTO DA UN MILIARDO E MEZZO CON “SPACE-X” DEL CARO AMICO ELON MUSK (ASSENTE)? NON SARÀ CHE L’INDISCREZIONE È STATA RESA PUBBLICA PER STENDERE UN VELO PIETOSO SUL FALLIMENTO DELLA DUCETTA SULLA QUESTIONE PRINCIPALE DELLA TRASVOLATA, IL CASO ABEDINI-SALA? - TRUMP, UNA VOLTA PRESIDENTE, ACCETTERÀ LA MANCATA ESTRADIZIONE DELLA ''SPIA'' IRANIANA? COSA CHIEDERÀ IN CAMBIO ALL’ITALIA? – DI SICURO I LEADER DI FRANCIA, GERMANIA, SPAGNA, POLONIA, URSULA COMPRESA, NON AVRANNO PER NULLA GRADITO LE PAROLE DI TRUMP: “GIORGIA HA PRESO D’ASSALTO L’EUROPA” - VIDEO